domenica 7 novembre 2010

DAI CONSORZI: FINANZIARE IL PROGRAMMA DI RISANAMENTO

Al Presidente del Consiglio
Al Presidente della Giunta
Agli Assessori
Ai capigruppo del Consiglio
Regione Lazio

Al Presidente del Consiglio
Al Presidente della Giunta
Agli Assessori
Ai Capigruppo del Consiglio
Provincia Latina

Al Presidente del Consiglio
Al Sindaco
Agli Assessori
Ai capigruppo del Consiglio
Comune di Aprilia

Il Coordinamento dei Consorzi di Aprilia sta chiedendo inutilmente da diversi mesi, di riprendere, a livello regionale e avviare, a livello provinciale, un confronto con le strutture preposte nei rispettivi livelli, all’attuazione degli interventi di risanamento delle periferie cittadine, previsti dalla legge regionale n. 6 del 12/04/ 2007

Obiettivo di tale richiesta, è conoscere le prospettive sull’erogazione dei finanziamenti per la realizzazione di reti fognarie e idriche secondo il programma definito d’intesa fra Provincia, Comune di Aprilia e Coordinamento dei Consorzi.

Allo stato attuale, di detto programma sono in corso di realizzazione alcuni parziali interventi che riguardano gli insediamenti di Fossignano 5 e La Gogna, grazie ai finanziamenti deliberati dalla Regione negli anni 2008 e 2009 e che dovrebbero esaurire l’impegno della stessa Regione fino al 2011
Le richieste che sono state fatte dal Comune di Aprilia,all’ATO4 per le opere pubbliche,riferite alla costruzione di condotte fognarie già appaltate sono di 200.000 Euro,che non sono state ancora ricevute, nonostante il Presidente della provincia, nella veste di Presidente dell’ATO4 si fosse ufficialmente impegnato a contribuire con 15 milioni di Euro, 7 dei quali da erogare nel periodo 2008/2010.

La partecipazione del Comune al finanziamento del programma è stata del 10% sulle quote finanziate dalla Regione Lazio,prelevate dal fondo di garanzia istituito dalle precedenti amministrazione dietro nostra pressione.
Abbiamo inoltre fatto richiesta al Comune di Aprilia,di avviare con sollecitudine,il rilascio delle concessioni in sanatoria, dalle quali possono derivare risorse destinabili almeno in parte allo scopo su detto.

E’ evidente che se permane la situazione qui descritta, le finalità della legge regionale resteranno .lettera morta e di conseguenza, il degrado del territorio e le condizioni di vita dei circa 30.000 cittadini saranno destinate ad aggravarsi.

E’ questa preoccupante prospettiva che ci ha indotto a portare a conoscenza degli organismi amministrativi e delle forze politiche presenti nei consigli regionale, provinciale e comunale il risultato di applicazione della legge regionale che dopo quattro anni dalla sua emanazione,ha dato un esito del tutto insoddisfacente, a fronte delle aspettative che aveva creato fra i cittadini e che oggi si traduce in uno stato di tensione che a stento continuiamo a governare.

Occorre a questo punto il rilancio del programma di risanamento, attivando una sede di confronto che veda insieme la Regione, la Provincia , il Comune e il Coordinamento dei Consorzi, che attraverso confronti diretti fra le parti, vengano assunte decisioni in termini di nuove risorse finanziarie da mettere a disposizione delle strutture preposte alla loro gestione, per restituire credibilità alla Legge e al programma che abbiamo a suo tempo concordato.

Chiediamo quindi agli amministratori, di avviare il confronto per discutere delle nostre necessità e alle forze politiche presenti nei consigli regionale, provinciale e comunale, di sostenerle.

P.S. Ai capigruppo chiediamo cortesemente di portare la presente a conoscenza dei consiglieri.

Per il Coordinamento
Il Presidente
Roberto Donzelli

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