Nel nostro post del 17 luglio abbiamo portato a conoscenza dei cittadini che in un incontro avuto il 15 Luglio con l’Assessora ai Lavori Pubblici Luana Caporaso, venivamo informati che era in corso l’ultimo controllo sul funzionamento del depuratore da parte dei tecnici del Comune con quelli di Acqua Latina al quale sarebbe seguito il passaggio di gestione alla Società.
Per
il completamento delle operazioni che avrebbero portato all’entrata in
esercizio del depuratore e quindi di tutta la rete fognaria, mancava a quel
punto l’autorizzazione della Provincia allo scarico dei reflui trattati dal
depuratore nel Fosso della Moletta, l’allaccio alla rete elettrica delle pompe
di sollevamento presenti in alcuni tratti della rete fognaria e infine il
collaudo di tutta la rete fognaria realizzata.
La
Società Acqua Latina avrebbe provveduto a avviare la pratica per l’autorizzazione allo scarico alla
Provincia e la richiesta di allaccio degli impianti di sollevamento
alla rete elettrica all'ENEL.
Sono
passati ormai 45
giorni; pur considerando l’inevitabile rallentamento delle attività nel periodo feriale, speravamo che qualcosa in
questo lungo periodo sarebbe stata fatta;
ma l’unica notizia che abbiamo avuto, non ufficiale, riguarda l’affermazione che l’entrata
in esercizio del depuratore avverrà entro il mese di Settembre.
Ammaestrati
dalle esperienze fatte in questi anni abbiamo deciso di riprendere l’iniziativa.
Il 26 Agosto abbiamo inviato al Presidente della Provincia e alla Società Acqua Latina
via mail, la richiesta di una più rapida definizione della pratiche di loro
competenza, argomentata con il riferimento alle attese dei cittadini, più volte
deluse; questa comunicazione è stata inviata per conoscenza anche al Sindaco e
all’Assessora ai LL.PP, come noi sicuramente interessati alla conclusione di
questa vicenda e che ci auguriamo stiano perciò operando nella stessa direzione.
In
relazione a quanto sopra, il Consiglio Direttivo del Consorzio si è riunito nei giorni scorsi per discutere
di questa situazione, assumendo l’impegno di promuovere ogni iniziativa utile
per ottenere che qualcosa si muova nel senso da noi indicato.
Troppo
tempo i cittadini hanno atteso che
si realizzi il risultato da anni perseguito; senza ricordare un storia
durata venti anni, basta riferirci a questi ultimi nei quali in gran
parte hanno risposto alle disposizioni comunali. Una scelta che avrebbe chiuso con lo svuotamento delle fosse biologiche, avviato il risanamento del territorio e prodotto una forte riduzione delle spese domestiche: obiettivi ancora oggi purtroppo non realizzati.
E’
inoltre tempo che nella nostra borgata, come nelle altre si vada anche
oltre la legittima rivendicazione delle reti fognarie, affrontando il tema dell’attuazione della variante, con la
trasformazione delle borgate in quartieri. Dovremo perciò intervenire perchè la situazione su questo versante si va complicando, con la
bocciatura da parte della Regione della VAS - atto che avrebbe consentito di
avviare la realizzazione dei piani di zona - e siamo invece ancora bloccati intorno alla conclusione delle
operazioni per far entrare in funzione
la rete fognaria.
Su
questi temi - alla luce di quanto avverrà nei prossimi giorni - il Consorzio chiamerà i cittadini a discutere in una assemblea che sarà convocata per Domenica 20 Settembre.
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