All’inizio della settimana,
si è concluso un intervento di rilevante importanza per la soluzione dell’annoso
problema del passaggio della rete fognaria della borgata alla gestione di Acqua
Latina.
Oggetto di questo intervento è stato il controllo e quindi il collaudo del
funzionamento degli impianti di sollevamento installati in alcuni tratti di rete fognaria in aree della borgata dove sono presenti oltre duecento abitazioni.
Si tratta di un importante passo
avanti verso il risultato che da circa
quattro anni stiamo perseguendo per
superare una assurda situazione che vede una parte dei cittadini delle aree in
cui fra il 2021 e il 2022 hanno avuto la possibilità di scaricare i reflui domestici delle proprie abitazioni
nella rete fognaria, con un contratto che costa circa 200 Euro l’anno e altri
costretti a provvedere ancora allo svuotamento delle fosse biologiche, al costo
di almeno cinque-sei volte superiore.
A dire il vero, ritenevamo che
questa operazione fosse stata da tempo effettuata nel corso degli anni passati
e che, come ultimo atto - questo ci veniva detto già al tempo della consigliatura Terra - restava solo da consegnare
la documentazione relativa a quegli impianti, richiesta da Acqua Latina, l’ultima
volta, all’Assessore ai Lavori Pubblici in
carica nel mese di Marzo del 2024
Ma sorvoliamo e ci interessa ora che si dia rapidamente corso a
quanto ci è stato detto per concludere l’operazione: produrre in pochi giorni la documentazione richiesta sui quadri
elettrici e consegnarla alla Società
Continueremo a seguire a partire
da domani mattina, come si procederà per
dare seguito a questo impegno e qualora dovessimo registrare nuove ritardi e
difficoltà ne daremo conto ai cittadini con i quali cercheremo di mettere in campo iniziative
adeguate per l’affermazione dei loro diritti.