CHIUDERE LE “PENDENZE” IN ATTO E FINANZIARE IL
COMPLETAMENTO DELLA RETE FOGNARIA A LA GOGNA
IMPEDIRE
CHE NUOVI FINANZIAMENTI PER LE RETI
FOGNARIE VENGANO DESTINATI CON CRITERI CLIENTELARI
Sono
queste le richieste che i cittadini della
borgata hanno sollecitato nel corso
dell’assemblea che si è svolta domenica 1° giugno nella quale è stato fatto il punto sullo stato degli interventi per la realizzazione della
rete fognaria e sui provvedimenti che da
tempo si richiedono per assicurare ai
cittadini la mobilità in sicurezza all’interno della borgata e lungo il tratto
di strada provinciale che la percorre.
Già
nei post del 2 e del 13 Maggio avevamo dato notizie sui disguidi, ritardi e
inadempienze che rispetto questi problemi stanno caratterizzando l’azione
dell’amministrazione comunale.
Di
questo stato di cose i vari interventi nell’assemblea hanno rilevato l’assurdità e la grave
responsabilità di quanti hanno impedito
di avviare la richiesta di un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti che,
per quanto ci riguarda, avrebbe
significato il finanziamento di un milione di euro nel 2013 per iniziare i
lavori per la rete secondaria nell’area
Gogna.
Risulta altresì incomprensibile ai cittadini
che l’Assessorato ai Lavori Pubblici, dopo quasi due anni di blocco dei lavori,
non riesca ancora ad ottenere dal Genio Civile di Latina e dall’amministrazione
provinciale, l’accelerazione degli atti che consentano di porre fine alla
situazione sopra denunciata.
Parte
quindi dai cittadini
della borgata la forte richiesta
al Sindaco, alla Giunta e all’intero Consiglio Comunale che si compiano atti volti
a ottenere da parte degli
assessorati responsabili della gestione
delle iniziative sul risanamento delle borgate quegli interventi strutturali e quei cambiamenti nel loro operare che
risultano indispensabili per affrontare
in modo adeguato il grande tema del risanamento delle borgate.
L’Assemblea si è poi
concentrata sui nuovi finanziamenti che
dovrebbero essere assegnati a Aprilia in base
alla legge 6/2007 e agli interventi
per la tutela e il risanamento territoriale da parte dell’Assessorato
Regionale all’Ambiente.
Nel “Gruppo di lavoro”
fra amministrazione e coordinamento dei consorzi, riunito per fornire indicazioni circa la destinazione di questi
finanziamenti, l’Assessore ai Lavori Pubblici ha presentato delle ipotesi che
non hanno trovato il consenso dei rappresentanti delle borgate contenendo, in
parte, delle assolute novità rispetto tutte le indicazioni dei piani triennali
delle opere pubbliche presentati negli
ultimi anni.
L’assemblea, sulla base
di questa informazione ha dato mandato
al gruppo dirigente del consorzio, insieme al Coordinamento di mettere, in campo tutte le iniziative necessarie perché le nuove risorse disponibili vengano
destinate al completamento dei lavori avviati e
per la
localizzazione di nuovi interventi coerenti con gli accordi fatti fra amministrazione
comunale e consorzi fin dall’avvio delle
prime opere di urbanizzazione.
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