lunedì 25 settembre 2017

TAVOLO TEMATICO LAVORI PUBBLICI E FINANZIAMENTI; LE PROPOSTE DEL COORDINAMENTO DEI CONSORZI

Nelle foto, momenti dell'incontro del candidato Nicola Zingaretti con i cittadini delle  borgate nel 2013.
Abbiamo seguito con molta attenzione i  relatori,  Mauro Fioratti Spallacci, Assessore ai Lavori Pubblici e Roberto Mastrofini, Assessore alle Finanze, i quali, come è ovvio,  hanno cercato di mettere in risalto soprattutto le cose fatte, sia in termini di  opere pubbliche a favore dei cittadini, sia sul terreno del risanamento del bilancio e di una sua corretta gestione.

Sui limiti comunque evidenti che ha avuto l’azione della Giunta Comunale nel corso di 8 anni  di gestione, nel suo complesso e nello specifico  del settore dei lavori pubblici (non siamo in grado di esprimere  valutazioni  precise sull’azione del settore Finanze) ambedue gli oratori e questa non è una novità, hanno fatto riferimento a una situazione disastrosa  trovata al momento del loro insediamento.
In particolare poi, per quanto riguarda le opere pubbliche,  si è fatto molto riferimento al peso avuto e  che continua a avere la carenza di risorse finanziarie e umane sull’attività dell’Amministrazione arrivando alla conclusione che non ci si può illudere, restano pochi spazi soprattutto per le attese  dei cittadini delle borgate per la realizzazione delle reti fognarie, il cui costo complessivo è valutato al momento  in oltre 50 milioni di Euro.

Ancora una volta un pretesto o un atteggiamento  rinunciatario, produttore solo di sfiducia che lascia sena prospettive le borgate, se non quella di pagarsi l'80% del costo delle opere; una ulteriore discriminazione all'interno di quel mondo, fra borgate (poche) che hanno le opere quasi completamente  realizzate o in via di realizzazione interamente con i contributi publici e le altre che  sono ancora prive  di  finanziamenti.
A questa  prospettiva,  come Coordinamento dei Consorzi  ci siamo  opposti e continueremo a opporci, chiamando i nostri interlocutori a un impegno, che in questi anni  abbiamo considerato al di sotto  della rilevanza del problema e inadeguato rispetto gli interessi dei cittadini delle borgate.

Il Coordinamento dei Consorzi aveva già proposto nella  giusta sede e abbiamo ripresentato  a questo  tavolo,  un progetto che parte dalla considerazione  che il risanamento delle borgate rappresenta un volano per lo sviluppo economico e  sociale e per il risanamento ambientale a vantaggio dei cittadini delle periferie e  dell’area urbana e per questo deve diventare  obiettivo principale dell'azione di  governo per qualunque maggioranza  ci sarà dopo le elezioni.

Per l'immediato e per il futuro, queste  sono e continueranno a essere le  nostre proposte:

1.      definire un Piano  pluriennale con l’obiettivo, al suo termine della realizzazione almeno delle reti fognarie in tutte le borgate; per motivi di razionalità e anche per la riduzione dei costi, i prossimi progetti potrebbero prevedere la realizzazione contemporanea di rete fognaria e idrica;

2.      questo Piano va concordato  con le  altre Istituzioni che dovrebbero, insieme al Comune, finanziarlo   cioè: Regione e  ATO4, ciascuno con una quota annuale del proprio bilancio;

3.      le fonti di finanziamento  dovranno essere ricercate anche a livello nazionale e europeo, con la presentazione di specifici progetti; C'è un progetto governativo per gli interventi nelle periferie cittadine, con  un finanziamento per 400 milioni di Euro, che non sappiamo se è stato tradotto in un provvedimento che lo rende esecutivo;

4.      a livello comunale  va istituito un capitolo  nel quale far  confluire tutte le entrate per sanatorie e oneri concessori provenienti dalle borgate e  utilizzabili esclusivamente per interventi nelle borgate. Fin'ora quelle  entrate, soltanto in  parte sono state destinate al  risanamento delle periferie; nella stessa relazione l'Assessore ha  detto che ci sono state entrate per sanatorie per 20 milioni e nelle borgate ne sono ritornati, in opere, 16 milioni. (che ci sembra una cifra non reale e  ci piacerebbe venisse dettagliata);

5.      rafforzare l’organico della struttura tecnica dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, per  porla nelle condizioni di produrre e gestire progetti per i bandi nazionali e europei;

6.      istituire un tavolo permanente in ambito comunale  con la partecipazione dei rappresentanti del Coordinamento dei Consorzi, per seguire l’attuazione del programma in ogni sua fase e dare il proprio parere nella definizione dei piani triennali con i quali si decidono  le priorità di intervento. (Abbiamo sentito dall'Assessore che è già stato definito il piano triennale 2018/2020, ancora una volta senza  farcelo almeno sapere in modo ufficiale).


Nell’immediato occorre che da parte della Giunta  si sviluppi una forte iniziativa verso la Regione per avere la sua adesione e la partecipazione al progetto, ma anche perché è il canale istituzionale  attraverso il quale si può accedere ai finanziamenti nazionali e europei.(Qui si dovrebbe  richiamare il suggerimento/impegno del Presidente Zingaretti, al superamento della Legge 6/2007 e al Tavolo Regionale per la definizione di un nuovo progetto o programma per Aprilia)


Infine, occorre subito riprendere il confronto  Amministrazione Coordinamento dei Consorzi, intanto per decidere l’utilizzo e la destinazione di finanziamenti attualmente disponibili per circa 2.700.000 Euro, fra finanziamento di ATO4 e utilizzo ribassi d’asta.

E’ vero che siamo in un contesto con finalità elettoralistiche, che  guarda alla prossima consigliatura, ma da quello che farete oggi, si potrà cominciare a verificare la credibilità delle vostre proposte per il futuro.


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