Nell’incontro con
l’Amministrazione Comunale dello scorso 31 Marzo, per La Gogna avevamo avuto assicurazioni che una
serie di interventi sulla rete fognaria in corso di realizzazione e bloccati da due anni potevano finalmente
riprendere e essere portati a
conclusione. Ci riferiamo a parti della rete secondaria nell’area Crati per le
strade collocate sotto il livello della condotta principale e al completamento
del collettore principale in Via delle Orchidee.
Ci era stato anche assicurato che
un programma di interventi in alcune borgate fra cui La Gogna per la costruzione
di marciapiedi e impianti di
illuminazione poteva a breve essere
avviato a realizzazione in quanto
disponibili i finanziamenti e i relativi progetti.
E’ ormai passato un
mese e non riusciamo a vedere traccia di
quegli interventi.
Per quanto riguarda la realizzazione della rete fognaria in tutta
la borgata, ricordando che il piano triennale dei lavori pubblici del Comune
per gli anni 2013/2015 prevedeva il finanziamento di un milione di euro
per la realizzazione di un primo lotto
della rete secondaria nell’anno 2013, abbiamo chiesto conferma dell’esistenza
di quel finanziamento e la risposta è
stata positiva.
La cosa che non ci è stata detta o forse non ci è stata fatta
capire è che non avendo nel bilancio i fondi necessari per pagare i tecnici per fare i progetti (chiamati chissà perché dall’esterno), non hanno potuto presentare la richiesta del
mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti e
quindi gli interventi previsti nel 2013 saranno collocati nel nuovo
piano triennale per l’annualita’ 2014.
Questo modo di agire del Sindaco e degli
assessori preposti alla gestione degli interventi nelle borgate sta provocando
una crescita della tensione fra i
cittadini e, se non corretto,
potrebbe portare a conseguenze non prevedibili nei loro rapporti con
l’Amministrazione.
Mentre questo accade,
sul piano più generale degli interventi per il risanamento delle borgate, non
abbiamo alcuna notizia concreta sulle iniziative dell’amministrazione comunale
verso la Regione per ottenere che
il risanamento della vasta area della periferia apriliana,
non realizzabile con la sola legge
6/2007, trovi collocazione all’interno dei programmi di finanziamento della Comunità Europea che la
Regione si appresta a presentare per il settennio 2014/2020.
L’unica informazione
che abbiamo sugli interventi per Aprilia
è quella fornita dall’Assessore Regionale
Civita nel corso dell’incontro avuto a La Gogna l’11 Aprile, che riguarda un finanziamento della legge
6/2007 per circa 4 milioni di Euro che
andrà però ripartito fra Aprilia e altre tre cittadine laziali e non sarà certo
questo a segnare una svolta rispetto le
nostre attese.
Tornando alle
questioni relative ai rapporti con l’amministrazione comunale, come
rappresentanti del Consorzio La Gogna riteniamo che il Coordinamento dei Consorzi - che su questi
argomenti è già intervenuto con un comunicato del Presidente - nell’incontro con il Sindaco già fissato per il prossimo 9 Maggio debba verificare dalle risposte che verranno date alla propria piattaforma, l’utilità di proseguire in un confronto reso
poco credibile dai comportamenti
dei rappresentanti dell’Amministrazione.
Ci sembra inoltre opportuno rilevare l’assoluta assenza di una qualsiasi notizia su atti o iniziative dei rappresentanti dei diversi partiti
presenti nel Consiglio Comunale su temi quali il risanamento delle borgate e sul
modo come l’amministrazione gestisce questa partita che, insieme agli interventi per dare attuazione alla
variante, potrebbero segnare fortemente e positivamente sul piano
economico e sociale il destino di Aprilia.
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