lunedì 22 giugno 2009

RISANAMENTO BORGATE: PROMEMORIA PER LA NUOVA GIUNTA

Nel corso della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale, tutti i candidati alla carica di sindaco hanno fatto affermazioni solenni sulla loro volontà di collocare il risanamento delle borgate fra le priorità del proprio programma.
Queste affermazioni sono state però ancora una volta caratterizzate da quella genericità che priva i cittadini degli strumenti per verificare il rispetto degli impegni in termini temporali e di sostanza.
Ricordiamo intanto che ad Aprilia, grazie ai finanziamenti regionali, sono già avviati una serie di interventi in diversi nuclei spontanei, da La Gogna a Le Salzare, da Campo di Carne a Casello 45, ecc
L’azione della nuova Giunta diventerà quindi credibile e verificabile se partirà da quanto è già stato fatto per proseguire con atti concreti su obiettivi ben individuati - indicati in larga parte nella piattaforma del Coordinamento dei Consorzi – e che ci permettiamo di riassumere come promemoria per un programma di risanamento delle borgate, nei seguenti punti:
1. acquisizione di tutte le risorse finanziarie reperibili a livello comunale e in primo luogo i 25/30 milioni di Euro di oneri concessori delle varie sanatorie edilizie;
2. al fine di cui sopra, riorganizzare e potenziare gli uffici preposti alla definizione delle concessioni edilizie con un programma operativo che dia priorità a quelle aree in cui sono avviate le opere di urbanizzazione;
3. collocazione di tutte le entrate per oneri concessori, comunque avvengano, in un capitolo da istituire nel bilancio comunale per destinarle esclusivamente alla realizzazione di reti fognarie e idriche nelle borgate;
4. con ATO4 e Acqua Latina, definire le modalità per acquisire la disponibilità dei 15 milioni di finanziamenti concordati in sede di stesura del programma di risanamento e fissare i tempi nei quali sarà resa disponibile la quota di 7 milioni che si sono impegnati a fornire per il triennio 2008/2010;
5. nella programmazione evitare gli interventi a pioggia e ribadire il principio della priorità per le aree con lavori già avviati che vuol dire predisporre i progetti per completare la rete fognaria su tutta La Gogna, per la rete secondaria a Le Salzare, per il collegamento della rete fognaria di Campo di Carne al depuratore, ecc.;
6. predisporre progetti credibili e cantierabili per le aree che possono utilizzare opere di urbanizzazione dei comuni viciniori, quali il collettore Castelli/Ardea e il collettore fognario di Nettuno.
I progetti di cui ai punti 5 e 6 possono trovare realizzazione aggiungendo alle risorse che saranno ricavate a livello territoriale, il finanziamento di 9.550.000 Euro stanziati dalla Regione per il triennio 2009/2011. Per questo si rende anche necessario il potenziamento degli uffici e del personale dei lavori pubblici;
7. completare l’iter per la variante delle borgate, respingendo le manovre che ne ritardano l’approvazione; la variante potrebbe aiutare anche a risolvere i problemi dei vincoli esistenti su larga parte del territorio e situazioni quale quella che si è creata a La Gogna con la richiesta di servitù per le strade su cui dovrà passare la rete fognaria.
A proposito de La Gogna.
I primi atti che dovrebbe compiere la nuova Giunta e che qui rivendichiamo, dovranno
riguardare: a) il ripristino del finanziamento necessario al completamento dell’intera rete fognaria nell’area Crati; b) l’aggiornamento dei prezzi e il rifinanziamento per il depuratore sul quale finisce la rete fognaria de La Gogna e Le Salzare; c) la individuazione di un percorso che elimini la necessità di convocare 400 e oltre cittadini davanti a un notaio, per fargli sottoscrivere un atto che dia all’amministrazione la disponibilità delle strade.

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