venerdì 2 luglio 2021

PORRE FINE AL BALLETTO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI E NON RISPETTATI

 

Sta diventando ripetitivo e anche troppo pesante continuare a denunciare e a scrivere  sulle vicende che riguardano la rete fognaria realizzata a la Gogna. Ma purtroppo dobbiamo; pur continuando a  mettere al centro del nostro impegno in questa fase, la soluzione positiva del problema della discarica che vede in questi giorni la Paguro tentare di  avere un nuovo rinvio della Conferenza dei Servizi.

All’inizio di Maggio nel corso di un incontro con  il Sindaco - presenti  l’Assessora ai Lavori pubblici, il Dirigente del Settore Tecnico dell’Assessorato - lo invitavamo a  farsi carico  personalmente  dell’attuazione degli impegni che l’Assessora andava di volta in volta assumendo per la conclusione dei lavori a La Gogna.

Si trattava di effettuare il collaudo e il  passaggio a Acqua Latina, con successiva  autorizzazione allo scarico  per le abitazioni del primo lotto Cogna; della fornitura dell’energia elettrica agli impianti di sollevamento di Via Savuto, Via delle Viole e Via delle Orchidee per effettuare  il collaudo della rete fognaria di queste aree, passarle a Acqua Latina  e autorizzare i cittadini allo scarico in fogna.

Di queste operazioni che,  giova ricordarlo,  nell’incontro in remoto effettuato all’inizio di Dicembre  presso  il Comune con  i rappresentanti di Acqua Latina, veniva assicurata la  conclusione  entro  un paio di mesi, vale a dire, fra Gennaio e  Febbraio,  nessuna aveva trovato soluzione.

 Assurda è poi la  vicenda  del primo lotto Cogna, dove è stato da tempo effettuato il collaudo della rete;  per  autorizzare i cittadini a scaricare in fogna, ci è stato detto che c’è bisogno di una Delibera, di Giunta o del Consiglio,  o di una Determinazione, del dirigente dell’ufficio tecnico e pubblicata sull’Albo  Pretorio. Scorriamo tutti i giorni  gli atti  riportati nell’Albo Pretorio e di questo  non abbiamo ancora trovato traccia.

E’ bene qui ricordare che gli interventi sopra citati  riguardano  due terzi della borgata, vale a dire, circa 450/500 abitazioni. 

E’ diventato a questo punto inevitabile ritornare al confronto con il massimo responsabile dell’Amministrazione e in data 25 Giugno abbiamo inviato una mail pec al Sindaco con la richiesta di venire convocati in quanto non possiamo più accettare che quando protestiamo anche pubblicamente per  le inadempienze dell’Assessorato,  veniamo accusati  di dire cose non vere, di fare riferimento a impegni mai presi, diventando noi promotori di disagio e confusione fra i cittadini.

Siamo inoltre in difficoltà di fronte a cittadini che  ci chiedono se debbono continuare a far gravare sul proprio bilancio famigliare il pagamento  dello scarico delle fosse biologiche o, visto che ormai il depuratore funziona, possono rimuovere il diaframma che impedisce lo scarico in fogna; possiamo solo dire loro  che  la risposta a questa domanda devono andare a chiederla  al Comune, non avendo noi alcun titolo per darla.

Dal Sindaco, la cui segreteria ci ha fatto sapere che è in questo periodo fuori sede e ritornerà Lunedì prossimo, chiederemo, se e quando saremo convocati, se vorrà  assumere   personalmente le iniziative   necessarie  per sgombrare  il campo da eventuali impedimenti oggettivi e soggettivi e porre fine al balletto delle scadenze fissate e non rispettate, che si  ripete ormai da anni, con grave danno per il prestigio dell’Istituzione Comune e per le condizioni di vita dei cittadini.

 

 

 

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