sabato 13 novembre 2021

RETE FOGNARIA A LA GOGNA: L'INCOMPIUTA

 



   

    Da oltre un anno, da quando cioè il depuratore  del Fosso della Moletta  è entrato in funzione,  la situazione  dei nuclei abitativi definiti “dell’area Cogna e di Via Savuto/Colle Battista” è stata oggetto di continue sollecitazioni da parte  nostra nei confronti dell’Assessorato  e del Sindaco per il completamento degli interventi  atti a  consentire agli abitanti  di scaricare  nella rete fognaria ormai completata, come si evidenzia dal cartello sopra riprodotto. 

    La dizione “secondo lotto Cogna – completamento” sta infatti a significare che l’intero progetto di rete fognaria  riguardante la borgata La Gogna, con quell’ultimo intervento concluso nell’autunno  2019, era stato  realizzato.

    A spiegare le nostre iniziative di quest’anno, volte a dare uno sbocco positivo alla tensione esistente fra i cittadini di quelle aree, va infatti considerato che:

·        nel nucleo  Via Savuto/Colle Battista, la rete fognaria è stata completata da oltre  4 anni; 

·        il primo lotto dell’area Cogna, nel quale la rete fognaria, completata da oltre  tre anni, non ha presentato problemi,  i cui abitanti avrebbero potuto scaricare in fogna  con  l’entrata in funzione del depuratore, soltanto da qualche settimana  sono stati autorizzati a farlo;

·        il secondo lotto Cogna è stato  completato sia pure con qualche ritardo rispetto il termine  indicato nel cartello,  Aprile 2019,  nell’autunno dello stesso anno, cioè da oltre 2 anni.

    Al momento ci sono quindi   oltre 150  abitazioni nel  nucleo Via Savuto/Colle Battista e nel secondo lotto dell’area Cogna che  non hanno ancora  la possibilità di scaricare in fogna a causa del fatto che nei tratti di rete fognaria di quelle zone, sono presenti impianti di sollevamento che seppure realizzati insieme alle rispettive  reti fognarie, non sono ancora  in grado di funzionare.

    Da oltre un anno, quindi, abbiamo ripetutamente cercato di capire perché gli impianti di sollevamento non venivano  messi in funzione per  consentire  il collaudo delle  reti,  procedere con il passaggio della gestione alla Società Acqua Latina, come previsto e consentire ai cittadini le operazioni necessarie per arrivare  all’autorizzazione dello scarico in fogna.

    Ancora oggi  non abbiamo avuto risposte, né dall’Assessorato, né dal Sindaco, al quale abbiamo più volte, inutilmente,  chiesto di fissarci un incontro nel quale riuscire a  avere risposte a  alcune precise domande  quali:

 a) se è stato fatto il contratto per la fornitura dell’energia elettrica agli impianti di sollevamento da parte della società Acqua Latina;

 b) chi deve provvedere a collegare gli impianti di sollevamento alla rete elettrica;

 c)conoscere  tempi certi per il collaudo dei tratti di rete fognaria interessati. 

     Abbiamo infine chiesto il rispetto dell’impegno assunto con una delibera di Giunta Comunale del mese di Giugno 2018, con la quale veniva stabilito che la rete fognaria sarebbe stata completata in tutta la borgata La Gogna, intendendosi con quella formula l’inclusione anche del  nucleo di Via Azalee.

        Non avendo ricevuto  risposta abbiamo inviato al Sindaco una ultima mailpec il giorno12 Novembre rinnovando la richiesta di un incontro chiarificatore  nell’interesse esclusivo dei cittadini che legittimamente  attendono di poter utilizzare  un servizio che hanno cominciato a pagare già con l’allacciamento alla rete fognaria.

    Siamo intanto impegnati a raccogliere le firme sotto una petizione a sostegno della richiesta che abbiamo presentato al Sindaco per un incontro con una delegazione di cittadini della borgata.

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