Dall’Assessore
ai Lavori Pubblici, Marco Moroni, abbiamo avuto comunicazione che il giorno 26 Ottobre 2023 c’è stato un incontro con Acqua Latina nel corso del quale si è
proceduto alla verifica della documentazione relativa ai lotti di rete fognaria
realizzati e degli impianti di sollevamento, in vista del passaggio della
loro gestione alla Società, che
dovrebbe avvenire in un nuovo incontro da fissare nel corso della prossima settimana.
In
precedenza l’assessore ci aveva informato che era stato intanto effettuato il collaudo della rete fognaria e degli
impianti di sollevamento.
Diamo
con questo post informazioni aggiornate sullo stato della situazione evitando
di proposito di dargli un titolo, perché
nel corso di tre anni ne abbiamo
utilizzati talmente tanti da essersi ormai esaurita la nostra capacità di inventiva ma
soprattutto per evitare, come è sempre
accaduto, che i fatti si manifestassero poi in senso opposto a quello che
certi titoli facevano prevedere.
Questa storia è andata avanti a partire da Dicembre 2020 quando, essendo stato messo in funzione il depuratore del Fosso della Moletta e data la possibilità a una parte dei cittadini della borgata di scaricare in fogna, chiedevamo che con l’inizio del nuovo anno (2021) venisse
ro compiuti gli
interventi necessari per mettere in funzione gli impianti di sollevamento
presenti in più parti della rete e consentire ai cittadini lo scarico in fogna dei reflui
domestici.
Passando
da un incontro all’altro, da cronoprogramma a cronoprogramma, siamo arrivati
alla vigilia delle elezioni del mese di Maggio 2023, che se fossero andate in
un certo modo, avevamo l’assicurazione che il giorno successivo il problema
sarebbe stato risolto.
Quindi
pensavamo che tutto fosse stato posto nelle condizioni di dare corso a questo
impegno.
Chiusa
la fase elettorale, abbiamo ripreso l’iniziativa nei confronti dei nuovi
amministratori e il 6 Luglio 2023, in un
incontro che si è svolto nell’ufficio del Sindaco, presente anche l’Assessore ai Lavori Pubblici abbiamo
posto alla loro attenzione l’esigenza di
mettere subito mano alla produzione degli atti che potranno consentire l’utilizzo
della rete fognaria completata fin dall’autunno
del 2020 ma ancora non utilizzabile dai cittadini di circa 300 abitazioni.
Dell’esito di questo incontro abbiamo dato notizie nei post pubblicati sul nostro blog il giorno 7 Luglio e il giorno 4 Agosto, portando a conoscenza dei cittadini che in quella occasione ci siamo purtroppo trovati di fronte a un imprevisto impedimento: tutto l’assessorato era impegnato per presentare entro la fine del mese, numerosi progetti da finanziare con i fondi del PNRR.
Di
conseguenza, le iniziative per la messa in funzione della rete fognaria , cioè
il collaudo della rete, degli impianti
di sollevamento e la predisposizione del carteggio tecnico e amministrativo da
portare al confronto con A.L. per il passaggio di gestione, andavano rinviate a
Settembre.
Purtroppo
anche il mese di Settembre è passato e
gli ulteriori impegni richiesti dai progetti per il PNRR, la carenza dell’organico dell’assessorato, in
rapporto ai numerosi compiti a cui hanno dovuto far fronte, la complessità
delle pratiche da sistemare, hanno ancora ritardato il momento di mettere mano alla soluzione
di questi problemi.
Vogliamo
qui dare atto al nuovo Assessore ai
Lavori Pubblici, della disponibilità al confronto che ha dimostrato nei diversi incontri che abbiamo già avuto e della
sincera volontà manifestata di dare una rapida soluzione a questo problema,
Dobbiamo
però dire che i tempi per arrivare
alle conclusioni che i cittadini
aspettano: l’autorizzazione allo scarico in fogna continuano a essere lunghi e
incerti rispetto le loro attese.
Chiudiamo
questo post con un interrogativo e un auspicio:
a)
da Gennaio del 2021, quando abbiamo cominciato a sollecitare gli interventi
per attivare la rete fognaria fino alla vigilia delle elezioni comunali del
mese di maggio 2023, l’assessorato ai lavori pubblici, oltre che installare gli
impianti elettrici per i comandi degli impianti di sollevamento, che altro ha
fatto per mettere in funzione gli impianti, passarli a Acqua Latina e
consentire ai cittadini di scaricare in fogna?
b)
ci è nota la vastità degli impegni a cui l’Assessorato ai Lavori Pubblici è
chiamato ogni giorno e le difficoltà che la struttura tecnica incontra per la loro
gestione.
I
cittadini ai quali da tre anni la rete fognaria passa sulle strade dove è collocata la loro abitazione e devono continuare a subire il disagio
e l’onere che grava sui loro bilanci per la gestione delle fosse biologiche, ritengono legittimo che si assegni
loro il diritto a una priorità rispetto tante altre questioni su cui l’assessorato
è chiamato a intervenire.
L’auspicio
è quindi che quanto avvenuto in questo anni non si ripeta.
I segnali che vengono dall’Assessorato ci fanno sperare che questa richiesta di
“priorità” potrà avere una risposta positiva.
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