Sull’arcinota questione del passaggio degli ultimi
lotti di rete fognaria alla società Acqua Latina, abbiamo avuto l'ennesima delusione provocata dalla mancata attuazione dell'impegno che il tecnico responsabile del progetto per La Gogna aveva assunto nel corso dell’incontro
del 23 Ottobre con il Commissario
Prefettizio, cioè la redazione e la consegna entro un mese alla Società, dei
documenti delle cabine elettriche che comandano gli impianti di sollevamento presenti nella
rete fognaria.
Quell'impegno, come tutti i precedenti, non è stato rispettato e la soluzione del
problema si è poi ulteriormente allontanata a causa delle dimissioni
dall’Amministrazione Comunale del su citato
tecnico e l’impossibilità, per
motivi a noi sconosciuti, di produrre e consegnare a Acqua Latina la documentazione riguardante le cabine elettriche realizzate
dall’impresa RO.NI.DI.
Con l’inizio del 2025 siamo riusciti a ristabilire un contatto con l’Assessorato ai Lavori Pubblici,
nella persona del dirigente Architetto Paolo Terribili che ha fatto propria la soluzione da noi sollecitata e poi ipotizzata
dal già citato responsabile del progetto: definita il Piano B, cioè affidare a un'altra impresa la redazione di
quei documenti.
Questa scelta è stata ormai formalizzata con apposito provvedimento amministrativo e nel corso di questa settimana, in un incontro già fissato fra l’impresa scelta per questa operazione e il dirigente dei lavori pubblici, avremo notizia sui tempi della sua conclusione.
Incredibilmente, siamo stati impegnati per quattro anni
con le diverse maggioranze al governo
della città, fino al Commissario Prefettizio, passando da una delusione all’altra per arrivare a un
risultato, che però non possiamo ancora
oggi considerare acquisito.
Non ci siamo mai
risparmiati nel prendere iniziative
per andare al confronto con gli
amministratori, denunciare alla
cittadinanza e alla stampa le loro
responsabilità, ricevendo assicurazioni, impegni, scadenze risolutive, mai rispettate.
Purtroppo nel corso di questi ultimi anni le difficoltà che abbiamo incontrato a causa
dei comportamenti delle nostre controparti, hanno prodotto un sentimento di
sfiducia fra i cittadini che ne sono
stati danneggiati, al quale si è aggiunto un certo disimpegno di quella parte che
ha potuto, a partire dal 2021, utilizzare la rete fognaria.
Ciò ha comportato una caduta del sostegno alle
nostre iniziative e alle nostre strutture associative, allontanando la
possibilità di incidere sulle controparti
per procedere verso gli obiettivi di miglioramento della condizione di vita dei
cittadini con interventi che vanno oltre
la sola realizzazione della rete
fognaria.
E’
necessario superare questa condizione per essere pronti, al momento in cui si
tornerà alla normalità nel governo della città a rilanciare a tutto campo la
nostra iniziativa, anche rinforzando gli organismi dirigenti delle nostre
strutture associative, con l’immissione preferibilmente di giovani e
assicurando il sostegno economico, con le quote sociali, indispensabili per la
gestione della sede e la promozione di iniziative pubbliche.
Per ristabilire e sviluppare un più forte rapporto con la cittadinanza, la
nostra sede sarà disponibile tutte le
Domeniche dalla 10 alle 11.30
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