mercoledì 23 maggio 2012

I LAMENTI DELLE BORGATE


Sulla stampa locale, con più o meno assidua frequenza, troviamo  articoli che  denunciano  le difficoltà nelle quali  la popolazione  delle borgate è costretta a vivere, articoli  sollecitati il più delle volte  da cittadini che nelle borgate hanno un  ruolo di rappresentanza, ad esempio come Comitati di Quartiere    e in qualche caso  per iniziativa di sensibili e volenterosi cronisti.
I motivi del malessere che viene da alcuni  denunciato -  non è infatti facile riuscire a tutti  a trovare spazio sulla stampa – sono presenti in tutta l’area degli insediamenti periferici apriliani e riguarda qualcosa come 25/30.000 cittadini e sono più o meno sempre gli stessi: mancanza di  reti fognarie e idriche, di illuminazione, situazione viaria degradata,   inadeguata raccolta rifiuti, mancanza di farmacie e di altri servizi pubblici essenziali, ecc,
Queste denunce o lamentele presentano però   dei limiti che se non superati,  sono destinati a renderle  prive di qualunque possibilità di produrre concreti risultati.
Ogni borgata  si muove in modo  autonomo  nei confronti dell’amministrazione comunale, come se in quella sede singolarmente si potesse trovare soluzione all’insieme delle rivendicazioni presentate. Come non bastasse, a volte le rivendicazioni vengono portate in contrapposizione  ad altre borgate che si considerano privilegiate o favorite, col rischio di dare l’idea di  una sorta di guerra fra poveri.
Sembra quindi,   che  non ci si renda conto che sui problemi delle periferie, senza arrivare a parlare delle politiche economiche del Governo - che pure contano – ci sono delle responsabilità e quindi degli interlocutori quali la Regione Lazio e la Provincia di Latina che per  doveri istituzionali o per  specifiche disposizioni  legislative sono tenute, insieme all’amministrazione comunale, a farsi carico dei problemi delle borgate.
Superare i limiti di queste iniziative, significa necessariamente  richiamare alle loro responsabilità queste istituzioni.
Per andare nel concreto dobbiamo  fare in modo che la Giunta Polverini continui a dare applicazione alla legge 6/2007 per il risanamento igienico ambientale degli insediamenti periferici proseguendo e possibilmente incrementando i finanziamenti destinati al Comune di Aprilia; va  con forza richiamato il Presidente della Provincia, nonchè Presidente di ATO/4, Armando   Cusani, al rispetto degli impegni  assunti  nei confronti del Comune di Aprilia, mettendo subito a disposizione 7 dei 15 milioni di Euro previsti per Aprilia nei programmi di ATO/4.
Occorre  infine,  che  lo stesso Comune, anziché destinare ai più vari usi   le entrate derivanti dal pagamento degli oneri concessori  da parte dei cittadini delle borgate, le concentri  sull’obiettivo di    proseguire il programma di realizzazione di reti fognarie, che costituisce  la prima fra le richieste che vengono dai Comitati di Quartiere. In questo modo il capitolo di bilancio del Comune per i  lavori pubblici potrà essere più consistente e più ampiamente utilizzato   per interventi su  strade, illuminazione, ecc.
Sono questi gli obiettivi da rivendicare nei confronti delle Istituzioni sopra citate per    acquisire le  risorse necessarie  ad avviare un programma che possa gradualmente dare  soluzione ai problemi  delle borgate. 
Quindi non l’iniziativa della singola borgata verso il comune, ma l’impegno collettivo  dei Consorzi, dei Comitati di Quartiere e di ogni altra forma associativa presente nelle borgate, può avere la forza e gli strumenti per affrontare in termini generali e programmati, il risanamento e la trasformazione delle borgate in insediamenti urbani a misura dei bisogni dei cittadini.
Il Coordinamento dei Consorzi, pur con i suoi limiti, è in qualche modo la forma organizzativa che consente di operare e   affrontare nei termini sopra descritti il confronto con le istituzioni.
Si può con i  Comitati di Quartiere, ferma restando  la loro autonomia organizzativa, operare  congiuntamente per il raggiungimento dei comuni obiettivi ?

Nessun commento:

Posta un commento

Invia il tuo commento e dopo approvazione sarà pubblicato. Non accettiamo commenti anonimi. Se vuoi dire la tua firmati!

Condividi nei Social