PLAUSO ALLE BUONE INTENZIONI, MA…
La giunta comunale ha deciso la presentazione dei progetti per opere di urbanizzazione ai sensi della legge regionale 6 Aprile 2007 con la quale la Regione partecipa al finanziamento degli interventi per il risanamento delle borgate (la definisco così per comodità e chiarezza)
Le borgate indicate nella delibera della Giunta sono, a quanto apprendiamo dalla stampa, Le Salzare, La Gogna, Campo di Carne, Campo Verde, alcune aree di Casa Lazzara e Fossignano.
In relazione a queste informazioni, la prima considerazione che ci sembra giusto fare è che la nuova amministrazione sta dimostrando un notevole attivismo intorno al tema del risanamento delle borgate.Va anche detto che la scelta dei progetti da presentare , anche se non completamente, assume i criteri di priorità indicati dal Coordinamento dei Consorzi.
Tutto bene si potrebbe dire, se non ci fossero almeno due questioni sulle quali occorre fare chiarezza e che sono una di metodo e l’altra di merito.
Quella di metodo riguarda il fatto che i progetti per i quali il Comune ha chiesto i finanziamenti alla Regione, sono stati scelti senza un confronto e senza sentire il parere del Coordinamento dei Consorzi, come previsto dalla legge :Art.3, comma 2
I consorzi con le iniziative che hanno saputo sviluppare nel corso degli anni, sono stati soggetti decisivi per ottenere la legge, peraltro con una formulazione che prevede un loro ruolo incisivo nella sua attuazione e gestione, alla pari con le istituzioni territoriali.
Non si può quindi ora accettare che vengano ignorati su decisioni che senza il loro contributo rischiano di procurare la corsa alla ricerca del padrino o alla guerra di tutti contro tutti.
Per quanto riguarda il merito, ritengo che si debba tenere conto del fatto che i finanziamenti disponibili da parte regionale per l’anno 2009 ammontano a 4.500.000 Euro che, ricordiamo, non sono destinati solo ad Aprilia.E allora,nella presentazione di tutti quei progetti, che è senza dubbio un segno di attenzione e una dimostrazione di buona volontà , si deve stare attenti a non far nascere molte illusioni fra i cittadini, perché i risultati che verranno, non sappiamo in quale misura risponderanno alle aspettative che si stanno creando con gli annunci di questi giorni.
A meno che, come avevamo da tempo richiesto, richiesta che mi sembra scontato valga anche per la nuova amministrazione - anzi ritengo che la si debba considerare implicita per i progetti che ha presentato - non si apra un tavolo con tutti i soggetti che a livello territoriale debbono farsi carico di portare avanti il progetto cosiddetto “Nuovo Borgo e cioè: l’amministrazione comunale, ATO4 e Acqua Latina e il Coordinamento dei Consorzi.
Si potranno cosi attivare tutte le fonti di finanziamento previste dal progetto e a quel tavolo ripartire dagli impegni minimi che erano già stati assunti: 15 milioni di Euro di finanziamenti Comunali e 15 milioni di Euro di ATO4-Acqua Latina, di cui 7 nel triennio 2008-2010.
Per quanto riguarda i cittadini, si tratta di agire perché la potenziale disponibilità di circa 25/30 milioni di Euro di oneri concessori da riscuotere venga liberata da interpretazioni e norme che la rendono in larga misura inutilizzabile.
Ritengo che il Coordinamento dei Consorzi debba a questo punto rapidamente riunirsi e avanzare al Sindaco, con grande decisione e fermezza, la richiesta della riapertura del tavolo, possibilmente con la presenza anche della Regione.
Silvano De Paolis Presidente Consorzio La Gogna
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