martedì 1 settembre 2009

Finanziamento progetti legge regionale per Aprilia

La Giunta comunale ha approvato le delibere relative ai progetti per la realizzazione delle reti fognarie per i quali ha chiesto i finanziamenti regionali ai sensi della legge 6/2007.

Si tratta dei progetti riguardanti:
La Gogna, realizzazione del collettore fognario principale su Via delle Orchidee e completamento della rete secondaria nell’area Crati:
Le Salzare:completamento collettore primario e realizzazione rete fognaria secondaria;
Genio Civile: completamento rete fognaria secondaria;
Pantanelle 1 e 2 : realizzazione collettore primario, secondario e sollevamenti.
L’importo complessivo dei finanziamenti richiesti ammonta a € 9.450.000 circ, cioè l’intero finanziamento messo a disposizione dalla Regione per il triennio 2009-2011.

Occorre qui dire che le richieste presentate corrispondono in parte a quelle sulle quali il Coordinamento ha a suo tempo fissato i suoi orientamenti e che non ha potuto portare all’attenzione dell’amministrazione in quanto, venendo meno alle indicazioni della legge, il Coordinamento dei Consorzi è stato convocato solo per essere informato delle scelte già compiute e inviate alla Regione.

Dobbiamo ora attendere le decisioni della Regione sapendo che, come già avvenuto l’anno scorso, si dovrà tenere conto che altri quattro comuni sono interessati a partecipare alla ripartizione dei finanziamenti disponibili e quindi l’esito che avranno le richieste del nostro comune non si è al momento in grado di prevederlo.

Si ripresenta quindi il problema dell’attivazione di altre fonti di finanziamento, oltre quella regionale e quindi la necessità che si riapra il tavolo del progetto Nuovo Borgo per chiamare ad assolvere al proprio ruolo il Comune, con il proprio bilancio, ATO4, chiamandola a rendere disponibili i primi 7 milioni di Euro nel primo triennio come da impegni assunti a quel tavolo. .

Occorre infine, che si risolva il problema del pagamento degli oneri concessori da parte dei cittadini, adottando le misure che sono necessarie per evitare che queste entrate potenziali subiscano decurtazioni inaccettabili anche per una errata interpretazione delle loro caratteristiche.

Spetta al Coordinamento dei Consorzi fare in modo che questo tavolo si riapra e che si realizzino risultati tali da consentire al programma di risanamento di andare oltre gli interventi di cui abbiamo qui parlato, come molti altri insediamenti attendono.

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