Come preannunciato, abbiamo partecipato all’iniziativa promossa dalla maggioranza che governa la città di Aprilia, con le precisazioni che abbiamo ritenuto doveroso fare rispetto la sua impostazione e che abbiamo riportato nel post del giorno 21Settembre.
Nella prima giornata abbiamo partecipato al tavolo tematico “Qualità dell’ambiente urbano. Nuovi modelli a difesa del territorio”, relatori l’Assessora all’Ambiente, Alessandra Lombardi e l'Assessore all’Urbanistica, Franco Gabriele.
Nella sala della manifestazione
abbiamo collocato i 9 pannelli
con i quali abbiamo reso visibile
alle autorità e a tutti i partecipanti, l’assetto che i cittadini
vorrebbero assumesse La Gogna, trasformandosi da borgata
in un moderno quartiere.
Dobbiamo dire che, senza volerlo e senza presunzione, La Gogna ha animato e in qualche misura dominato la discussione, con quattro interventi di rappresentanti della borgata.
Dopo le relazioni, il primo intervento è stato fatto dalla Dottoressa Flaminia Cascapera, che ha rappresentato il modo con cui si è arrivati alla definizione del progetto per La Gogna: chiamando i cittadini a partecipare alla compilazione di un questionario definito “censimento dei bisogni” nel quale hanno indicato le priorità a cui dovranno rispondere i piani di zona attuativi della variante in termini di strutture e servizi, al fine di promuovere una nuova e migliore condizione di vita nel territorio.
L'intervento e proseguito con l’illustrazione dei pannelli e partendo con il primo dalla ricerca delle origini del toponimo La Gogna, ha proceduto con excursus dal quale sono emerse interessanti informazioni sulla storia del territorio in cui è poi nata la borgata.
Nella illustrazione dei pannelli successivi è passata all’esame della situazione attuale delle condizioni di vita nella borgata, delle problematiche che si presentano nel quotidiano e quindi l’emersione dei bisogni ai quali trovare una risposta nella definizione del piano di zona, con le priorità dagli stessi cittadini indicate nelle risposte al censimento
E' seguito l'intervento dell’Architetta Marzia Cascapera che ha messo in evidenza, illustrate nei pannelli, le principali criticità che si rilevano nel territorio: mancanza di una struttura urbana definita, aree non servite dal trasporto pubblico, mancanza di servizi pubblici in genere, luoghi di incontro assenti, strade insicure per pedoni ed auto, servizi medici, servizi per gli anziani e servizi scolastici inesistenti .
Alla luce di tutto ciò nelle tabelle ha riportato e sintetizzato in quattro punti le proposta di riqualificazione
della borgata.
1) Sistema ambientale: che
richiede la bonifica delle aree boscate
ripariali, la riqualificazione e valorizzazione dell’area dell’ex campeggio, la pulizia e manutenzione dei lotti non edificati.
2) Sistema insediativo: Parco
pubblico con area giochi, area per lo sport ed area della socialità, Piazze polifunzionali, Centro civico-culturale con centro
informatico, centro linguistico, biblioteca, sala polifunzionale e doposcuola, Centro socio-sanitario con Centro anziani, Sede comitato di
quartiere e consorzio, Studio medico, ASL, Area
per mercato di quartiere, Asilo,
Distaccamento sede vigili urbani,
Nuovi spazi commerciali.
Nel progetto che intende rispondere ai quattro punti per la riqualificazione della borgata, sulla
base dei dati attualmente disponibili
circa le aree destinate a servizi, che saranno cedute dalle proprietà private, si
arriva alla indicazione della collocazione che dovranno avere le aree e le
strutture indicate.
Il terzo intervento dei cittadini della nostra
borgata presenti al dibattito, è
stato quello del presidente del Consorzio, che ha in primo luogo chiesto di fare
chiarezza circa un equivoco sorto rispetto rilievi mossi alle relatrici sopra citate,
che sembrava volessero ridurre alla semplice presentazione della “lista
della spesa” il progetto esposto,
equivoco subito chiarito dal tavolo della Presidenza con un forte apprezzamento del loro lavoro.
L’intervento ha anche in premessa
ricordato, come dal momento
dell’approvazione della variante, nel corso di un incontro del Coordinamento
dei Consorzi con l’Assessore all’Urbanistica, venisse da questi una sollecitazione agli stessi consorzi a
collaborare con l’assessorato, facendo pervenire ipotesi di lavoro per i piani
di zona, ciascuno in relazione alle
proprie esigenze e specificità.
E in questo senso ha operato il Consorzio La Gogna, portando proposte
che faciliteranno il compito che dovrà poi essere assunto
dall’Amministrazione.
Del quarto
cittadino della Gogna intervenuto
nel dibattito, per carità di patria
preferiamo non dire nulla.
Nel prossimo post, daremo conto della sessione di
lavori che si è svolta Sabato sul tema:"Le infrastrutture ad Aprilia. Quale
futuro e quali finanziamenti", riportando le posizioni che in quella sede e su quel tema ha espresso il Coordinamento Consorzi e Borgate di Aprilia
Cogliamo qui l’occasione per informare che
stiamo avviando la formazione di una
biblioteca nella nostra sede e
disponiamo già di una quarantina
di titoli di vari, importanti e noti autori.
Ci auguriamo di riuscire col tempo a potenziarla, mettendo così a
disposizione dei cittadini un importante strumento per la formazione culturale
e sociale.
Più avanti forniremo le informazioni sulle
modalità per il suo utilizzo da parte dei cittadini, ai quali chiediamo di
contribuire offrendo qualche volume della propria biblioteca.
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