INFORMAZIONI DI PUBBLICA UTILITA' 8 - 2018

A LA GOGNA IL DEPURATORE NON PARTE

MA LE BOLLETTE ARRIVANO

Alcuni cittadini  hanno ricevuto in questi giorni bollette  per il  pagamento del servizio  di fognatura e depurazione della propria abitazione emesse dalla Società Acqua Latina.

Di questo  fatto,  avvenuto benché non sia ancora  entrato  in funzione il depuratore e non ancora passato alla gestione della Società, abbiamo chiesto spiegazioni  al funzionario con cui siamo in contatto  per la gestione delle pratiche contrattuali, che ci ha assicurato che si è  trattato sicuramente di un errore e  che sarebbe intervenuto per bloccare  l’eventuale invio di altre  bollette, ovviamente  chiarendo che quelle inviate non dovranno comunque essere pagate.

Questo episodio, ora a conoscenza della generalità dei cittadini della Gogna,  aggiunge nuovi motivi di tensione  a quelli già prodotti dai gravi ritardi nell’azione dell’Amministrazione  Comunale  nella realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria nelle borgate.

Da tempo come Consorzio La Gogna,  stiamo sollecitando il Sindaco perché fissi un incontro con una delegazione di cittadini, per fare chiarezza e intervenire per assicurare la sollecita  entrata in funzione del depuratore e altri interventi connessi al funzionamento delle reti fognarie realizzate nella borgata.

Dalla segreteria del Sindaco ci era stata data notizia - che abbiamo poi pubblicato  nel nostro blog -  che il giorno 29 Novembre si sarebbe  riunito un “tavolo tecnico” con i rappresentanti  del Comune, di ATO4 e di Acqua Latina, per definire gli ultimi interventi necessari sulle reti,  avviare il depuratore e passarne la gestione alla società.

Quell’incontro si è svolto ma  non è stato probabilmente sufficiente  e ne è stato convocato un altro che si è tenuto ieri, 11 Dicembre, del quale non conosciamo le conclusioni, ma solo  qualche  preoccupante indiscrezione, riguardante   i tempi nei quali si  arriverà alla soluzione del problema, per motivazioni che sembrano essere interne  all’Amministrazione Comunale.

Per avere conoscenza dell’esito di questi  incontri, siamo ora in attesa che ci arrivi la convocazione dal Sindaco che -  secondo quanto ci è stato detto dalla sua segreteria - si sarebbe potuta fissare dopo la riunione dell’11 Dicembre.

Ci auguriamo che questa convocazione arrivi, così il Sindaco si renderà   conto del  clima esistente fra quanti  da tempo hanno provveduto all’allaccio alla rete fognaria e debbono continuare a pagare per lo svuotamento delle fosse biologiche e sono per di più, sottoposti alla stillicidio delle continue indicazioni dei tempi per arrivare all’attivazione del depuratore e delle reti fognarie, mai rispettati.

Senza andare troppo in la nel tempo, cioè all’inizio degli anni 2000, quando si sono avviate le prime iniziative per la realizzazione del depuratore, (ce ne sarebbero di cose da scrivere) ci basta qui di seguito ricordare che  nel corso di una assemblea a La Gogna, nel mese di aprile del 2016, l’Assessore ai LL.PP del tempo, assicurava che entro il mese di Giugno si sarebbe proceduto  al collaudo dell’impianto di depurazione.

Analoghe assicurazioni abbiamo avuto poi con scadenza a  Ottobre del  2017 e poi con scadenza a Novembre 2018, solo per ricordarne alcune.

Inoltre  nell’Autunno del 2016  ai cittadini, da parte del’Amministrazione, veniva detto di  effettuare i preallacci alla rete fognaria, necessari per  procedere alla verifica del funzionamento del depuratore  e nel 2017, un “Avviso Pubblico” del dirigente dei lavori pubblici  ribadiva quella  indicazione.

A queste sollecitazioni, a partire dal 2017, hanno disciplinatamente risposto oltre 400   cittadini della Gogna, circa la metà dell’intera borgata e non si è  andati oltre nella realizzazione dei preallacci, perché l’Amministrazione Comunale ha perso ogni credibilità, di fronte  alle continue indicazioni di scadenze,riguardanti il depuratore, non rispettate.

Riteniamo, a questo punto, che non si possa perdere altro tempo per uscire  da una  situazione  pesante anche per i dirigenti del Consorzio;  perciò nei prossimi giorni si riunirà il Consiglio Direttivo, per decidere le iniziative da avviare, in relazione alla risposta che il sindaco  darà per un incontro nel quale vengano assunti impegni  che diano certezza ai  cittadini di  una rapida conclusione di questa vicenda.