RESPINGIAMO
GLI ATTACCHI ALLA NOSTRA CONDIZIONE DI VITA
Dopo il
tentativo di rimettere in funzione la discarica nell’area di Via Savuto - battuto nel 2017 dalla risposta delle Istituzioni
Locali, delle Associazioni Ambientalistiche e,
in prima fila, dei cittadini
della nostra borgata, con alla testa i
dirigenti del Consorzio La Gogna - la
Società Paguro rilancia il progetto, rivisto e imbellettato, per
realizzare il proprio obiettivo
aziendalistico, incurante dei suoi effetti sulle condizioni di vita dei
cittadini.
Contro questo nuovo tentativo, per certi aspetti più
pericoloso del precedente, sono già impegnate
per contrastarlo, Associazioni e Comitati presenti nel territorio
apriliano e il Consorzio La Gogna e il
Comitato La Cogna dalla borgata al quartiere,
in quanto rappresentanti dei
cittadini della borgata, direttamente colpiti dal suo eventuale successo.
Una prima iniziativa che si svolgerà il giorno 9 mattina, in P.zza Roma, in concomitanza con lo svolgimento della Conferenza dei Servizi e nell’aula del Consiglio Comunale, in collegamento con la Direzione Regionale preposta a dare risposta alla Valutazione di Impatto Ambientale del progetto, dovrà vedere la partecipazione numerosa dei cittadini, nelle forme consentite dalle norme.
(L'accesso nell'aula comunale sarà riservato secondo le disposizioni dell'Amministrazione Comunale)
Come Consorzio, abbiamo già scritto al Presidente della
Regione e all’Assessore all’Ambiente,
invitandoli a intervenire per impedirne l’approvazione, essendo riconfermati
vincoli e norme che sarebbero stati
violati dall’autorizzazione del precedente progetto.
Sentiamo anche il dovere di
esprimere la nostra critica al
comportamento che su questa vicenda hanno
tenuto gli organismi responsabili
della politica cittadina, che hanno aperto la strada alle manovre della
Paguro, autorizzandola a procedere alla caratterizzazione dei rifiuti della
preesistente discarica e limitandosi alla semplice emanazione di atti formali
contro la discarica, anziché avviare una forte iniziativa politica nei confronti della Presidenza Regionale e
degli Assessorati competenti per la materia.
Abbiamo motivo di ritenere che alla
Conferenza dei Servizi del giorno 9, ne dovranno seguire sicuramente altre, prima
di arrivare alle decisioni finali.
Dovremo perciò prepararci a un confronto sicuramente duro e dovremo fare in modo che si sviluppi sul nostro territorio, nel luogo nel quale potranno venire danni alla nostra condizione di vita, preparandoci a essere protagonisti in prima persona di questo confronto.
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