Associazione Consortile La Gogna
COMUNICATO STAMPA
abbiamo partecipato il giorno 20 Luglio, a un incontro con l’Assessora Luana
Caporaso e il Dirigente Architetto Paolo Terribili. Vi abbiamo partecipato,
benché la nostra richiesta fatta in data
25 Giugno, fosse stata quella di
incontrare il Sindaco, per conoscere le motivazioni che impediscono di portare
a completamento gli interventi sulla rete fognaria della borgata.; abbiamo
cioè privilegiato, rispetto le questioni
formali, l’esigenza di realizzare
risultati utili per le condizioni di vita dei cittadini della
nostra borgata.
Come avevamo purtroppo
previsto questa riunione – malamente cominciata con la richiesta che
ci è stata rivolta dall’Assessora di
dirle cosa volevamo come se fosse stata
la prima volta che ci incontravamo - si è dimostrata una assoluta perdita di tempo,
riteniamo anche a causa dell’assenza del Sindaco
Abbiamo così avuto risposta
che gli impianti di sollevamento ancora
non possono entrare in funzione, che i
collaudi non possono essere effettuati e persino il primo lotto della rete
fognaria dell’area Cogna, già collaudato perché non ha la presenza di impianti
di sollevamento, non può ancora essere attivato
Avevamo creduto lo scorso mese
di Novembre che fossimo finalmente arrivati alla conclusione di questa
ventennale vicenda quando
finalmente era entrato in funzione il
depuratore del Fosso della Moletta e poi all’inizio di Dicembre, quando in un
incontro presso l’assessorato ai lavori
pubblici, collegati in remoto con la società Acqua Latina, si mettevano
a punto le modalità con le quali procedere per attivare tutta la rete fognaria -
Siamo invece andati avanti nel
corso di questi mesi chiedendo notizie sulla realizzazione degli impegni
assunti, spesso senza avere risposta e a volte, come avvenuto in un
incontro a inizio Febbraio,
ricevendo l’assicurazione che
entro il 31 Marzo avremmo avuto il completamento degli interventi.
Anche in una riunione fatta alla presenza del sindaco il 5 Maggio, l’Assessora informava che mancava soltanto l’attuazione del contratto con l’ENEL, dopo di che, nel giro di 15 giorni tutti i lavori avrebbero avuto conclusione. Ovviamente nessuna di queste scadenze è stata rispettata, anzi, l’Assessora afferma che ce le inventiamo noi. Però all’inzio dell’incontro del giorno 20, quando abbiamo chiesto di fare il verbale della riunione si è opposta.
Siamo alla fine di Luglio, nessuno degli impegni assunti è stato
rispettato.
Nel corso dell’incontro avuto il giorno 20, alle nostre domande sul
perché non riuscivano a fare quegli interventi, dai nostri interlocutori veniva messa in evidenza la vastità delle
competenze dell’assessorato, la
complessità delle procedure richieste
per la tipologia delle opere che
si vanno a realizzare e altre difficoltà dovute ai comportamenti dei soggetti
con i quali si entra in rapporto per la
realizzazione delle opere pubbliche.
Insomma, quei cittadini che a partire dal 2018, ormai la stragrande
maggioranza, rispondendo alle
sollecitazioni venute dall’assessorato a allacciarsi alla rete fognaria, per la
sua ormai prossima entrata in funzione hanno
aderito, affrontando spese più o meno
consistenti, non è più accettabile che continuino oggi a pagare anche per lo
svuotamento delle fosse biologiche.
E di questo chiamiamo il sindaco a farsi carico, facendoci conoscere nel corso di un incontro che abbiamo
nuovamente chiesto di fissarci, se intende assumere le iniziative necessarie per superare questa situazione.
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