mercoledì 17 gennaio 2018

RISANAMENTO BORGATE: IL MURO DI GOMMA NON CI FERMA







 Lunedi’ 15 Gennaio  si è svolto  l’incontro richiesto dal Coordinamento dei Consorzi al Sindaco, con l’obiettivo di avere delle risposte  chiare  sui due temi da tempo oggetto di questi incontri e cioè:
1.     l’avvio delle procedure per la realizzazione di progetti  di opere di urbanizzazione nelle borgate, dove già disponibili  i finanziamenti e il completamento delle opere  avviate;
2.     la richiesta che l’amministrazione si dia un  programma che preveda - nell’arco di un  periodo da definire e d’intesa con le Istituzioni Pubbliche  Territoriali  da chiamare a supporto della sua azione -  la realizzazione nelle borgate almeno delle opere di urbanizzazione primaria, a  partire dalle reti fognaria e impianti di depurazione.
Purtroppo, ancora una volta, le risposte  ricevute sono risultate per una parte inattendibili, riferite al primo degli argomenti trattati e ancora una volta elusive, per ciò che riguarda il secondo.
Il primo punto riguardava gli inspiegabili ritardi nell’avvio di progetti di reti fognarie di cui già si dispone il finanziamento,  come ad esempio  a Casa Lazzara; nell’avvio dei lavori di progetti già appaltati (  Le Salzare – La Gogna);   nel completamento di opere in corso di realizzazione (depuratore del Fosso della Moletta)  delle quali a ogni incontro riceviamo assicurazioni a cui non seguono fatti. (Tanto per fare un esempio, il Sindaco nel corso della riunione  ci aveva assicurato che Mercoledì 17 l’impresa  che deve realizzare  l’attraversamento del collettore principale di Via delle Orchidee, a La Gogna, aveva assicurato per l’ennesima volta  che  sarebbe stata presente e avrebbe dato il via ai lavori, ma ancora una volta non si è vista.)
Per il secondo, la proposta che abbiamo ribadito ha riguardato la necessità che l’amministrazione comunale  utilizzi le risorse  provenienti dal pagamento delle sanatorie e degli oneri concessori da parte dei  cittadini delle borgate e una quota annuale del proprio bilancio per un programma pluriennale  di  interventi per il  risanamento delle borgate, puntando a impegnare la Regione e Ato 4 - stimolate e sollecitate da  questa eventuale scelta - a partecipare   con proprie quote annuali alla realizzazione di questo programma. 
Ancora una volta il Sindaco ha affermato, con motivazioni che abbiamo considerato non accettabili, di  non poter aderire alla nostra proposta. 
Il risultato di questo incontro conferma che ci troviamo di fronte a un muro di gomma e ci indica la necessità di ricercare strade e strumenti nuovi  per riuscire a compiere passi avanti  nel perseguimento dei nostri obiettivi.
In questo senso acquista ancora maggiore importanza la manifestazione che abbiamo organizzato per il giorno 26 Gennaio e rafforza la necessità che ad essa   si registri la più ampia partecipazione possibile dei cittadini delle borgate.
E’ questa, dopo diversi anni,  la prima iniziativa  che promuoviamo facendo appello alla partecipazione dei cittadini  e dobbiamo considerarla  prima di una  serie di iniziative di vario genere che  intendiamo promuovere a livello Comunale, Provinciale e  Regionale   finché dalle Istituzioni  che di volta in volta chiameremo in causa, non arrivi una risposta positiva  alle attese dei cittadini. 



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