mercoledì 1 settembre 2021

FARE CHIAREZZA SUI LAVORI A LA GOGNA



 

 LA RETE FOGNARIA, COME DA PROGETTO, E' DA TEMPO  COMPLETATA .

CENTINAIA DI  ABITAZIONI SONO STATE ALLACCIATE.

CHI E CHE COSA, IMPEDISCE AI CITTADINI DI SCARICARE I REFLUI DOMESTICI?

Il Consorzio La Gogna riprende l'iniziativa chiedendo che dall'interno dell'Amministrazione  venga una risposta ai cittadini.

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                                                                                                                                              Professor Giorgio Giusfredi

                                                   Presidente Commissione Trasparenza

                                                    Comune Aprilia

Signor Presidente,

Le è certamente noto lo stato di tensione che vivono i cittadini della borgata La Gogna, per le notizie che  veicoliamo grazie alla disponibilità di alcune testate della stampa  locale, per il modo come si sta sviluppando tutta la vicenda della realizzazione della rete fognaria in quella borgata e in quella vicina di Fossignano 5.

 Si ripete infatti, amplificata, la situazione vissuta nel corso del 2018, quando il problema da risolvere per rispondere alle aspettative dei cittadini era quello dell’entrata in funzione del depuratore, che portò poi  a un Piano di Azione, concordato  fra il Comune e la Società Acqua Latina tradotto in un cronoprogramma che prevedeva  entro il mese di Aprile del 2019, la sua entrata in funzione, il suo successivo passaggio alla gestione della Società,  l’avvio dei collaudi e la messa in funzione della rete fognaria ormai completata   per il 95% del progetto  originario.

Importante per sollecitare l’azione dell’Amministrazione Comunale, fu anche la riunione della Commissione sulla trasparenza da Lei convocata a inizio 2019.

Purtroppo quel programma, come tanti altri non fu rispettato e l’entrata in funzione del depuratore  è avvenuta soltanto nel mese di Novembre dell’anno 2020.

Oggi lo stato di tensione fra i cittadini  è  ancora cresciuto, perché dopo l’entrata in funzione del depuratore, nel corso di un incontro  fra tutti i soggetti  interessati: Amministrazione comunale, Acqua Latina,  noi presenti, si espresse insieme soddisfazione per il fatto che per un  tratto di rete fognaria, già collaudata, i cittadini venivano autorizzati a concludere i contratti con  Acqua Latina  e a scaricare i propri reflui domestici nella rete fognaria, mentre  per il resto, si faceva riferimento  a due/tre mesi di tempo entro i quali tutta la rete fognaria sarebbe entrata in funzione.

Si trattava però, purtroppo, solo di una parte della cittadinanza, mentre tutta l’area della borgata, riguardante il nucleo di Colle Battista e  l’area Cogna, circa 600 abitazioni, restava esclusa perché in alcune parti di quell’area, nella rete fognaria erano presenti impianti di sollevamento, ancora privi  di collegamento alla rete elettrica e del contratto di fornitura con l’ENEL.

               Dall’inizio dell’anno 2021 abbiamo avuto diversi contatti con l’Assessora ai Lavori Pubblici, sia informali che  ufficiali nella sede dell’assessorato. Abbiamo  avuto un incontro a Maggio, anche  con la presenza del sindaco, che peraltro, sentite le spiegazioni dell’Assessora  Caporaso sui motivi per cui ancora la rete fognaria non entrava tutta in funzione, si meravigliava che fra questi vi fossero i ritardi dell’ENEL nel concludere il contratto di fornitura dell’energia elettrica.   

In ognuno di questi incontri, l’Assessora  forniva delle date entro le quali  tutta la rete fognaria sarebbe entrata in funzione.  Nessuna di queste  è stata mai rispettata; i rapporti con l’Assessorato si sono  interrotti e non riusciamo ad avere alcuna informazione su quanto l’Assessorato sta facendo per chiudere questa vicenda.

 

A giorni entreremo nel mese di  Settembre e la situazione è ancora la seguente: i cittadini che si trovano nell’area  del  primo lotto  Cogna, dove non vi è presenza di  impianti di sollevamento e che è stato anche  collaudato, non hanno ancora l’autorizzazione per scaricare in fogna; nel secondo lotto dell’area Cogna, dove  vi sono due impianti di sollevamento e  nel nucleo di Colle Battista, dove vi è un  impianto di sollevamento, non abbiamo registrato in tutti questi mesi, alcun cenno che  si stava facendo qualcosa. Per quanto ci risulta, l’impianto di sollevamento  che si  trova in fondo a Via delle Viole, nel secondo lotto Cogna e quello di Colle Battista, situato su Via  Savuto, non sono neppure allacciati alla rete elettrica.

In questa situazione, che  riguarda circa 550/600 abitazioni, gran parte delle quali hanno già  fatto e pagato l’allacciamento alla rete fognaria,  i cittadini che ci vivono continuano a pagare per lo svuotamento delle fosse biologiche e che ci chiedono le motivazioni di questa situazione,  non possono avere da noi alcuna risposta.

 Il Sindaco, al quale abbiamo  più volte richiesto  un incontro chiarificatore sulla situazione, rifiuta pervicacemente di riceverci e l’Assessora, l’ultima volta che ci ha ricevuto, oltre a chiederci  che cosa volevamo, domanda che abbiamo considerato una voluta provocazione, ha poi  motivato  il mancato rispetto degli impegni assunti, con banalità quali la carenza dell’organico del suo ufficio, i numerosi impegni ai quali è chiamato, l’affermazione che non c’è solo  La Gogna che ha problemi e altre  argomentazioni di questo livello.

Alla ripresa delle attività dopo la pausa feriale, come deciso nell’assemblea  fatta con i cittadini della borgata a inizio Agosto, riprenderemo l’iniziativa nelle varie forme che stiamo mettendo a punto,  per ottenere che l’Amministrazione  Comunale, a partire dal Sindaco e dall’Assessora ai lavori Pubblici pongano fine a questa assurda situazione e mettano i  cittadini nella condizione di utilizzare la rete fognaria da anni ormai realizzata.

Per arrivare a questo risultato, riteniamo importante, come lo è stato nel 2019 l’iniziativa volta a fare chiarezza sul depuratore, che la Commissione per la Trasparenza intervenga perché ci sia una risposta   sui motivi che ci fanno ancora oggi trovare nella situazione sopra esposta e sulle iniziative per superarla.

Di questa nostra richiesta Le chiediamo cortesemente, Signor Presidente, di avere un cenno di riscontro, disponibili a fornirle, se necessario, ogni ulteriore informazione utile per l’eventuale convocazione della  Commissione da Lei  presieduta.

Distinti saluti.

                                                                                                                                                         Il Presidente

                                     Silvano De Paolis

Aprilia, 27/08/2021

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