lunedì 27 luglio 2015

IL PARTITO DEMOCRATICO PER IL RISANAMENTO DELLE BORGATE




“Progetto Aprilia” è questo il titolo di un programma di interventi che nel corso di  dieci anni dovrebbe  portare    l’urbanizzazione primaria: reti fognarie, depuratori, reti  idriche,  in tutte le borgate apriliane.
           
Il Progetto è stato presentato  il giorno 23  in una riunione  che ha visto una folta partecipazione  di rappresentanti delle borgate e dei Consorzi,  ai quali preventivamente  era stato inviato il  documento illustrativo   con un sottotitolo  molto impegnativo che afferma la volontà di ”fare delle periferie il centro della città”.



Il modo come arrivare alla realizzazione di questo obiettivo è stato indicato in una  relazione  del Segretario del PD apriliano, Alessandro  Mammucari, che  qui riassumiamo nei suoi punti principali.
           
Le fonti  del finanziamento, vengono indicate in risorse  statali e risorse  regionali.
           
Quelle statali fanno riferimento:  a)  al programma del governo definito “acque pulite” che prevede finanziamenti per  20 miliardi in sei anni per riorganizzare il servizio idrico e far uscire le Regioni  dall’emergenza ambientale. Per l’accesso a quei finanziamenti  i comuni dovranno presentare  progetti entro il 31 Ottobre 2015; b)  alla Legge di Stabilità  2015, che prevede un piano triennale  con investimenti per 200 milioni di Euro destinato al risanamento ambientale e dell’arredo urbano, vale a dire  per progetti che i comuni dovranno presentare entro il 30 Settembre, ma che dovranno essere formulati tenendo conto  del risanamento ambientale e dell'arredo urbano, quindi progetti  che comprendano strutture e servizi  per  rendere vivibili  le aree periferiche delle città.

Quelle regionali prevedono l’intervento di soggetti pubblici e soggetti privati, in primo luogo la Regione, attraverso i finanziamenti  dela legge 6/2007, quella per il risanamento dei territori interessati dall’abusivismo edilizio; quindi il Comune, attraverso la destinazione di tutte le entrate da oneri concessori  in un capitolo  vincolato agli interventi nelle borgate, alle quali  vanno aggiunti  finanziamenti dal bilancio; ATO4/Acqua Latina, che deve  soddisfare i suoi obblighi verso il Comune di Aprilia, che erano indicati  in 30 miliardi di Lire al momento della istituzione di ATO4, oggi  circa  15 milioni di euro.

Rispetto a queste  che dovranno essere le   fonti di finanziamento del programma, l’orientamento del Partito Democratico  apriliano, come si evince dalla relazione del suo segretario, è quello di puntare prioritariamente sugli interventi di finanziamento locale per un  importo annuo di 5 milioni di Euro, con i quali  si coprirebbero le spese previste dal progetto “Nuovo Borgo” che l’Amministrazione ha voluto    ridimensionare  con la previsione di realizzare interventi di urbanizzazione primaria su 42 nuclei individuati da questo nuovo progetto.
           
La  spesa complessiva per la realizzazione  delle reti fognarie e depuratori,  è  prevista in 44 milioni di Euro e  tiene conto  che alcune delle opere sono state già realizzate o sono  in fase di realizzazione con finanziamenti  che in   maggior misura  sono stati forniti dalla Regione e in parte   dal bilancio comunale.
           
L’entrata di 5 milioni  di Euro l’anno dovrebbe far carico  per 1 milione sulla Regione, per 2,5 milioni  sul bilancio del Comune e per 1,5 milioni su Acqua latina.
Gli interventi dei rappresentanti delle borgate, hanno portato nell’incontro tutto il malessere di cittadini che da 30 anni attendono invano di vedere provvedimenti  che rendano vivibili i propri territori e ciò nonostante che le tasse locali gravino su di loro pur non usufruendo  dei  servizi per i quali vengono pagate.
Utili indicazioni sono  venute dagli interventi  che se da un lato hanno  espresso  apprezzamenti sull’iniziativa,  considerano però   i tempi indicati per la realizzazione  del progetto troppo lunghi;  per quanto riguarda il merito delle proposte si ritiene che esse debbano dare   soluzione anche a   un'altra importante esigenza, quella cioè di avere le reti idriche.
           
Si ritiene quindi  che il Partito  Democratico dovrà impegnarsi con grande  convinzione e decisione   per   acquisire   risorse anche  a livello nazionale e europeo in misura tale da  consentire  la realizzazione delle reti idriche e possibilmente  ridurre i tempi di completamento del progetto.            

Altro tema oggetto degli interventi è stato quello della credibilità. Per troppo tempo le forze  politiche di Aprilia, indistintamente, hanno operato per conseguire consenso fra i cittadini delle borgate, che costituiscono circa un terzo dell’intera popolazione apriliana, con promesse che non hanno poi avuto mai realizzazione.
           
Ciò che si chiede è quindi di rendersi credibili, non soltanto a parole, ma  dando continuità alla propria iniziativa e   stabilendo continuità di rapporti con i cittadini per verificare il rispetto   degli impegni assunti.
           
  A questo fine c’è  nel Progetto  la proposta    della costituzione di un organismo rappresentativo dei soggetti chiamati alla  sua realizzazione,  attribuendo grande importanza alla presenza in questo organismo del Coordinamento dei Consorzi, per il ruolo che ha svolto in tutti questi anni per il risanamento delle periferie.
           


 Il  Segretario Mammucari nelle conclusioni del dibattito, ha affermato  che i contributi venuti dalla discussione  formeranno oggetto di un                    approfondimento e completamento del progetto e ha voluto anche  indicare come sia possibile  procedere a verifiche anche  immediate sulla credibilità di chi lo ha  impostato, ricordando le iniziative già assunte sul tema del Regolamento degli Scarichi, cioè  la mozione  presentata e fatta approvare dal Consiglio Comunale  con la richiesta alla Regione di una proroga sulle scadenze fissate dalla delibera del Comune.
              
 E ancora, per dimostrare  la coerenza fra i progetti e l’iniziativa  concreta,  il Segretario  ha informato  che nei prossimi giorni  i rappresentanti del PD  in Consiglio Comunale presenteranno  due mozioni, una per impegnare il Sindaco e la Giunta a consultare il Coordinamento dei Consorzi nella fase di impostazione del Piano Triennale dei Lavori Pubblici e l’altra  per  inserire ogni anno  nel bilancio di previsione, come da progetto, una cifra destinata a finanziare un programma  pluriennale di  interventi per il risanamento delle borgate..

1 commento:

  1. mancano sempre novantanove centesimi per fare un'euro...
    Alla base, un problema di soldi necessari e via delle Azalee, begonie, campanule e via dei lecci vengono tagliate fuori dalla variante.
    Mancanza di soldi hanno portato allo scempio del marciapiede rimasto in fondo alla buca piena di interrogativi e negato ancora agli abitanti suddetti.
    Scarsità di soldi, udite, udite priveranno delle fognature sempre agli stessi cittadini delle strade summenzionate.
    Ma è possibile che appena scarseggiano i soldi si pensa di penalizzare questa porzione della Gogna ricettacolo di abberranti ABUSIVI INDISPONENTI...
    Tutto questo non possono averlo ignorato coloro che vendevano i tantissimi lotti a prezzo modico peraltro solo per costruire case e non per coltivare certamente fiori o verdure.
    Adesso a distanza di quasi quarant'anni i nodi vengono al pettine e solo la coerenza, la giustizia e molta pazienza potranno dare i risultati apprezzabili.

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