In
un incontro avuto con l’Assessore ai Lavori Pubblici il 25 marzo, venivamo
informati che Acqua Latina chiedeva una integrazione della documentazione riguardante l’apparato elettrico degli
impianti di sollevamento, richiesta che
l’assessorato aveva subito passato alle imprese che avevano eseguito i lavori. Dopo
una decina di giorni alla nostra richiesta di conoscere se le imprese avessero
dato risposta l’assessore ci informava che le aveva sollecitate a farlo.
Da
quell’ultimo contatto a oggi, non riusciamo più a avere una risposta
alle chiamate e ai messaggi lasciati
sulla segreteria telefonica dell’assessore per conoscere se quella documentazione era stata consegnata e si potevano concludere le operazioni con Acqua Latina.
Abbiamo
cercato di avere queste informazioni dal Sindaco, al quale abbiamo chiesto
tramite e-mail di fissarci un incontro,
ma inutilmente. Dalla sua segreteria abbiamo appreso che…… avevamo sbagliato
indirizzo, dovevamo utilizzarne uno dedicato esclusivamente alle richieste di
incontro,. che ci è stato poi gentilmente fornito.
Il
protrarsi di questa situazione non può essere addebitato, come si è più volte cercato di farci credere: i
troppi impegni dell’assessorato, la carenza di organico, la complessità
degli adempimenti relativi alla documentazione delle opere, ecc.ma purtroppo a
qualcosa ancora per noi incomprensibile.
All’inizio
del 2021 dagli amministratori di quel
tempo ci veniva assicurato il massimo
dell’impegno per rendere utilizzabile tutta la rete fognaria ormai completata. Si trattava infatti di procedere
all’installazione dei quadri elettrici di comando sugli impianti di
sollevamento, operazione che ci veniva confidenzialmente detto, si poteva
compiere in due tre mesi. Arrivati a Maggio del 2023 i quadri elettrici erano stati
da tempo installati, ma gli impianti ancora non potevano funzionare.
Siamo
ormai a quasi un anno da quando si è insediata la nuova giunta al governo della
città e ancora l’assessorato ai lavori
pubblici non è riuscito a compiere le
ultime operazioni necessarie per
consentire ai cittadini, circa un terzo degli abitanti de La Gogna, di utilizzare la rete fognaria.
Eppure
al momento del suo insediamento era praticamente tutto
fatto; restava soltanto da
effettuare il collaudo delle ultime opere realizzate, produrre la relativa documentazione - operazioni che l’assessore aveva dichiarato di
aver completato nel mese di dicembre – e quindi passare la gestione della rete fognaria a
Acqua Latina.
Questa situazione presenta degli
aspetti che non possono riferirsi semplicemente alle difficoltà operative
dell’assessorato; registriamo sottovalutazione della rilevanza del problema,
quindi disimpegno, scarsa sensibilità, se non altro, rispetto i problemi che crea ai cittadini.
Continueremo
a promuovere le nostre iniziative per
concludere questa vicenda e, anche a questo fine, poniamo qui alcuni interrogativi ai quali
chiediamo venga data risposta:
a)
la
documentazione richiesta da Acqua Latina doveva far parte di quella prevista dal bando della gara d’appalto?
b)
se è così perché l’assessorato non ha preteso
che le imprese al completamento dei lavori la consegnassero? Intanto sono state
liquidate le loro spettanze?
c)
I
funzionari di Acqua Latina solo verso la fine di Marzo hanno scoperto la
mancanza di quella specifica documentazione fra quella che l’assessorato dichiara di aver consegnato nel mese di
Dicembre?
d)
chiedendo
ora che venga presentata, anche se
legittimo, sanno che ciò rappresenta un
altro impedimento alla conclusione di questa vicenda ?
e)
a
questo punto, se come risulta tutta la
rete e gli impianti di sollevamento
funzionano regolarmente, è possibile autorizzare
la preconsegna della rete fognaria in attesa che le imprese consegnino
la documentazione richiesta?