Da oltre un anno, da
quando cioè il depuratore del Fosso
della Moletta è entrato in funzione, la situazione
dei nuclei abitativi definiti “dell’area Cogna e di Via Savuto/Colle
Battista” è stata oggetto di continue sollecitazioni da parte nostra nei confronti dell’Assessorato e del Sindaco per il completamento degli
interventi atti a consentire agli abitanti di scaricare
nella rete fognaria ormai completata, come si evidenzia dal cartello
sopra riprodotto.
La dizione “secondo
lotto Cogna – completamento” sta infatti a significare che l’intero progetto di
rete fognaria riguardante la borgata La
Gogna, con quell’ultimo intervento concluso nell’autunno 2019, era stato realizzato.
A spiegare le nostre
iniziative di quest’anno, volte a dare uno sbocco positivo alla tensione esistente fra i cittadini di quelle aree,
va infatti considerato che:
·
nel nucleo Via Savuto/Colle Battista, la rete fognaria è
stata completata da oltre 4 anni;
·
il primo lotto dell’area Cogna, nel
quale la rete fognaria, completata da oltre
tre anni, non ha presentato problemi, i cui abitanti avrebbero potuto scaricare in
fogna con l’entrata in funzione
del depuratore, soltanto da qualche settimana sono stati autorizzati a farlo;
·
il secondo lotto Cogna è stato completato sia pure con qualche ritardo rispetto il
termine indicato nel cartello, Aprile 2019,
nell’autunno dello stesso anno, cioè da oltre 2 anni.
Al momento ci sono quindi oltre
150 abitazioni nel nucleo Via Savuto/Colle Battista e nel
secondo lotto dell’area Cogna che non
hanno ancora la possibilità di scaricare
in fogna a causa del fatto che nei tratti di rete fognaria di quelle zone, sono
presenti impianti di sollevamento che seppure realizzati insieme alle
rispettive reti fognarie, non sono
ancora in grado di funzionare.
Da oltre un anno,
quindi, abbiamo ripetutamente cercato di capire perché gli impianti di
sollevamento non venivano messi in
funzione per consentire il collaudo delle reti,
procedere con il passaggio della gestione alla Società Acqua Latina,
come previsto e consentire ai cittadini le operazioni necessarie per
arrivare all’autorizzazione dello
scarico in fogna.
Ancora oggi non abbiamo avuto risposte, né dall’Assessorato, né dal Sindaco, al quale abbiamo più volte, inutilmente, chiesto di fissarci un incontro nel quale riuscire a avere risposte a alcune precise domande quali:
a) se è stato fatto il contratto per la fornitura dell’energia elettrica agli impianti di sollevamento da parte della società Acqua Latina;
b) chi deve provvedere a collegare gli impianti di sollevamento alla rete elettrica;
c)conoscere tempi certi per il collaudo dei tratti di rete fognaria interessati.
Abbiamo
infine chiesto il rispetto dell’impegno assunto con una delibera di Giunta
Comunale del mese di Giugno 2018, con la quale veniva stabilito che la rete
fognaria sarebbe stata completata in tutta la borgata La Gogna, intendendosi
con quella formula l’inclusione anche del
nucleo di Via Azalee.
Non avendo ricevuto risposta abbiamo inviato al Sindaco una ultima
mailpec il giorno12 Novembre rinnovando la richiesta di un incontro
chiarificatore nell’interesse esclusivo
dei cittadini che legittimamente
attendono di poter utilizzare un
servizio che hanno cominciato a pagare già con l’allacciamento alla rete
fognaria.
Siamo intanto impegnati a raccogliere le firme sotto una petizione a sostegno della richiesta che abbiamo presentato al Sindaco per un incontro con una delegazione di cittadini della borgata.
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