domenica 17 settembre 2017

QUANNO CE VO', CE VO'



Questo è un caso di uso privato di strumento pubblico, quale è sempre stato  il nostro  Blog,  lo dichiaro apertamente, lo faccio e spero di non  dover tornare a farlo.

      Sono stato più volte tentato di commentare quanto  si scrive e si commenta sulla pagina fb del Comitato di Quartiere  da un gruppo composto dalla famiglia Merli, da un’altra o altre due famiglie Merli,( ci sono nomi di battesimo diversi),  da una famiglia Weber e da  alcuni/e  servitorelli/e sciocchi/e. In tutto una  ventina  persone.

      Mi dispiaceva  vedere come se la menano (sembrano tanti seguaci di Onan, come inteso oggi il termine onanista) e mi veniva la tentazione di diventare un interlocutore, che sicuramente -  scusate la presunzione - avrebbe alzato un pò il livello del loro  dibattito -  sarebbe più appropriato definirlo  dibattersi -  e rispondere anche al loro capo, che  riferendosi a me, fa sempre riferimento a  "un certo Presidente", "un certo personaggio", mi sembra pure "una eminenza grigia", non riesco a ricordare tutta la sua produzione di appellativi, sempre  attento però,  a evitare  di indicarmi con  le mie generalità.
       Ho però trovato l'accesso ai commenti sbarrato e questo è accaduto anche  a alcuni miei amici che pure  hanno tentato di entrare. 
     Devo quindi concludere che  a questo personaggio piace “tirare il sasso e nascondere la mano” però lascia scoperti i suoi adepti, che non sufficientemente ammaestrati cominciano a fare il mio  nome e cognome, il che potrebbe costringermi a fare qualcosa di più, che commentare (da loro entro) le loro c...te; scusate mi è scappato.
E questo spero  mi giustifichi se  faccio oggi un  uso improprio del blog e arrivo a commentare  il comunicato di Claudio Merli:  “La forza della.. maldicenza", col quale cerca  di  dare una    risposta al mio  post dell'11 Settembre:  “La Forza della natura” dove  esprimevo stupore e apprezzamento per il fatto che in un  periodo di forte siccità, eravamo a fine  Agosto, passando per  Via Crati, ho  notato a ridosso di un muro di cinta, insieme a un fitto strato  di arbusti secchi che invadevano anche una parte della strada,  uno splendido  praticello verde.
       Quello spettacolo  non potevo non  fotografarlo e  pubblicarlo  sul nostro blog, anche per la gioia dei nostri quattro lettori, in quel periodo boccheggianti per il gran caldo.
 
Apriti cielo!

       Su C.d.Q,  è stato scaricato  un ponderoso comunicato corredato da foto e da pareri di un noto tecnico locale, che sa tutto dell'abitazione e si capisce che gli  ha  dato qualche indicazione relativa alla gestione della  piscina e  allo scarico  delle sue acque  lungo la strada o nelle scoline;  si cita anche   l'importante lavoro che i Merli hanno fatto su quella strada proprio in quei giorni, nel generoso e disinteressato  impegno per  la tutela del  decoro urbano.
Embè?
Qui mi scappa di farti domande:   ti risulta che qualcuno ha  ripreso da Google Maps e pubblicato la  foto  della casa che sta dietro il muro di cinta visibile nella foto, indicandola come tua o di un tuo parente, (come so che  hai fatto tu con l'obiettivo di zittire una persona che non sono io) ?;  Ho forse  fatto qualche riferimento  sul caso in questione a un tale  che da due anni benchè decaduto, continua a fregiarsi del titolo di Presidente del C.d.Q?   Perchè hai fatto la faticaccia di scrivere quel papier, col quale vorresti dimostrare che  tutto  in quella situazione è a posto?

       Come  si dice  in questi casi:
       “Scusa non richiesta, accusa manifesta”

       A cui mi piace aggiungere, invertendo le parti  e adattandolo  al caso,  un detto  popolare:  “come disse il tordo al Merlo: l’hai accusata la botta, eh?”

       E ora  un  suggerimento amichevole, visto che ora sappiamo che  dietro quel muro di cinta c'è una casa Merli, informati bene sullo scarico della piscina, per non correre rischi  e  poi  permettimi di dirti che   far crescere   erbacce  accanto all' abitazione tanto da richiedere l’intervento del Comune col “ragno”   per rimuoverla, (ma quanta era e da quanto tempo stava lì?) mi sembra che cozzi un po con le vostre preoccupazioni sul  decoro urbano, mi sembra roba da zozzi, con due zeta.

       Poco più dietro, come scrivi,   c’è una situazione “maleodorante” che il Comitato di Quartiere  denuncia e segue da anni; stai quindi ammettendo  che  è  proprio vero che questo  Comitato  in questi anni non è stato capace di fare niente, se quella situazione "maleodorante" sta ancora li.

       E di quell’ipotetico signore,  (straniero ?) che viene dalla città, che ne facciamo? Come suggerisci  tu,  indicazione a cui si associa subito  una tua follower (facile fare  proseliti su questo terreno)  lo rimandiamo indietro e poi ..... “lo aiutiamo a casa sua” come dice Salvini per gli extracomunitari, nel mio caso extracomunali.








































































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