venerdì 16 giugno 2017

UN PROGETTO CREDIBILE PER LE BORGATE APRILIANE







      La realizzazione di reti fognarie e idriche negli insediamenti della periferia apriliana non ha  raggiunto a oggi una ampiezza tale  da rendere credibile nemmeno per i prossimi anni la possibilità che l’obiettivo per il quale stiamo da anni lottando possa essere in tempi accettabili  conseguito.
          I piani triennali per i lavori pubblici presentati dal Comune, per la mancanza di finanziamenti destinati alle opere di urbanizzazione  primaria -  salvo qualche marginale eccezione -  si riducono purtroppo alla sola riproposizione di progetti  finanziati negli anni scorsi e ancora non giunti a completamento.
         Allo stato attuale il Comune può teoricamente contare sui finanziamenti  previsti nel piano triennale di ATO4 per  € 1.485.000,00  e dei ribassi delle gare di appalto  dei  progetti finanziati dalla Regione,   per un importo fra  1.200.000/1.500.00 Euro, risorse con le quali non si riuscirebbe nemmeno a  realizzare la rete fognaria in un paio di  borgate di piccole dimensioni.
         Si  ripropone quindi  l’esigenza, come da tempo rivendichiamo,  di superare gli strumenti con i  quali si procede al finanziamento delle opere di urbanizzazione primaria nei comuni, rappresentati dalle leggi regionali, dai piani triennali di ATO4, dalle scarse risorse del bilancio comunale.
         Come da noi rivendicato e come  indicato a suo tempo dal Presidente Zingaretti, occorre aprire un tavolo nel quale definire  un programma pluriennale di interventi, che si concluda con la  realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria in tutti gli insediamenti della periferia apriliana.
         Per quanto riguarda il  finanziamento di questo programma, va previsto l’intervento dello Stato, sulla base dei programmi che proprio in questa fase  il Governo intende avviare per  gli interventi nelle periferie; della Regione, anche con l’utilizzo di finanziamenti europei oltre che con quelli del proprio bilancio; di ATO4, assicurando una quota annuale di finanziamenti  nei piani triennali; del Comune, con quote del  proprio bilancio e con gli oneri concessori  pagati dai cittadini delle borgate.
         Di questo da tempo stiamo cercando di parlare con i possibili  interlocutori, fin’ora senza esito.
         Abbiamo  in questi giorni inviato  richieste di convocazione al Presidente della Regione, alla Presidente della Provincia di Latina, in quanto presidente della Conferenza dei Sindaci di ATO4  che decide i piani triennali,  all’Amministratore Delegato della   Società Acqua Latina, cui compete l’attuazione degli interventi fissati nei piani triennali e, come affermato nel corso di incontri avuti lo scorso anno, andando anche oltre, cioè  recuperando i finanziamenti dai quali  Aprilia era stata esclusa negli anni dal 2012 al 2016.
         Restiamo in attesa  che questa iniziativa  porti qualche risultato, almeno che si  apra un tavolo  dove avviare un confronto sul nostro progetto.
         L’attesa di interventi per il risanamento igienico ambientale del territorio non può  continuare a essere elusa mentre si prospetta addirittura  il rischio di una nuova  discarica  a La Ciocca, e ciò non potrà non provocare    la giusta reazione dei cittadini.
        





















































































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