martedì 19 febbraio 2019

DEPURATORE: CRONOPROGRAMMA SUI LAVORI

DALL'ASSEMBLEA A LA GOGNA ACCETTAZIONE CRITICA E CONTROLLO



Domenica 17 Febbraio, convocata dal Consorzio    La Gogna, si è tenuta una assemblea cittadina per  informare e discutere  sui risultati della  riunione convocata dalla Commissione sulla Trasparenza degli Atti Amministrativi nell’aula  del Consiglio Comunale.
Il Presidente del Consorzio ha svolto una sintetica relazione  spiegando che, a causa dei continui e mai rispettati annunci sulla conclusione dei lavori e l’impossibilità di avere una credibile spiegazione dal Sindaco – che non ha risposto alle richieste di incontro avanzate più volte  -    si è  dovuto ricorrere alla proposta  di convocazione della Commissione sulla Trasparenza, accolta  dal Presidente Prof. Giorgio Giusfredi, al quale va il ringraziamento del Consorzio.
Si è poi passati all’esame della relazione che l’Assessorato ai Lavori Pubblici ha presentato alla Commissione e ai rappresentanti del Consorzio, (nell’aula era presenti  cittadini della Gogna) accompagnata da un documento redatto d’intesa  fra l’Assessorato ai Lavori Pubblici e i tecnici della Società Acqua Latina
Si è cercato di spiegare i motivi dei ritardi nell’esecuzione  dei lavori per la realizzazione del depuratore indicando, fra le cause,  le difficoltà operative dell’ufficio tecnico dei lavori pubblici e  i rapporti difficili a livello politico fra l’Amministrazione  Comunale, ATO 4 e il gestore Acqua Latina.
In particolare, si è poi fatto riferimento  agli ultimi avvenimenti: il furto  dei cavi e i danni ai quadri elettrici e l’allagamento della struttura, causata  dall’esondazione delle acque dal  Fosso della moletta.
Su quella relazione abbiamo già fatto le nostre osservazioni  nel comunicato  che abbiamo emesso il giorno 15.
Si è considerato tuttavia utile  riprenderle nell’assemblea, a favore dei cittadini presenti, per le valutazioni che nel merito abbiamo espresso e che vogliamo sottolineare.
Abbiamo infatti considerato corrette e credibili  le motivazioni riguardanti le  difficoltà di funzionamento dell’uficio tecnico dei lavori pubblici, che da parte nostra  erano  state più volte denunciate  con la richiesta,  ignorata dalla Giunta  e dal Sindaco, di superarle .
Così pure le citate  difficoltà  nei rapporti  a livello politico dell’Amministrazione Comunale  con ATO4 e il gestgore Acqua Latina, delle quali si considerano però,  in  gran parte  responsabili  le Giunte Comunali che hanno  governato la città nel corso degli anni.
Ma una responsabilità specifica va attribuita all’attuale amministrazione cittadina soprattutto per la  lunga gestazione imposta alla realizzazione del depuratore e poi, in particolare,  per non aver affrontato  e risolto il problema dei furti  sull’impianto e quello dei rischi di allagamento, già avvenuto nel 2017, non essere cioè  stata in grado di ottenere  dal  Consorzio di Bonifica di Pratica di Mare, cui compete il controllo e la pulitura dei fossi, le soluzioni in grado di impedire  un nuovo allagamento dell’impianto.
Sul documento presentato, redatto e sottoscritto dai rappresentanti dell’Assessorato ai LL.PP e della Società Acqua Latina, con l’indicazione del  programma  di lavori da realizzare con i tempi per la loro esecuzione,  la valutazione  che viene sottoposta all’Assemblea -  condivisa dai cittadini intervenuti nel dibattito – valorizza l’aspetto principale e cioè che  per la prima volta viene fornito un documento ufficiale con il quale si indicano gli interventi da fare e i relativi tempi di esecuzione, anziché  i soliti annunci fatti  più volte in particolare negli ultimi due anni,  poi sempre smentiti  dai fatti.
Nel merito però si rileva  che  mancano  riferimenti a interventi ancora da realizzare sulla rete fognaria, come il collegamento  fra Via Savuto e Via Crati, le piccole varianti per le abitazioni collocate sotto il livello zero, l’attivazione degli impianti di sollevamento.
Critiche  vengono fatte soprattutto   alla  lunghezza dei tempi indicati nel cronoprogramma, che fissano alla fine di Aprile la conclusione dei lavori.
Dal dibattito è  venuto il  suggerimento  di  chiedere che venga  esaminata la possibilità di ridurre questi tempi  e sottolineato che  non essendo fra l’altro chiaro perché arrivati al 15 Aprile, con la consegna  del depuratore  e della rete fognaria alla Società, gli atti finali debbano essere effettuati il 30 Aprile.

Al termine dell’assemblea è stato approvato un ordine del giorno con il quale  si invitano i dirigenti del Consorzio a chiedere  che da parte dell’Assessorato ai lavori pubblici vengano fissati incontri periodici, in particolare alle scadenze indicate nel cronoprogramma, a partire dalla prima e quindi il primo Marzo, e poi  in  altre  da concordare, per vigilare sul rispetto dei tempi fissati.


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