Questa immagine rappresenta una delle strutture nelle quali sono collocati i comandi elettrici degli impianti di sollevamento presenti in alcuni tratti della rete fognaria non ancora passati alla gestione di Acqua Latina.
Di questa vicenda ci stiamo occupando già dal 2021, quando l'installazione dei comandi elettrici costituiva l'ultimo degli atti da compiere per consentire ai cittadini delle aree interessate di utilizzare la rete fognaria già da tempo realizzata.
Siamo arrivati a Dicembre 2024. la situazione al Comune è cambiata a seguito di un intervento della magistratura per ipotesi di reati nella gestione delle attività amministrative riferiti a fatti avvenuti nel corso di precedenti consigliature e la città è attualmente sottoposta a gestione commissariale.
Ci troviamo in questa assurda situazione - avere da anni una rete fognaria disponibile che una parte dei cittadini non può ancora utilizzare perchè dal mese di Marzo l'Assessorato ai Lavori Pubblici non è riuscito a farsi dare dalle imprese che hanno installato gli impianti elettrici, i documenti che Acqua Latina ha richiesto.
C'è un ostacolo rappresentato da una delle imprese in questione che da sempre sembra avere dei rapporti difficili con l'Assessorato, ostacolo che il tecnico responsabile del progetto, aveva ipotizzato di superare - definito Piano B - chiamando un altra impresa a fornire quella documentazione.
Ci siamo fatti carico di chiedere al Commissario, con una mail inviata nei giorni scorsi di autorizzare questa soluzione.
Siamo in attesa di avere una sua risposta che ci auguriamo favorevole.
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AGLI ASSOCIATI AL CONSORZIO E A TUTTI I CITTADINI DE LA GOGNA
Come risulta evidente dalla nota sopra riportata, continuiamo a essere fortemente impegnati nei tentativi di chiudere questa vicenda, non soltanto perchè il suo protrarsi costituisce una assurdità inspiegabile, ma anche perchè ci costa un impegno difficile da continuare a sopportare dal punto di vista fisico, economico e "politico"
La condizione di vivibilità della nostra borgata non si risolve solo con la realizzazione della rete fognaria, cosa che stiamo portando a compimento, ma con l'avvio della realizzazione dei piani di zona previsto dalla variante di piano regolatore.
Da tempo cerchiamo di spostare la nostra iniziativa su questi problemi chiedendo all'amministrazione comunale - come da impegni assunti dagli assessori all'urbanistica secondo un programma dagli stessi definito - di procedere in quella direzione.
Ciò sta comportando anche difficoltà nei rapporti con i nostri associati e con larga parte dei cittadini, al punto che abbiamo difficoltà anche nella raccolta delle quote sociali (10 Euro l'anno) mettendo a rischio la possibilità di continuare la nostra attività.
Sarebbe per noi un grande dispiacere, soprattutto perchè l'esperienza che abbiamo fatto in questi anni ci dice che se vogliamo cambiare la nostra condizione di vita trasformando la nostra borgata in un ambiente vivibile con le strutture sociali e i servizi indispensabili per il vivere civile, nessuno lo farà, se mancherà l'iniziativa di organismi rappresentativi che operano col sostegno dei cittadini.
Per questo, inviando l'augurio di buone feste a tutta la cittadinanza, invitiamo i nostri associati a recarsi in sede la Domenica mattina per pagare la quota sociale del 2024 e riprendere per il 2025 il regolare pagamento delle quote annuali.
Per questo, inviando l'augurio di buone feste a tutta la cittadinanza, invitiamo i nostri associati a recarsi in sede la Domenica mattina per pagare la quota sociale del 2024 e riprendere per il 2025 il regolare pagamento delle quote annuali.
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