giovedì 17 febbraio 2022

DISCARICA: SECONDA BOCCIATURA E CHE FINISCA QUI

 

 


 

Si è svolta il giorno 15 Febbraio la terza  e conclusiva sessione  della Conferenza dei Servizi  indetta per discutere sulla  proposta  della Società Paguro di  realizzare  una discarica  nell’area di Via Savuto a ridosso della nostra borgata.

In rappresentanza del Consorzio e del Comitato La Cogna da Borgata a Quartiere abbiamo seguito i lavori dalla sala del Consiglio Comunale di Aprilia  collegata in remoto con  la  sede della Regione Lazio.

In apertura  dei lavori, il relatore della Regione, ha riproposto in sintesi il progetto 

presentato dalla Paguro, di cui richiamiamo qui gli aspetti  principali.

La Società si farebbe caricare della bonifica della discarica abusiva presente nell’area di Via Savuto e realizzerebbe in un area  adiacente, un invaso di 82.676 metriquadri dove saranno collocati i rifiuti provenienti dalla bonifica e da altri siti di bonifica di  raccolta differenziata stimati insieme di circa 67.000 metricubi, pari a circa 102.000 tonnellate.

La discarica  resterebbe operativa per due anni, per consentire il recupero di circa 28 milioni di Euro investiti nell’operazione.

Su questo progetto  erano stati a suo tempo chiamati diversi Enti Pubblici, per competenza, a esprimere il proprio parere; citiamo qui i principali; RUP Regione Lazio, Provincia di Latina, Comune di Aprilia, Comune di Ardea, ARPA Lazio, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, Area Rifiuti, ecc.) ricevendo  dalla generalità degli stessi parere negativo

La riunione, proseguita  per tutta la mattinata  è stata  caratterizzata soprattutto per il  duro confronto  condotto dall’agguerrita  compagine dei consulenti e collaboratori  della Paguro,  contestando al relatore alcuni aspetti della conduzione della Conferenza ad esempio non aver  fornito prima della riunione, come si era impegnato a fare,  la propria relazione  e  in particolare  si sono concentrati sul parere espresso dall’Agenzia  Regionale per la Protezione  dell’Ambiente (ARPA)  della quale non si sarebbe tenuto conto di alcune valutazioni espresse, a loro giudizio,  più favorevoli al   progetto, contestazioni alle quali  dal relatore  è stata data una puntuale e chiarificatrice risposta.

A conclusione della Conferenza la richiesta  rivolta dal relatore agli  enti sopra citati presenti nell’aula consigliare o collegati in remoto di confermare  quel parere riceveva una risposta affermativa

Quindi, come si rileva dal verbale della riunione,  bilanciati gli interessi in campo, considerato che le criticita’ rilevate e i  pareri espressamente negativi acquisiti complessivamente, consentono di concludere non favorevolmente l’iter istruttorio.

 

A riunione praticamente conclusa, i rappresentanti della Società hanno continuato con altre contestazioni, secondo noi finalizzate  in qualche modo a segnare il terreno sul quale penseranno di riprendere l’iniziativa per rilanciare il loro progetto, al quale non crediamo che abbiano rinunciato.

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 Siamo infatti al secondo tentativo fatto dalla Paguro per  realizzare il proprio obiettivo e anche per questo ci sembra utile ricordare che questa esperienza l’abbiamo già fatta e per quanti non la ricordano o non l’hanno vissuta riportiamo qui di seguito le vicende sulle quali siamo stati impegnati  negli anni 2016-2017

 

 

Luglio 2016

Prima manifestazione contro la discarica, promossa dal PD a La Gogna, alla cui organizzazione  abbiamo provveduto come Consorzio.
Da questa manifestazione parte anche  una raccolta di firme sotto una petizione inviata al Presidente della Regione,  al presidente del Consiglio Regionale, al Presidente della Provincia,  al Sindaco del Comune di Aprilia  per invitarli ad assumere  una posizione contraria al progetto per la discarica nella riservalaCiocca.

Il tavolo della Presidenza

Da sinistra: il segretario del PD di Aprilia, Alessandro Mammucari - Il Vice  Sindaco, Franco Gabriele - Il Sindaco, Antonio Terra - Il Consigliere Provinciale, Vincenzo Giovannini - L'Assessora all'Ambiente, Alessandra Lombardi

         



veduta sala
                    
2016Novembre
 Viene convocata dalla Regione Lazio per il giorno 3 Novembre   una Conferenza dei servizi per esaminare  il progetto presentato dalla Società Paguro per la realizzazione di una discarica e conoscere le posizioni di tutti i soggetti che per norma  hanno il diritto di  partecipare  e portare le proprie posizioni sul tema in discussione.
In quella sede con il nostro intervento abbiamo rappresentato le preoccupazioni dei cittadini  per i danni alla loro salute oltre che a  un ambiente già inquinato dalla presenza di una discarica abusiva di rifiuti tossici -   denunciato le informazioni di comodo fornite dalla Società proponente  sulla distanza della discarica dalla zona abitata e sulla quantità di popolazione presente nell’area – evidenziato i danni  aggiuntivi provocati dall’insufficenza della rete stradale dalla quale si accederà alla discarica -  chiesto il respingimento del progetto.



 NOVEMBRE 2016
Pochi giorni dopo lo svolgimento della Conferenza dei Servizi su Via Savuto viene rilevato un  inusitato transito di mezzi pesanti, carichi di  materiali chiaramente destinati a  lavori edili e diretti nell'area in cui si vorrebbe realizzare  la discarica.
All'inizio di quest'area  si notano  lavori in corso  per realizzare una recinzione e installare un cancello.









4  Febbraio 2017


Due immagini sulla manifestazione promossa per sollecitare la Regione a respingere il progetto della Società Paguro,  alla luce di quanto scaturito dalla Conferenza dei  servizi del 3 Novembre e dalle norme esistenti in materia di tutela dell'ambiente




 APRILE 2017

Nella Conferenza del giorno  20 Aprile  la discussione è ripresa in riferimento alla nuova documentazione  presentata dalla Società Paguro che a giudizio degli intervenuti in rappresentanza delle istituzioni territoriali e in rappresentanza dei cittadini, è stata considerata ancora incompleta e comunque  ininfluente rispetto le posizioni contrarie fortemente argomentate il 3 Novembre  e  da tutti ribadite.

Va considerato inoltre molto importante che ancora una volta i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale: Il Sindaco Antonio Terra, l’Assessora all’Ambiente, Dott.ssa Alessandra  Lombardi, i Consiglieri Comunali Carmen Porcelli e Vincenzo Giovannini,  abbiano tutti con grande forza ribadito  l’opposizione  al progetto e la volontà di adottare ogni legittima  iniziativa  contro la sua realizzazione. 

Come rappresentanti del Consorzio La Gogna avevamo già nella precedente conferenza esposto e documentato  le nostre argomentazioni contro la discarica; ci siamo perciò limitati a mostrare a  tutti   i partecipanti  alla Conferenza, la planimetria della nostra borgata, con tutte le abitazioni in essa esistenti, facendo presente  che si tratta di 920 abitazioni, alcune delle quali distanti meno di cento metri dall’area della discarica e le più lontane a circa  un chilometro,  con la presenza di oltre 2.000 abitanti e con la visione della rete fognaria  quasi completamente realizzata.

Con questa  Conferenza si conclude la fase istruttoria e si resta in attesa che gli organi della Regione a ciò preposti assumano le decisioni definitive  nei confronti del progetto della discarica.

 

 

LE INIZIATIVE CONTRO LA DISCARICA NON SI FERMANO

 

Il 26 Maggio al cinema Europa, la proiezione del documentario sulla discarica di Borgo Montello con relazioni da parte di associazioni e  rappresentanti della cittadinanza.

 

 


 

Sabato 10 Giugno presso la Fonte San Vincenzo una nuova manifestazione contro la discarica promossa da Italia Nostra, nella quale esperti di diverse materie hanno presentato le loro relazioni sul tema seguite da  interventi dell’Assessora all’Ambiente, Alessandra Lombardi della consigliera   comunale,  Carmen Porcelli e  del Presidente del Consorzio la Gogna.

Alla manifestazione è stata portata la mostra del progetto che riguarda proposte per l’attuazione del piano di zona nella borgata La Gogna, evidenziando come  la realizzazione di una discarica in quell’area, rappresenterebbe  una  inaccettabile contraddizione con gli obiettivi di risanamento  impliciti  nel progetto.

 

In ognuna di queste manifestazioni sempre presente una folta   delegazione guidata dal Consorzio   La Gogna.

21 GIUGNO: LA CONCLUSIONE DI QUESTA FASE CON LE DECISIONI  DELLA REGIONE CHE BOCCIA IL PROGETTO DELLA DISCARICA  DELLA SOCIETA' PAGURO
Associazione Consortile La Gogna

 


STOP ALLA DISCARICA A LA GOGNA!

 

Apprendiamo che  nella giornata odierna, l’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Mauro      Buschini, rispondendo a una interrogazione presentata da un consigliere regionale ha comunicato che la discarica a La Gogna  non si farà, in quanto i tecnici hanno espresso parere negativo sulla Valutazione di Impatto Ambientale.

Aspettiamo ora che vengano rese pubbliche  le motivazioni adottate dai tecnici per formulare questo parere.

Come dirigenti del Consorzio La Gogna esprimiamo la nostra soddisfazione per questo risultato.

Fin dall’inizio di questa vicenda, abbiamo avviato  iniziative per l’informazione e la mobilitazione di cittadini -  promosso  manifestazioni e portato  il nostro contributo a tutte le iniziative pubbliche e a quelle promosse da Associazioni operanti nella società civile contro la discarica  -  presenti  in tutte le sedi nelle quali  andava rappresentata e sostenuta la volontà dei cittadini.

Siamo quindi fieri del contributo che abbiamo portato alla conclusione positiva della battaglia contro la discarica  a La Gogna; ora  con più forza e convinzione continueremo a portare avanti la nostra iniziativa per il suo  risanamento e la sua  trasformazione da borgata  in un moderno quartiere urbano

  Il Presidente

Silvano De Paolis

Aprilia, 21 Giugno 2017                                                                              

ABBIAMO  SCRITTO SOPRA: CONCLUSIONE DI QUESTA FASE, PERCHE' POSSIAMO DARE PER SCONTATA LA REAZIONE DELLA SOCIETA' PROPONENTE E LA POSSIBILITA' DI RICORSI CONTRO LA DECISIONE DELLA REGIONE.

E' ALTRETTANTO CERTO CHE NON MANCHERA' LA NOSTRA VIGILANZA E IL NOSTRO IMPEGNO CONTRO OGNI TENTATIVO DI RIPROPORRE IL PROGETTO, PASSANDO PRESTO DALLA DIFENSIVA ALL'AVVIO DI INIZIATIVE PER LIBERARE   QUELL'AREA ANCHE  DAI  RIFIUTI INQUINANTI.

 

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