martedì 13 maggio 2014

SERIETA' E CONCRETEZZA NEI RAPPORTI COMUNE/CONSORZI



          
  Nel nostro precedente post  abbiamo dato notizia  dell'incredibile comportamento dei rappresentanti  dell'Amministrazione dai quali abbiamo appreso che gli  interventi da realizzare secondo  il piano triennale nel 2013, da finanziare con un mutuo della Cassa DDPP, saranno spostati nel programma del 2014, che significa se tutto va bene avviarne la realizzazione nel 2015.
            I nostri non  si sono ricordati  che  la richiesta del mutuo  doveva essere accompagnata dalla presentazione dei progetti delle opere da finanziare e a causa di  questa dimenticanza, non hanno provveduto a accantonare  le risorse necessarie per pagare i tecnici che  dovevano   fare i progetti. 
            E’ questa l’ultima delle manifestazioni di inaffidabilità dell’amministrazione comunale nella gestione di una partita decisiva per le sorti della città, quale il risanamento delle borgate, che sta portando all’esasperazione le migliaia di cittadini che ci vivono in condizioni da terzo mondo.
            Basti ricordare, a dimostrazione che non stiamo facendo del facile allarmismo,  che ci sono progetti di reti fognarie  e impianti di depurazione avviati oltre 10 anni fa ancora incompiuti; altri  progetti che si davano per scontati  e avviati a realizzazione che vanno invece rivisti per errori di progettazione;  strade dissestate e impraticabili  in conseguenza dello stato dei lavori qui citati;  marciapiedi e impianti di illuminazione ancora da iniziare  a distanza di due o tre anni dal momento del loro finanziamento; assenza totale di iniziative per l’attuazione della variante per le borgate; inconcludenza dell’iniziativa della Giunta Comunale nei rapporti con la Regione e ATO4, anch’esse  impegnate per legge  al risanamento delle borgate, per ottenere l’erogazione dei finanziamenti a ciò  necessari.
            La riunione del 9 Maggio, nella quale abbiamo presentato  le nostre critiche non ha portato risultati degni di nota; ancora una volta la posizione dell’amministrazione si è rifugiata nelle  solite lamentele sulle difficoltà che incontra  in materia di risorse finanziarie   e di strutture.
            Non disconosciamo che  anche queste difficoltà esistono, tuttavia riteniamo che sulla base di un preciso e concordato programma di iniziative comuni sia possibile dare una svolta rispetto l’immobilismo che caratterizza l’attuale situazione.
            Per questo al termine dell’incontro abbiamo indicato  i punti principali, qui di seguito elencati,  sui quali dovrà riprendere il confronto a livello comunale e svilupparsi agli altri livelli delle Istituzioni.
1) utilizzazione delle entrate per oneri concessori provenienti  dalle borgate, esclusivamente per opere di urbanizzazione nelle stesse borgate; aprire un capitolo di bilancio nel quale  queste entrate  dovranno essere collocate;
2) aprire il confronto   sulla formulazione dei piani triennali dei lavori pubblici per le parti che riguardano le borgate, per dare certezza che gli interventi  di risanamento procedano in coerenza con quanto  previsto dalla legge regionale 6/2007;
3) affidare la realizzazione dei progetti di impianti di depurazione e   reti fognarie   principalmente ai tecnici dell’assessorato ai lavori pubblici intervenendo sull’organizzazione degli uffici  e la gestione  degli stessi tecnici in modo da metterli nelle condizioni di assolvere questi compiti; nelle situazioni che  rendono impossibile questo utilizzo, ricorrere a tecnici esterni, prevedendo la  spesa   nel bilancio;
4) avanzare richiesta di incontro con Zingaretti per dare seguito  agli impegni  assunti  per un protocollo d’intesa Regione/Comune sul risanamento delle borgate apriliane e sui finanziamenti  da acquisire  nei Dipartimenti regionali  dell’Ambiente e del Territorio e dai fondi della Comunità Europea;
5) avviare subito l’iniziativa  per un incontro con gli stessi dipartimenti per la  ripartizione dei finanziamenti della legge 6/2007 per il 2014 fra i comuni indicati nella delibera, puntando a ottenere per Aprilia quanto ad essa compete in riferimento alla dimensione degli insediamenti e alla popolazione  e  per verificare se c’è effettivamente, come comunicato dal Sindaco, un finanziamento di  tre milioni di Euro da parte dell’Ambiente. 

            Su questi punti verificheremo  l’effettiva volontà dell’amministrazione  di procedere nel risanamento delle borgate dando intanto attuazione  a quei provvedimenti che rientrano nelle proprie esclusive competenze e  procedere contemporaneamente alla richiesta del confronto  a livello regionale. 
            Sulla base delle risposte che ci saranno date si decideranno  tempi e contenuti dell’azione che il  Coordinamento dei Consorzi promuoverà  nell’interesse dei cittadini che rappresenta.



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