Sta diventando ripetitivo e anche troppo pesante continuare a denunciare e a scrivere sulle vicende che riguardano la rete fognaria realizzata a la Gogna. Ma purtroppo dobbiamo; pur continuando a mettere al centro del nostro impegno in questa fase, la soluzione positiva del problema della discarica che vede in questi giorni la Paguro tentare di avere un nuovo rinvio della Conferenza dei Servizi.
All’inizio di Maggio nel corso di un incontro con il Sindaco - presenti l’Assessora ai Lavori pubblici, il Dirigente del Settore Tecnico dell’Assessorato - lo invitavamo a farsi carico personalmente dell’attuazione degli impegni che l’Assessora andava di volta in volta assumendo per la conclusione dei lavori a La Gogna.
Si trattava di effettuare il collaudo e il passaggio a Acqua Latina, con successiva autorizzazione allo scarico per le abitazioni del primo lotto Cogna; della fornitura dell’energia elettrica agli impianti di sollevamento di Via Savuto, Via delle Viole e Via delle Orchidee per effettuare il collaudo della rete fognaria di queste aree, passarle a Acqua Latina e autorizzare i cittadini allo scarico in fogna.
Di queste operazioni che, giova ricordarlo, nell’incontro in remoto effettuato all’inizio di Dicembre presso il Comune con i rappresentanti di Acqua Latina, veniva assicurata la conclusione entro un paio di mesi, vale a dire, fra Gennaio e Febbraio, nessuna aveva trovato soluzione.
Assurda è poi la vicenda del primo lotto Cogna, dove è stato da tempo effettuato il collaudo della rete; per autorizzare i cittadini a scaricare in fogna, ci è stato detto che c’è bisogno di una Delibera, di Giunta o del Consiglio, o di una Determinazione, del dirigente dell’ufficio tecnico e pubblicata sull’Albo Pretorio. Scorriamo tutti i giorni gli atti riportati nell’Albo Pretorio e di questo non abbiamo ancora trovato traccia.
E’ bene qui ricordare che gli interventi sopra citati riguardano due terzi della borgata, vale a dire, circa 450/500 abitazioni.
E’
diventato a questo punto inevitabile ritornare al confronto con il massimo
responsabile dell’Amministrazione e in data 25 Giugno abbiamo inviato una mail
pec al Sindaco con la richiesta di venire convocati in quanto non possiamo più
accettare che quando protestiamo anche pubblicamente per le inadempienze dell’Assessorato, veniamo accusati di dire cose non vere, di fare riferimento a
impegni mai presi, diventando noi promotori di disagio e confusione fra i cittadini.
Siamo
inoltre in difficoltà di fronte a cittadini che
ci chiedono se debbono continuare a far gravare sul proprio bilancio
famigliare il pagamento dello scarico
delle fosse biologiche o, visto che ormai il depuratore funziona, possono
rimuovere il diaframma che impedisce lo scarico in fogna; possiamo solo dire
loro che
la risposta a questa domanda devono andare a chiederla al Comune, non avendo noi alcun titolo per
darla.
Dal
Sindaco, la cui segreteria ci ha fatto sapere che è in questo periodo fuori
sede e ritornerà Lunedì prossimo, chiederemo, se e quando saremo convocati, se
vorrà assumere personalmente le iniziative necessarie
per sgombrare il campo da
eventuali impedimenti oggettivi e soggettivi e porre fine al balletto delle
scadenze fissate e non rispettate, che si
ripete ormai da anni, con grave danno per il prestigio dell’Istituzione
Comune e per le condizioni di vita dei cittadini.
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