venerdì 17 febbraio 2017

ALZIAMO IL TIRO





Lo scorso 15 Dicembre e il  6 Febbraio 2017 il Coordinamento dei Consorzi ha incontrato  il Sindaco per tornare a discutere  sulla piattaforma a suo tempo presentata per avviare   il risanamento delle borgate, della quale riportiamo in sintesi  i contenuti:  


destinazione di tutte le entrate per oneri concessori provenienti dalle borgate per  progetti di risanamento;
2.     fissazione di una quota annuale del bilancio comunale da destinare  come sopra;
3.     avvio di iniziative nei confronti di ATO4  per tornare a essere inserita nei piani            triennali e parecipare ai finanziamenti per le opere di urbanizzazione  primaria, dai quali  è stata  esclusa dal 2012 e per recuperare  quelli ai quali avrebbe avuto diritto;
4.     intervento sulla Regione perché destini al risanamento delle borgate apriliane parte dei fondi   dell’Assessorato Regionale Ambiente e della Legge 6 per il risanamento degli insediamenti abusivi;
5.     potenziamento del settore tecnico dei Lavori Pubblici con l’adeguamento  del suo  organico.
         Rispetto  questa piattaforma,  anche negli ultimi incontri,    il Sindaco non ha fatto  alcuna apertura.
         Tutto  l’impegno dell’Amministrazione  per gli interventi nelle borgate, in base alle sue risposte, sembra ridursi  in questa fase  alla speranza che  dalla Regione venga confermato il  permesso  di utilizzazione  dei ribassi dai bandi di gara  fatti con i finanziamenti regionali, dai quali  potranno venire  circa 1.500.000 Euro.
         Per il resto  ha  solo dichiarato la disponibilità a promuovere una nuova iniziativa per avere  un incontro con il Presidente della Regione, sperando di poter avere qualche  finanziamento dal bilancio  dell’Assessorato  Regionale ai Lavori Pubblici, che disporrebbe  di 8 milioni di Euro  per  finanziare opere di urbanizzazine primaria, ma per tutti i comuni del Lazio.
         Ciò che preoccupa in questa situazione, è il disimpegno  manifestato non solo per la mancanza di iniziative per l’accesso  a finanziamenti della Legge 6/2007, del bilancio dell’Assessorato Regionale all’Ambiente,  da altre ipotesi  che andavano ricercate a livello  Europeo e Nazionale - ma anche nei confronti di un interlocutore  per il risanamento delle borgate  che abbiamo a livello provinciale - rappresentato da ATO4.
         L’esempio più eclatante a questo proposito  è che né il Sindaco e nemmeno un suo delegato, sono stati presenti alla Conferenza dei Sindaci del 20 Dicembre 2016, quando si è  deciso di riammettere Aprilia fra i comuni da inserire nei piani triennali di  finanziamento di ATO4  e  l’assegnazione al Comune di Aprilia di alcuni finanziamenti fra i quali 1.200.000 Euro da destinare ai Consorzi per il risanamento delle borgate.
Il Coordinamento ritiene di dover ormai prendere atto  che dal  confronto con l’Amministrazione Comunale nell’attuale situazione  non possono venire risposte sufficienti per affrontare   la complessità e dimensione del problema del risanamento  del territorio e dei suoi  insediamenti e  che occorra alzare il livello del confronto sia in termini di qualità della proposta che dei soggetti  da coinvolgere.
         Qui di seguito vogliamo quindi avanzare alcune ipotesi progettuali, aperte ai contributi che dalle forze politiche e dalle associazioni professionali della città ci auguriamo potranno venire, sulle quali proseguire le nostre iniziative e  portare le nostre rivendicazioni nei confronti  dell’Amministrazione Comunale e della Regione.

Per quanto riguarda il Comune,
a)     portare  il tema del risanamento delle periferie, con una proposta sui contenuti  e   sul percorso da compiere per arrivare a quell’obiettivo, al dibattito  in  una Sessione Straordinaria del Consiglio Comunale perchè - preferibilmente d’intesa con tutte le rappresentanze politiche presenti nel Consiglio – assuma la decisione di considerarlo fra le priorità e le urgenze della politica amministrativa del Comune dei prossimi anni;
b)    costituire una Commissione o Gruppo di Lavoro  del Consiglio che segua il processo di risanamento, aperta alla partecipazione di tutte le forze politiche, di tecnici, professionisti esperti della materia e in grado di  contribuire alla definizione dei programmi e dei progetti;
c)     fornire una prima base economica al programma  di risanamento con  una quota annuale del bilancio  comunale a  cui  aggiungere le entrate per oneri concessori provenienti dalle borgate;
d)     avviare il confronto con  ATO 4 perché oltre che erogare subito i finanziamenti previsti nel  Piano Triennale 2017/2019, consenta anche il recupero di quote di finanziamenti non erogate negli anni passati;
e)     aprire il confronto con il Coordinamento dei Consorzi  sulla destinazione da dare ai finanziamenti sopra citati;
f)      potenziare il settore tecnico dei Lavori Pubblici, con l’adeguamento dell’organico, per metterlo in condizione di completare i progetti già avviati, far partire quelli  già finanziati, predisporre   i progetti da realizzare con  altri  finanziamenti che possono essere  acquisiti  agendo a livello europeo, nazionale e regionale.
Per quanto riguarda la Regione:
1.     occorrre  ottenere  l’apertura di un confronto che porti alla definizione di un piano pluriennale di investimenti per il   risanamento delle borgate apriliane – come    a suo tempo indicato dal suo Presidente -  per la cui realizzazione, insieme agli altri soggetti istituzionali presenti nel territorio: Comune e Provincia (ATO4),  si faccia carico del necessario contributo  politico e finanziario;
2.     nell’immediato, rivendicare che dal bilancio 2017, qualunque sia l’Assessorato competente, si torni a erogare qualche finanziamento per Aprilia, che non ne riceve più dal  2014.

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