venerdì 21 aprile 2017

DISCARICA LA CIOCCA: ANCORA NON SI CONCLUDE




Si è svolta il giorno 20 Aprile, la Conferenza dei Servizi  convocata presso la Direzione Regionale, Governo del Ciclo dei Rifiuti, per la Valutazione Impatto Ambientale (V.I.A.) relativa alla proposta presentata dalla Società Paguro, di realizzazione di una discarica di rifiuti in località La Ciocca.

Questa Conferenza, fa seguito a quella del 3 Novembre 2016, che aveva all’ordine del giorno lo stesso argomento, nel corso della quale, sul progetto presentato dalla Società, erano state  sentite  le posizioni di tutti i soggetti interessati: istituzioni pubbliche e rappresentanze dei cittadini, che unanimemente  aevano dichiarato  la propria opposizione al progetto

A conclusione, la dirigente dell’area V.I.A. che presiedeva la Conferenza, evidenziate una serie di  carenze nella documentazione, nella mancanza di acquisizione di alcuni pareri indispensabili, quali ASL, MIBACT, della presenza di vincoli nell’area interessata, ecc.  invitava la Società a completare la documentazione e sospendeva il procedimento,  in attesa anche della presentazione  del Piano Regionale delle Discariche.

Nella Conferenza del giorno  20 Aprile  la discussione è ripresa in riferimento alla nuova documentazione  presentata dalla Società Paguro che a giudizio degli intervenuti in rappresentanza delle istituzioni territoriali e in rappresentanza dei cittadini, è stata considerata ancora incompleta e comunque  ininfluente rispetto le posizioni contrarie fortemente argomentate il 3 Novembre e  da tutti ribadite.
A rafforzare queste posizioni va fatto presente che  alla citata Direzione Regionale, sono nel frattempo arrivati i pareri negativi:  della ASL di Aprilia, per i risultati di una prima indagine epidemiologica effettuata sui cittadini che ha evidenziato i dati relativi alle malattie oncologiche in percentuale superiore a quelle nazionali;
dell' Area Regionale per la Difesa del Suolo, in quanto in contrasto con il  Piano per l'Assetto Idrogeologico (P.A.I.) per la presenza nell'area di falde acquifere superficiali; e in quanto una parte molto vasta della popolazione in diverse aree attinge l'acqua per esigenze domestiche da pozzi:
della Provincia di Latina, che dopo aver  esaminato le controdeduzioni presentate dalla Paguro non le ha considerate tali da far modificare la posizione  negativa già espressa sulla discarica.
Va considerato inoltre molto importante che ancora una volta i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale: il Sindaco Antonio Terra,  l’Assessora all’Ambiente, Dott.ssa Alessandra  Lombardi, i Consiglieri Comunali Carmen Porcelli e Vincenzo Giovannini, abbiano tutti con grande forza ribadito  l’opposizione  al progetto e la volontà di adottare ogni legittima  iniziativa  contro la sua realizzazione. 
Come rappresentanti del Consorzio La Gogna avevamo già nella precedente conferenza esposto e documentato  le nostre argomentazioni contro la discarica, che abbiamo ritenuto superfluo ripetere in questa circostanza, salvo ritornare su un punto,  che riteniamo fra i più deboli del progetto della Paguro, dove   afferma che  nei pressi della discarica esistono solo  poche case sparse e un numero esiguo di abitanti.

Così ci siamo limitati a mostrare a  tutti   i partecipanti  alla Conferenza, la planimetria della nostra borgata, con tutte le abitazioni in essa esistenti, facendo pressente  che sono in numero  di 920, alcune delle quali distanti meno di cento metri dall’area della discarica e le più lontane a meno di un chiometro,  con la presenza di oltre 2.000 abitanti;   abbiamo quindi chiesto   di inserirla nella documentazione che sarà prodotta e consegnata a chi dovrà  assumere le decisioni finali.

La conferenza si  è poi conclusa senza giungere a una  decisione da parte del Dirigente che l'ha  presieduta, in quanto  si procederà ora alla raccolta di tutta la documentazione prodotta dai vari soggetti e su quella base si  arriverà a una conclusione che sarà poi portata a conoscenza di tutte le istituzioni e associazioni interessate.

Il problema è quindi   più che mai aperto e ciò richiama la necessità di proseguire l’iniziativa per la più vasta sensibilizzazione dei cittadini, che non sono solo quelli delle borgate che si trovano a ridosso dell’area dove si propone  la discarica, ma riguarda tutta la cittadinanza apriliana, in quanto la sua realizzazione aggiunge un'altra fonte di inquinamento a quelle già numerose che colpiscono la città.

In questo senso  si avvierà nei prossimi giorni   l’iniziativa del Consorzio La Gogna verso Consorzi e Comitati di Quartiere di   tutte le borgate e dell’area urbana della città.








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