
Grazie all’attività sviluppata nel corso di questi anni insieme al Coordinamento dei Consorzi, la realizzazione della rete fognaria nella borgata comincia a diventare realtà.
Nella mattinata del 14 Luglio il Comune ha effettuato la consegna del cantiere alla ditta vincitrice della gara d’appalto per la realizzazione del primo stralcio della rete fognaria nell’area Crati; nei giorni successivi sono cominciati a partire i lavori di scavo che proseguono, per quanto visivamente possiamo verificare, con grande regolarità e il nostro auspicio è che continuino fino al completamento della rete fognaria in tutta la borgata e alla realizzazione del depuratore.
Quello in corso è infatti il primo stralcio della rete fognaria nell’area Crati e già sono finanziati i lavori per il secondo stralcio e per la realizzazione del collettore nell’area cosiddetta Gogna/Via delle Orchidee; anche il depuratore, come è noto, è completamente finanziato e si deve soltanto procedere all’emanazione del bando per l’assegnazione dei lavori.
Le giornate ecologiche che si sono sviluppate nell’arco di tre settimane, fra la fine di Giugno e le prime settimane di Luglio, hanno costituito un grande successo grazie alla mobilitazione oltre che dei gruppi dirigenti delle associazioni, anche di numerosi volontari; notevole e entusiasta è stata anche la partecipazione della cittadinanza, che ha collaborato prima portando direttamente i rifiuti presso il nostro centro di raccolta e nella giornata di Sabato 10 Luglio, predisponendo la raccolta avvenuta direttamente presso le abitazioni.
E’ evidente che queste iniziative esauriscono la loro funzione nell’obiettivo di far maturare fra i cittadini la coscienza della responsabilità, della necessità e capacità di autoorganizzazione, della cultura della partecipazione alla tutela degli interessi collettivi. E’ utile per dimostrare a chi ha il compito di governo della città che i cittadini e le loro organizzazione territoriali, anche quando sono in atteggiamento critico, costituiscono un bene che va valorizzato e utilizzato per individuare e sviluppare una politica che risponda alle loro esigenze e a quelle della città.
Occorre quindi che l’amministrazione colga questi segnali e si avvii decisamente ad affrontare le questioni centrali da cui dipende l’uscita dal degrado delle periferie, risanandole dal punto di vista urbanistico e ambientale.
La variante specifica delle borgate è lo strumento fondamentale dal quale dipende la soluzione di questi problemi ma della cui approvazione non si riesce ancora a sapere nulla o, quantomeno, non arrivano notizie ai cittadini dell’azione che l’amministrazione sta sviluppando per concludere una vicenda del cui inizio si è persa anche la memoria.
L’altra questione fondamentale è quella delle opere di urbanizzazione primaria sulle quali questa amministrazione, grazie ai finanziamenti regionali previsti dalla legge 6/207 sta avviando la realizzazione di alcuni progetti, che si fermano però alle borgate La Gogna e Le Salzare.
Per il resto tutto è fermo e così la situazione resterà se non si avvieranno iniziative nei confronti della attuale Giunta Regionale perché assicuri la continuità dei finanziamenti come indicati dalla legge 6, se non si interverrà sulla Provincia di Latina e ATO/4 perchè mantengano gli impegni assunti di contribuire al finanziamento dei progetti di risanamento con 15 milioni di Euro e, infine, se lo stesso Comune non farà la propria parte - riorganizzando e potenziando l’ufficio preposto alle concessioni in sanatoria e alla riscossione degli oneri concessori - per destinarli al finanziamento delle opere di urbanizzazione primaria.
Preoccupa che in questa situazione nulla si sappia delle iniziative del Coordinamento dei Consorzi per portare avanti il programma a suo tempo definito e concordato con la vecchia amministrazione comunale.
E’ qui proprio il caso di dire, Coordinamento dei Consorzi, se ci sei, batti un colpo.
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