lunedì 9 novembre 2015

LE INCOMPIUTE

Foto di Gianfranco Compagno Riproduzione  vietata
 Le due foto che si vedono qui sotto, riprendono il depuratore che è in corso di costruzione  nei pressi del Fosso della Moletta  nel quale dovrebbero  scaricare  le reti fognarie  delle borgate Le Salzare e La Gogna.
Se avete la pazienza di percorrere a ritroso i post pubblicati su questo blog potrete conoscerne la storia, che non è qui il caso di   riproporre.
Ci limitiamo solo a ricordare  che  è uno dei primi finanziamenti venuti della Regione Lazio, addirittura a fine    1999  sotto la Giunta Badaloni.
Dopo  varie peripezie, compresa per ultima la rottura della struttura  in cemento armato dopo che era stata realizzata e che  era ultimamente sottoposta a interventi di riparazione - non sappiamo se completati -  dai tecnici del comune, dall'Assessore ai lavori pubblici, dai tecnici della ditta che sta eseguento i lavori ci è stato in più riprese detto che  a breve si sarebbe proceduto al'installazione dei macchinari  per la depurazione. A breve, era prima riferito a Settembre, poi a Ottobre, poi a Novembre.
Siamo stati in questo periodo più volte  a farci una visita e quello che abbiamo potuto vedere è il deserto assoluto.
Non si vede traccia di persone al lavoro nè di  una attività finalizzata al completamento dell'impianto, nè di macchinari  pronti per l'installazione.








Nelle foto che seguono, vi mostriamo  i lavori per la realizzazione del collettore fognario che correrà lungo  Via delle Orchidee,  si collegherà  a quello già realizzato nell'area Crati e quindi al  depuratore di cui abbiamo detto sopra.
I lavori per questo collettore  avevano inizio nel 2012 e dopo qualche mese, realizzata all'incirca la metà dell'opera, si è presentata ( e ti pareva?) la necessità di una variante. Avviate le procedure previste dalle norme, nell'autunno del 2014 la variante veniva approvata dalla Regione con una integrazione, ovviamente,  del finanziamento..
I lavori a quella data avrebbero potuto riprendere ma, non si è  capito il  perchè, la  ripresa è invece avvenuta a Maggio di quest' anno e all'inizio di Luglio da Via delle Orchidee arrivavano a Via degli Aceri e quindi all'inizio di Via delle Viole, cioè a 70/80 metri dalla  conclusione.
Faceva molto caldo, i lavori  venivano interrotti, pensavamo perchè  giustamente la ditta e i suoi dipendenti dovevano godersi un periodo di ferie.
A fine Settembre però,  visto che la ruspa non tornava a scavare, abiamo cominciato a chiedere spiegazioni all'assessorato ai lavori pubblici, senza riuscire a avere delle chiare risposte sulle motivazioni del fermo dei lavori.
Non più di  quindici giorni fa, l'Assessore,  al quale  per l'ennesima volta tornavamo a chiedere spiegazioni, ci assicurava, fatta la dovuta verifica,  che non esisteva alcun impedimento a che la ditta incaricata riprendesse  e completasse i lavori e  a tal fine sarebbe decisamente intervenuto  nei suoi confronti.
Abbiamo cercato in questi giorni, inutilmente,   di conoscere l'esito del suo intervento.
Attendiamo ormai  il giorno 19 Novembre, data fissata per  un  incontro col Sindaco nel quale ci aspettiamo che  su una serie di  problemi irrisolti, compresi questi, ci vengano finalmente date delle risposte chiare e risolutive.




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