La relazione del Presidente del Consorzio all'assemb lea del 27 Settembre sulla situazione riguardante gli interventi sul depuratore e la rete fognaria, si è inizialmente soffermata sui fatti più importanti avvenuti nel corso del 2020 a partire dall’assemblea a La Gogna del 15 Febbraio.
In
quell’assemblea, da noi invitata, era
presente l’Assessora Luana Caporaso. che intervenendo ci informava di aver concluso per
il passaggio del depuratore a Acqua Latina -
mancava solo l’autorizzazione da
parte della Provincia allo scarico per
essere messo in funzione - e, per quanto riguardava i collaudi della
rete fognaria, mancava solo il contratto
di fornitura dell’energia elettrica per gli impianti di sollevamento; dell’autorizzazione
allo scarico e del contratto con l’Enel si sarebbe occupato Acqua Latina.
La
pandemia prodotta dal Covid19, che il
quel periodo cominciava a diffondersi nel Paese, metteva in secondo
piano tutte le attività che non fossero finalizzate alla tutela della salute
dei cittadini e al mantenimento delle attività fondamentali per l’economia e il
funzionamento dei servizi, con il fermo anche delle attività sulle quali era
concentrato il nostro interesse.
A
inizio maggio, quando i pericoli prodotti dalla pandemia si andavano ridimensionando, abbiamo iniziato a sollecitare ripresa dei lavori e il
loro completamento, secondo gli impegni assunti il 15 Febbraio, sollecitazione
più volte ripetuta e rimasta senza risposta
fino al 15 Luglio, quando in un incontro all’assessorato ricevevamo
questa informazioni:
- per il depuratore erano in corso le
prove di funzionamento, alle quali sarebbe seguito il passaggio a Acqua Latina
(ma non era già stato fatto a Febbraio?) e sarebbe entrato in funzione una
volta avuta l’.autorizzazione della Provincia allo scarico nel Fosso della
Moletta;
-le
reti fognarie completate saranno sottoposte a collaudo e quindi passate alla Società dopo che gli impianti di
sollevamento saranno forniti dell’energia elettrica da parte dell’Enel.
-dell’autorizzazione
allo scarico del depuratore e del contratto per la fornitura dell’energia
elettrica, avrebbe provveduto Acqua Latina.
Arrivati
ai giorni nostri la relazione ha dovuto far presente che nessuna ulteriore informazione
si è riusciti ad avere sull’attuazione
di questi interventi, tranne una notizia, data in modo informale, che almeno per quanto
riguarda il depuratore, il problema sarebbe stato risolto entro il mese di
Settembre.
Sui
fatti ricordati e sul loro aggiornamento si è
sviluppato un acceso dibattito che ha
mostrato il livello di malcontento e la
tensione che va crescendo fra le famiglie che vivono nella borgata da
tempo sottoposte a una sorta di doccia scozzese.
E’ infatti sempre meno comprensibile che gli impegni assunti più volte dall’Amministrazione Comunale per la conclusione degli interventi sul depuratore e sulla rete fognaria, vengano ancora elusi, come sembra inevitabile trovandoci ormai al 27 del mese, senza che si registri un qualsiasi atto che li confermi, anche se in questa fase non sembra esserci una responsabilità diretta dell'Amminisrazione Comunale.
Stante questa situazione, l’assemblea ha dato mandato al gruppo dirigente del Consorzio, di promuovere iniziative di protesta nelle forme più idonee per uscire da questa situazione qualora nel corso della settimana, fatto un ulteriore tentativo per ottenere un confronto chiarificatore e risolutivo, dall’Amministrazione non venga la necessaria e definitiva risposta, nella forma di atti che consentiranno ai cittadini di utilizzare la rete fognaria, a partire da un intervento che solleciti la Provincia e la Società Acqua Latina a compiere gli atti di loro competenza.
P.S: Mentre scriviamo questa nota ci viene confermata la convocazione di una riunione con l'Assessora Luana Caporaso per Lunedì prossimo.
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