L’iniziativa per avviare il confronto con la Giunta Regionale sul tema delle risorse da destinare al finanziamento della legge 6/2007 e per la costituzione di un “tavolo” nel quale programmare interventi straordinari per migliorare le condizioni di vita dei cittadini delle borgate in termini di assetto del territorio, di servizi , di spazi per la socialità, costituisce un impegno che il Sindaco ha assunto e per il quale ha già stabilito i primi contatti.
Questo impegno si accompagna così alle iniziative che da
parte nostra abbiamo già avviato verso gli assessorati regionali dell’ambiente e
dell’urbanistica, che avranno competenza sulla gestione di questa materia.
Il
rapporto del Comune con la Giunta Regionale è stato uno degli argomenti che
abbiamo affrontato con il Sindaco e
altri autorevoli rappresentanti della Giunta nel corso dell’incontro avuto
Martedì 9 luglio.
Ma i temi oggetto del confronto sono stati anche: a) il reperimento e la destinazione delle risorse finanziarie in ambito comunale; b) l’avvio delle procedure per la rapida utilizzazione dei finanziamenti previsti nel piano triennale dei lavori pubblici per il 2013, per reti fognarie, marciapiedi, illuminazione; c) l’avvio e/o la ripresa di interventi già programmati, finanziati e in parte realizzati in alcune borgate.
Su questi temi la posizione del Sindaco ha presentato luci e ombre in quanto, ad esempio sul tema delle risorse che si acquisiscono sul territorio, rimane ancora incerto quanto entrerà nelle casse comunali come oneri concessori, quanto di questi saranno versati dalle borgate e alle stesse assegnati per opere di urbanizzazione primaria. Si tratta di cifre che stanno oltre i 25 milioni di Euro e che seppure diluite nel tempo, sono fondamentali per rispondere alle nostre esigenze.
Per quanto riguarda la realizzazione delle opere previste dal piano triennale per il 2013, che interessa cinque borgate, c’è da un lato la necessità di avere certezza sull’accensione dei mutui e dall’altro ci sono problemi che riguardano la possibilità per gli uffici, di predisporre i progetti e l’insieme delle procedure che portano all’avvio delle opere.
Per quest’anno è quindi previsto che si potrà dare il via ai lavori per il primo stralcio della rete fognaria secondaria nell’area Gogna, il completamento della rete a Le Salzare e l’avvio del primo stralcio di rete fognaria a Casa Lazzara, mentre per gli altri interventi già finanziati e che riguardano la realizzazione di marciapiedi e impianti di illuminazione su alcune importanti arterie che attraversano le borgate (La Gogna- Casa Lazzara) si attende solo l’approvazione del bilancio comunale.
La parzialità degli interventi che si ritengono possibili nel corso di quest’anno rispetto quelli indicati nel piano triennale dei lavori pubblici e la tradizionale lentezza che si registra nella esecuzione delle opere, come abbiamo più volte sottolineato, indebolisce la nostra iniziativa nei confronti delle Istituzioni alle quali chiediamo sostegni finanziari, se una volta avuti non si riesce a spenderli e se opere avviate non si portano a conclusione perché gli uffici preposti hanno difficolta a espletare tutti gli adempimenti richiesti (vedi il blocco dei lavori a La Gogna)
Continuiamo quindi a sostenere la necessità che in particolare nel settore tecnico dei lavori pubblici venga potenziata la struttura per essere adeguata agli impegni a cui deve far fronte, come ci è stato comunicato che si è fatto aumentando di tre unità l’ufficio preposto al trattamento delle concessioni in sanatoria.
A questo proposito abbiamo convenuto sull’opportunità di riprendere il confronto con alcuni istituti di credito allo scopo di stipulare una convenzione, alle migliori condizioni di mercato, per offrire ai cittadini delle borgate che sono interessati, la possibilità di acquisire prestiti finalizzati al pagamento degli oneri concessori.
Seguiremo nei prossimi giorni gli sviluppi della situazione, sia in riferimento ai rapporti con la Regione che in merito agli interventi previsti dopo l’approvazione del bilancio comunale e la certezza sull’erogazione dei mutui con i quali dare attuazione agli interventi del piano triennale.
lA NOSTRA ATTENZIONE SARA' CONCENTRATA ANCHE SUL MODO COME SI PERVERRA' A FARE CHIAREZZA SULLA DESTINAZIONE DELLE RISORSE PROVENIENTI DAL PAGAMENTO DEGLI ONERI CONCESSORI
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