sabato 31 ottobre 2015

BATTERE L'IMMOBILISMO





      Nel corso degli ultimi mesi, il Coordinamento dei Consorzi ha avuto diversi incontri con l’Amministrazione Comunale sui problemi  che riguardano il risanamento delle periferie.
I temi più volte trattati hanno riguardato in primo luogo la richiesta di definire, insieme alla Regione Lazio,    un credibile programma  di investimenti per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e altri temi a questo connesso, che vanno dalla  proroga della scadenza dei termini per il regolamento degli scarichi, alla ricerca di una intesa  con gli operatori del settore  di  una convenzione per la riduzione dei costi  per lo svuotamento delle fosse biologiche, dal superamento dell’inspiegabile  blocco  a cui sono sottoposte alcune opere in corso di realizzazione, ai ritardi con i quali si procede all’emanazione dei bandi per  la realizzazione di opere approvate e finanziate, ecc.
 Su questi  temi, a oggi, nessuno segnale abbiamo avuto di una qualche iniziativa che segnasse una svolta nell’attività a livello politico, amministrativo e tecnico da parte  della Giunta Comunale.

 Mentre denunciamo questo stato di cose, dobbiamo purtroppo rilevare anche una serie di decisioni assunte dall’Amministrazione che rappresentano  forse quella risposta alle nostre rivendicazioni, che non riescono a darci nel corso degli  incontri, dove ogni volta si affannano a rassicurarci sul loro  costante impegno e la loro decisa volontà di rispondere positivamente alle attese dei cittadini delle periferie.
Il Consiglio Comunale chiamato a discutere del piano triennale dei lavori pubblici 2015/2017, pur avendo previsto nel bilancio entrate per circa 2.500.000/00 Euro da oneri concessori,  dei quali oltre la metà dovrebbe  venire dalle periferie, non stanzia neppure un Euro per mettere in cantiere un pezzo di rete fognaria in una qualunque borgata.
  Nella stessa  riunione,  viene inoltre bocciata una mozione presentata da  consiglieri del PD e dell’UCD, con la quale si impegnava il Comune a mettere in bilancio annualmente una quota di finanziamenti in una misura che, insieme  a contributi  della Regione e di ATO4, consentisse  nel giro di un certo numero di anni, di realizzare le reti fognarie in tutte le periferie.
  Apprendiamo infine dalla stampa che un decreto governativo che prevede impegni per  circa 200 milioni di Euro per  finanziare interventi per il risanamento delle periferie degradate sulla base di progetti presentati dai comuni, la Giunta Comunale  vorrebbe  accedere a questi finanziamenti, presentando  un progetto che riguarda una quartiere cittadino.
   Aspettiamo di conoscere qual è quel quartiere di Aprilia più degradato di una qualunque borgata.  
   In relazione a questo stato di cose, Il Coordinamento dei Consorzi nella riunione del giorno 21 Ottobre ha discusso e approvato la mozione  che è poi stata inviata al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e al Sindaco di Aprilia, Antonio Terra, preannunciando l’avvio della mobilitazione dei cittadini delle periferie con iniziative che saranno  definite sulla base delle risposte o non risposte che verranno dai destinatari della mozione.

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