martedì 17 ottobre 2017

INCONTRO COL SINDACO DEL 16 OTTOBRE





       Il tema che abbiamo portato al confronto è stato e non poteva  non continuare a essere:  COSA FARE PERCHE’ PER LE BORGATE SI AVVII UN CREDIBILE PROGRAMMA DI RISANAMENTO?
       Le risposte venute dal sindaco, non hanno  portato alcun  segno di novità nel confronto che da tempo periodicamente abbiamo alla ricerca di una risposta a quella domanda. Anzi, per alcuni aspetti abbiamo registrato un arretramento.
       Contavamo su una disponibilità di circa 1.600.000/00 euro, che riguardano i ribassi d’asta  avuti su appalti relativi a opere in corso finanziate dalla Regione, ma ancora l’atto ufficiale che dia certezza di  questa disponibilità, non risulta compiuto.
        Ritenevamo che la deliberazione della conferenza dei sindaci di ATO 4 dello scorso Dicembre che assegnava un finanziamento  per circa  1.700.000/00 euro, al Comune di Aprilia, potesse operare già nel 2017 e invece  nel corso di un incontro  presso la Provincia di Latina, venivamo  informati che la delibera troverà attuazione   nel 2019.
         Ha chiesto l’Assessore Fioratti Spallacci e noi con lui, di  assegnare quel finanziamento  almeno  nel 2018 e pensavamo  che nell’incontro col sindaco si poteva conoscere  la risposta della Provincia, ma questa non è ancora arrivata.
        Nel corso dell’incontro  si è fatto ovviamente riferimento al fatto che da parte della Regione, la sola in grado di mettere il Comune nelle condizioni di dare le risposte da noi attese, il massimo del contributo che  sta venendo è quello dei ribassi.  Altro non c’è, salvo l’informazione che sarebbe stata  rifinanziata  la legge 6/2007 per cinque milioni  di euro,  per tutti i comuni del Lazio e quindi  presenterà dei  progetti sperando di poterne  avere almeno una parte.
        Di  fronte a questo  quadro sconfortante, non abbiamo potuto far altro che ribadire la proposta che abbiamo più volte portato al tavolo del confronto con il Sindaco, cioè agire con il massimo impegno, per ottenere che si apra quel tavolo a livello regionale che, come a suo tempo suggerito dallo stesso candidato  alla presidenza, definisca un programma pluriennale, che dia la necessaria sicurezza  del risanamento di tutte le borgate apriliane, attraverso la partecipazione al suo finanziamento della regione, del comune e di  ato4/acqua latina.
        Questa proposta , che è stata fin’ora ignorata, va rilanciata con uno spostamento sul piano tattico, che preveda    da parte del Comune la destinazione al finanziamento del programma, di tutte le entrate che continueranno a esserci per sanatorie, oneri concessori e in  più,  una quota  del bilancio comunale. quali contributo al finanziamento del piano.
       La  decisione del Comune nel senso indicato,  portata al confronto con la Regione  e  ATO4/Acqua Latina, rappresenterebbe un forte elemento di pressione, per indurre le due istituzioni  a fare la loro parte, che in questi anni non è stata mai rifiutata, ma neanche mai concordata.
       E decidere  poi il che fare, in relazione alle  risposte  o alle mancate risposte.
       Ma per noi è essenziale che intanto su questa proposta ci stia il Comune di Aprilia.
       Dal Sindaco, una risposta a questa richiesta purtroppo non c’è stata.
     Una sorta di contentino è stata data in risposta a una richiesta sulla variante, affermando la volontà dell’Amministrazione di impegnarsi per ottenere  l’inclusione  dei  nuclei esclusi.
      Abbiamo poi avviato il confronto sui lavori pubblici, chiedendo all’assessore conto dell’assurdità di una situazione  che vede finanziamenti  già da tempo ricevuti che non danno luogo a cantieri per  realizzare le opere previste e altri che procedono con  assurda lentezza.
     Resta incomprensibile poi il fatto che  in due borgate, La Gogna e Fossignano 5 dove - la rete fognaria è ormai quasi completamente realizzata, i cittadini hanno in gran parte fatto gli allacciamenti, c’è un depuratore che può entrare in funzione - quei cittadini devono ancora pagare lo svuotamento delle loro fosse biologiche perché non si riesce a fare alcuni interventi conclusivi del costo di poche migliaia di euro.
    Su questo tema e sulla  formulazione del prossimo piano triennale dei lavori pubblici, abbiamo chiesto all’assessore di fissare  al più presto  una specifica riunione.

Il Coordinamento dei Consorzi si riunirà la prossima settimana per valutare l’esito dell’incontro e decidere le iniziative da assumere.

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