giovedì 3 maggio 2012

RISANAMENTO E RECUPERO URBANISTICO

ASSEMBLEA  DEL CONSORZIO LA GOGNA DEL 29 APRILE 2012

Il Consorzio La Gogna, ha tenuto iI 29 Aprile 2012, l’assemblea annuale dei soci, aperta alla partecipazione di tutta la cittadinanza, oltre che per assolvere agli adempimenti  statutari relativi al bilancio del Consorzio,  anche per fare il punto della situazione rispetto i principali problemi che sono all’attenzione dei cittadini de La Gogna in primo luogo, ma con riferimenti all’insieme delle problematiche relative  al  risanamento e recupero delle borgate. Anche per questo motivo  sono stati invitati a partecipare all’assemblea il Sindaco Antonio Terra, l’Assessore ai LL.PP., Massimo Fioratti  Spallacci, il delegato del Sindaco alla gestione della legge sul risanamento delle borgate Franco Gabriele e  il Presidente del Coordinamento dei Consorzi, Roberto Donzelli
I temi proposti dal Presidente del Consorzio nella relazione introduttiva, hanno riguardato:
   la  rete fognaria secondaria  nell’area Crati e   la realizzazione del depuratore al Fosso della Moletta. Nel merito  è stata richiesta la rapida correzione del progetto nell’area Crati per le strade sotto quota e l’emanazione del bando di gara per il depuratore,  essendo  ormai a 12 anni dal suo primo finanziamento;
     il reperimento dei finanziamenti per completare le opere di risanamento, dove   già avviate,  e avviarle nelle numerose altre  borgate della periferia apriliana attraverso una azione congiunta, Comune-Consorzi, verso la Giunta Polverini, che non intende finanziare ulteriormente la Legge 6/207 e il Presidente Cusani, che non rispetta gli impegni assunti per ATO4, sul finanziamento delle opere di urbanizzazione nelle borgate; questo argomento riguarda anche il Comune che  deve intervenire destinando al risanamento, le  entrate derivanti dalla riscossione degli oneri concessori da parte dei cittadini delle borgate
    l’adozione rapida dei provvedimenti promessi dall’amministrazione per le aree  escluse ingiustamente dalla  variante, la cui approvazione è prevista  nella prossima riunione del Consiglio Comunale e avverrà respingendo tutte le osservazioni presentate dai cittadini;
    il coinvolgimento  anche delle borgate che gravitano intorno quelle cosiddette storiche: Campo di Carne, Campoleone, Campoverde, nel programma di recupero urbanistico che, stando  ai comunicati dell’amministrazione, dovrebbe essere  presto avviat. In questo ambito dovrebbero trovare spazio, oltre che  un assetto degli insediamenti periferici a misura  dei bisogni dei cittadini, anche il recupero delle situazioni che sono state discriminate dai tagli alla variante. A  questo proposito, De Paolis ha rilanciato  la proposta, già a suo tempo avanzata, di  mettere al lavoro dei tecnici per  un progetto pilota  in una borgata, che vorrebbe fosse La Gogna, per individuare un modello di riassetto e recupero, valido poi da ripetere nelle varie realtà periferiche.


Qui di seguito si riportano le  risposte che sono venute sui temi posti nella relazione dagli interventi del Sindaco e dell’Assessore ai LL.LPP.:
    Le correzioni al progetto sulla rete secondaria  nell’area Crati sono in corso e risponderanno alle richieste avanzate dai cittadini interessati. Per l’appalto del depuratore si prevede l’ emanazione del bando  entro la fine di Maggio.
    Il piano triennale dei lavori pubblici, per la parte di interventi a carico del Comune, fa affidamento sulle disponibilità che potrebbero venire  dall’IMU.
(E’ quì mancata una risposta chiara  sulla richiesta che tutte le entrate derivanti dal pagamento degli oneri concessori da parte dei cittadini delle borgate siano destinate esclusivamente al risanamento delle stesse. Ci si è limitati a rispondere che tali entrate sono comunque del tutto insufficienti rispetto gli obiettivi perseguiti.)
    Ancora, per quanto riguarda il tema dei finanziamenti da parte della Provincia è stato semplicemente detto che la stessa non collabora e quindi  da quella  parte è inutile attendere delle soluzioni positive.  Circa la Regione, il Sindaco ha dichiarato che  sta avviando iniziative per un confronto diretto con la Presidenza, ovviamente finalizzato a ottenere il proseguimento dei finanziamenti della legge sul risanamento delle borgate.
    Una subordinata sulla quale  il Comune  proverebbe   a lavorare riguarda  una possibilità di autofinanziamento  con la Cassa Depositi e Prestiti, se le finanze del Comune  andranno verso una  situazione di tranquillità.
    Per la variante è stata ribadita la decisione di portarla a compimento, per evitare che l’accoglimento delle osservazioni e eventuali ricorsi al TAR ci riportino indietro di trent’anni.
    Si ribadisce comunque l’impegno a tenere conto e in qualche modo dare risposte  ai cittadini rimasti esclusi, con gli strumenti che saranno disponibili.
La conclusione tratta dal Presidente al termine dell’assemblea, concentrata sul tema prioritario dei finanziamenti per la realizzazione delle reti fognarie ha posto  la necessità che il Coordinamento dei Consorzi si organizzi perché, ferme restando le iniziative che  avvierà il Sindaco,  si faccia sentire il peso di una forte mobilitazione dei cittadini delle borgate nei confronti della Regione e della Provincia.

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