Domenica 17 Febbraio, convocata dal Consorzio La Gogna, si è tenuta una assemblea
cittadina per informare e discutere sui risultati della riunione convocata dalla Commissione sulla
Trasparenza degli Atti Amministrativi nell’aula
del Consiglio Comunale.
Il Presidente del Consorzio ha svolto una sintetica relazione
spiegando che, a causa dei continui e
mai rispettati annunci sulla conclusione dei lavori e l’impossibilità di avere
una credibile spiegazione dal Sindaco – che non ha risposto alle richieste di
incontro avanzate più volte - si
è dovuto ricorrere alla proposta di convocazione della Commissione sulla
Trasparenza, accolta dal Presidente
Prof. Giorgio Giusfredi, al quale va il ringraziamento del Consorzio.
Si è poi passati all’esame della relazione che l’Assessorato
ai Lavori Pubblici ha presentato alla Commissione e ai rappresentanti del
Consorzio, (nell’aula era presenti
cittadini della Gogna) accompagnata da un documento redatto
d’intesa fra l’Assessorato ai Lavori
Pubblici e i tecnici della Società Acqua Latina

In particolare, si è poi fatto riferimento agli ultimi avvenimenti: il furto dei cavi e i danni ai quadri elettrici e l’allagamento della struttura, causata dall’esondazione delle acque dal Fosso della moletta.
Su quella relazione abbiamo già fatto le nostre
osservazioni nel comunicato che abbiamo emesso il giorno 15.
Si è considerato tuttavia utile
riprenderle nell’assemblea, a favore dei cittadini presenti, per le
valutazioni che nel merito abbiamo espresso e che vogliamo sottolineare.
Abbiamo infatti considerato corrette e credibili le motivazioni riguardanti le difficoltà di funzionamento dell’uficio
tecnico dei lavori pubblici, che da parte nostra erano state più volte denunciate con la richiesta, ignorata dalla Giunta e dal Sindaco, di superarle .
Così pure le citate difficoltà
nei rapporti a livello politico
dell’Amministrazione Comunale con ATO4 e
il gestgore Acqua Latina, delle quali si considerano però, in gran
parte responsabili le Giunte Comunali che hanno governato la città nel corso degli anni.
Ma una responsabilità specifica va attribuita all’attuale
amministrazione cittadina soprattutto per la
lunga gestazione imposta alla realizzazione del depuratore e poi, in
particolare, per non aver
affrontato e risolto il problema dei
furti sull’impianto e quello dei rischi
di allagamento, già avvenuto nel 2017, non essere cioè stata in grado di ottenere dal Consorzio di Bonifica di Pratica di Mare, cui
compete il controllo e la pulitura dei fossi, le soluzioni in grado di impedire un nuovo allagamento dell’impianto.
Sul documento presentato, redatto e sottoscritto dai
rappresentanti dell’Assessorato ai LL.PP e della Società Acqua Latina, con
l’indicazione del programma di lavori da realizzare con i tempi per la
loro esecuzione, la valutazione che viene sottoposta all’Assemblea - condivisa dai cittadini intervenuti nel
dibattito – valorizza l’aspetto principale e cioè che per la prima volta viene fornito un documento
ufficiale con il quale si indicano gli interventi da fare e i relativi tempi di
esecuzione, anziché i soliti annunci
fatti più volte in particolare negli
ultimi due anni, poi sempre smentiti dai fatti.
Nel merito però si rileva
che mancano riferimenti a interventi ancora da realizzare
sulla rete fognaria, come il collegamento
fra Via Savuto e Via Crati, le piccole varianti per le abitazioni
collocate sotto il livello zero, l’attivazione degli impianti di sollevamento.

Dal dibattito è venuto
il suggerimento di
chiedere che venga esaminata la
possibilità di ridurre questi tempi e
sottolineato che non essendo fra l’altro
chiaro perché arrivati al 15 Aprile, con la consegna del depuratore e della rete fognaria alla Società, gli atti
finali debbano essere effettuati il 30 Aprile.
Al termine dell’assemblea è stato approvato un ordine del giorno con il quale si invitano i dirigenti del Consorzio a chiedere che da parte dell’Assessorato ai lavori pubblici vengano fissati incontri periodici, in particolare alle scadenze indicate nel cronoprogramma, a partire dalla prima e quindi il primo Marzo, e poi in altre da concordare, per vigilare sul rispetto dei tempi fissati.
Nessun commento:
Posta un commento
Invia il tuo commento e dopo approvazione sarà pubblicato. Non accettiamo commenti anonimi. Se vuoi dire la tua firmati!