venerdì 26 novembre 2021

UN PASSO AVANTI... DUE PASSI INDIETRO


 


Avevamo espresso il nostro apprezzamento, quando  nel mese di Ottobre dal  Comune veniva data la buona novella che tutte le pratiche  riguardanti il primo lotto della rete fognaria dell’area Cogna, erano state concluse e la sua  gestione veniva passata alla società Acqua latina.

Ciò significava che  gli abitanti di quell’area potevano scaricare i reflui domestici nella rete fognaria, svolte  le pratiche relative al contratto con la Società.

Quella comunicazione aveva un particolare interesse per numerosi abitanti di quell’area che, in base a un accordo fatto dal nostro Consorzio con l’Ufficio Commerciale di Acqua Latina, avevano a suo tempo  sottoscritto un precontratto che,  inserito poi  nel data base della Società,   una volta entrato in funzione il depuratore, sarebbe stata loro comunicata   l’autorizzazione a scaricare in fogna.

A distanza di oltre un mese dall’uscita di quel comunicato alcuni dei  cittadini interessati, non avendo ricevuto  nessuna comunicazione,  si sono recati presso gli uffici di Acqua Latina per avere informazioni e si sono sentiti  dire che non risultava all’ufficio che la rete fognaria del primo lotto dell’area Cogna, fosse passata sotto la gestione della Società.

 L’assessora ai lavori pubblici -  alla quale si è rivolto in giornata il Presidente del Comitato La Cogna  per informarla di questo fatto e per  chiederle di intervenire  per avere spiegazioni da Acqua Latina - ha poi fatto sapere  che  si è trattato di un disguido  tecnico  degli uffici della Società, al quale   nei prossimi giorni porranno  rimedio.

Questo episodio   e l’esperienza di questi anni,  in particolare dell’ultimo, non ci fanno certe essere tranquilli   sulla credibilità di certe assicurazioni.

Rendono anzi  ancora più urgente e necessario che il  Sindaco  risponda finalmente alla richiesta che come Consorzio e Comitato la Cogna  avanziamo da tempo per incontrarlo  intanto  per fare chiarezza su questo “disguido" e  anche per farci conoscere  finalmente  i motivi per i quali nel  secondo lotto dell’area Cogna, con  la rete fognaria completamente realizzata ormai da oltre due anni,  non vengono  avviati e conclusi gli interventi sugli impianti di sollevamento e il collaudo della rete, lasciando oltre 150 famiglie - che hanno peraltro in larga parte fatto l’allaccio alla rete fognaria - ancora nell’impossibilità  di utilizzarla.  

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