RISANAMENTO LA GOGNA: LUCI E OMBRE

 

 QUI DI SEGUITO UNA SINTESI DEGLI ARGOMENTI TRATTATI NELL’ASSEMBLEA DOMENICA 14 DICEMBRE A LA GOGNA

 Richiesta dei finanziamenti necessari al   completamento della rete fognaria, a oltre dieci anni da quando è stato avviato il primo intervento: la  realizzazione del collettore principale su Via Crati; ripresa dei lavori  per  le varianti introdotte nei progetti per i tratti di rete fognaria già realizzati; completamento del depuratore  al Fosso della Moletta; marciapiedi e illuminazione sulla strada provinciale;   interventi sulle strade interne, le cui disastrose condizioni rendono quasi impossibile la mobilità dei cittadini.

Di questo si è parlato  nell’assemblea  a La Gogna convocata   per fare un bilancio dell’attività sviluppata  dal  Consorzio  in materia di  risultati  per il risanamento della borgata, nell’anno che si sta concludendo.

All’attivo di questo bilancio la relazione del Presidente  colloca il finanziamento per 1.400.000 euro  della legge 6/2007 che la Giunta  Regionale  ha assegnato al Comune per il completamento della rete fognaria a La Gogna, pur essendo   in una situazione finanziaria che l’ha costretta ad apportare consistenti tagli in tutti i settori del proprio bilancio.

 Secondo la prassi, che impone a ogni finanziamento regionale  un  contributo in misura percentuale  dell’ente locale che lo riceve, il Comune  di Aprilia  destinerà al progetto 300.000 Euro del  proprio bilancio.

Una  valutazione  positiva va espressa anche   riguardo l’iniziativa del Comune per ottenere un mutuo  di circa 5 milioni di Euro dalla   Cassa Depositi e Prestiti  per la realizzazione di nuovi interventi per impianti di depurazione e reti fognarie in più borgate.

 Di  questo mutuo un milione sarà destinato  a La Gogna e contribuirà a coprire l’intero costo della rete fognaria secondaria su tutta la borgata. Non sappiamo  però ancora se  l’iter di questo mutuo si sta concludendo e con il risultato che ci attendiamo.

Di segno  opposto sono state invece le valutazioni della relazione e degli interventi dei cittadini, su altre importanti  problemi a partire dall’impegno del sindaco, ancora non rispettato, per un intervento sulle strade disastrate dalle piogge e dai lavori per la rete fognaria.

Il riferimento è ai ritardi con i quali riprendono i lavori per il completamento del depuratore -l’insufficiente iniziativa verso  la regione per lo sblocco delle pratiche relative alle varianti -  i tempi biblici impegnati per arrivare alla costruzione di un pezzo di marciapiede e quattro pali per l’illuminazione sulla strada provinciale -  la mancata accensione  dei lampioni installati dalla Provincia lungo il  tratto di marciapiede  che la stessa ha costruito.

Ancora una volta è  stata espressa  dall’assemblea l’esigenza di  un più forte impegno politico dell’amministrazione per coprire i limiti strutturali e tecnici che diventano ostacolo  alla possibilità di utilizzare bene e nel minor tempo possibile, i finanziamenti che  faticosamente si riesce ad acquisire.

Anche l’attuazione della variante per le borgate è stata oggetto della relazione e del dibattito. 

Cresce infatti l’attesa per  conoscere dall’amministrazione quando , attraverso i tecnici dalla stessa incaricati, saranno presentate ai rappresentanti  delle borgate, le linee programmatiche con le quali  passare alla sua attuazione.

Viene richiesto  che si apra   presto un confronto per verificare modalità e tempi con i quali nelle borgate potranno essere avviati quegli interventi di carattere strutturale e per i servizi che  forniscano  ai cittadini   risposte ai loro bisogni e miglioramenti concreti nella loro condizione di vita.

L’assemblea si è conclusa con l’impegno  a riconvocarsi a fine Gennaio per verificare quali passi  avanti saranno stati compiuti su tutte le questioni affrontate e in relazione a questa verifica decidere le iniziative che saranno valutate necessarie.