La
realizzazione di reti fognarie e idriche negli insediamenti della periferia apriliana
non ha  raggiunto a oggi una ampiezza
tale  da rendere credibile nemmeno per i
prossimi anni la possibilità che l’obiettivo per il quale stiamo da anni
lottando possa essere in tempi accettabili  conseguito.
          I piani triennali per i lavori pubblici
presentati dal Comune, per la mancanza di finanziamenti destinati alle opere di
urbanizzazione  primaria -  salvo qualche marginale eccezione -  si riducono purtroppo alla sola
riproposizione di progetti  finanziati
negli anni scorsi e ancora non giunti a completamento.
         Allo stato
attuale il Comune può teoricamente contare sui finanziamenti  previsti nel piano triennale di ATO4 per  € 1.485.000,00  e dei ribassi delle gare di appalto  dei  progetti finanziati dalla Regione,   per un
importo fra  1.200.000/1.500.00 Euro,
risorse con le quali non si riuscirebbe nemmeno a  realizzare la rete fognaria in un paio di  borgate di piccole dimensioni. 
         Si  ripropone quindi  l’esigenza, come da tempo rivendichiamo,  di superare gli strumenti con i  quali si
procede al finanziamento delle opere di urbanizzazione primaria nei comuni,
rappresentati dalle leggi regionali, dai piani triennali di ATO4, dalle scarse
risorse del bilancio comunale.
         Come da noi
rivendicato e come  indicato a suo tempo
dal Presidente Zingaretti, occorre aprire un tavolo nel quale definire  un programma pluriennale di interventi, che si
concluda con la  realizzazione delle opere
di urbanizzazione primaria in tutti gli insediamenti della periferia
apriliana.
         Per quanto
riguarda il  finanziamento di questo
programma, va previsto l’intervento dello Stato, sulla base dei programmi che
proprio in questa fase  il Governo
intende avviare per  gli interventi nelle
periferie; della Regione, anche con l’utilizzo di finanziamenti europei
oltre che con quelli del proprio bilancio; di ATO4, assicurando una quota
annuale di finanziamenti  nei piani
triennali; del Comune, con quote del 
proprio bilancio e con gli oneri concessori  pagati dai cittadini delle borgate.
         Di questo da
tempo stiamo cercando di parlare con i possibili  interlocutori, fin’ora senza esito.
         Abbiamo  in questi giorni inviato 
richieste di convocazione al Presidente della Regione, alla Presidente della
Provincia di Latina, in quanto presidente della Conferenza dei Sindaci di ATO4  che decide i piani triennali, 
all’Amministratore Delegato della   Società
Acqua Latina, cui compete l’attuazione degli interventi fissati nei piani
triennali e, come affermato nel corso di incontri avuti lo scorso anno, andando
anche oltre, cioè  recuperando i
finanziamenti dai quali  Aprilia era
stata esclusa negli anni dal 2012 al 2016.
         Restiamo in
attesa  che questa iniziativa  porti qualche risultato, almeno che si  apra un tavolo  dove avviare un confronto sul nostro progetto.
         L’attesa di interventi
per il risanamento igienico ambientale del territorio non può  continuare a essere elusa mentre si prospetta
addirittura  il rischio di una nuova  discarica 
a La Ciocca, e ciò non potrà non provocare    la giusta reazione dei cittadini.
 
 
 
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