Lo scorso 15 Dicembre e il
6 Febbraio 2017 il Coordinamento dei Consorzi ha incontrato il Sindaco per tornare a discutere sulla piattaforma a suo tempo presentata per
avviare il risanamento delle borgate,
della quale riportiamo in sintesi i contenuti:
destinazione di tutte le entrate per oneri concessori provenienti dalle borgate per progetti di risanamento;
destinazione di tutte le entrate per oneri concessori provenienti dalle borgate per progetti di risanamento;
2. fissazione di una quota annuale del
bilancio comunale da destinare come
sopra;
3. avvio di iniziative nei confronti di
ATO4 per tornare a essere inserita nei
piani triennali e parecipare
ai finanziamenti per le opere di urbanizzazione
primaria, dai quali è stata esclusa dal 2012 e per recuperare quelli ai quali avrebbe avuto diritto;
4. intervento sulla Regione perché
destini al risanamento delle borgate apriliane parte dei fondi dell’Assessorato Regionale Ambiente e della Legge 6 per il risanamento degli insediamenti abusivi;
5. potenziamento del settore tecnico
dei Lavori Pubblici con l’adeguamento
del suo organico.
Rispetto questa piattaforma, anche negli ultimi incontri, il
Sindaco non ha fatto alcuna apertura.
Tutto l’impegno dell’Amministrazione per gli interventi nelle borgate, in base alle
sue risposte, sembra ridursi in questa
fase alla speranza che dalla Regione venga confermato il permesso
di utilizzazione dei ribassi dai
bandi di gara fatti con i finanziamenti
regionali, dai quali potranno venire circa 1.500.000 Euro.
Per il
resto ha
solo dichiarato la disponibilità a promuovere una nuova iniziativa per
avere un incontro con il Presidente
della Regione, sperando di poter avere qualche
finanziamento dal bilancio
dell’Assessorato Regionale ai
Lavori Pubblici, che disporrebbe di 8
milioni di Euro per finanziare opere di urbanizzazine primaria,
ma per tutti i comuni del Lazio.
Ciò che
preoccupa in questa situazione, è il disimpegno manifestato non solo per la mancanza di iniziative
per l’accesso a finanziamenti della
Legge 6/2007, del bilancio dell’Assessorato Regionale all’Ambiente, da altre ipotesi che andavano ricercate a livello Europeo e Nazionale - ma anche nei confronti
di un interlocutore per il risanamento
delle borgate che abbiamo a livello
provinciale - rappresentato da ATO4.
L’esempio più
eclatante a questo proposito è che né il
Sindaco e nemmeno un suo delegato, sono stati presenti alla Conferenza dei
Sindaci del 20 Dicembre 2016, quando si è deciso di riammettere Aprilia fra i comuni da
inserire nei piani triennali di
finanziamento di ATO4 e l’assegnazione al Comune di Aprilia di alcuni
finanziamenti fra i quali 1.200.000 Euro da destinare ai Consorzi per il
risanamento delle borgate.
Il Coordinamento ritiene di dover ormai prendere atto che dal
confronto con l’Amministrazione Comunale nell’attuale situazione non possono venire risposte sufficienti per
affrontare la complessità e dimensione del problema del
risanamento del territorio e dei
suoi insediamenti e che occorra alzare il livello del confronto
sia in termini di qualità della proposta che dei soggetti da coinvolgere.
Qui di seguito
vogliamo quindi avanzare alcune ipotesi progettuali, aperte ai contributi che
dalle forze politiche e dalle associazioni professionali della città ci auguriamo
potranno venire, sulle quali proseguire le nostre iniziative e portare le nostre rivendicazioni nei
confronti dell’Amministrazione Comunale
e della Regione.
Per quanto riguarda il
Comune,
a)
portare
il tema del risanamento delle periferie,
con una proposta sui contenuti e sul
percorso da compiere per arrivare a quell’obiettivo, al dibattito in una
Sessione Straordinaria del Consiglio Comunale perchè - preferibilmente d’intesa
con tutte le rappresentanze politiche presenti nel Consiglio – assuma la
decisione di considerarlo fra le priorità e le urgenze della politica
amministrativa del Comune dei prossimi anni;
b)
costituire
una Commissione o Gruppo di Lavoro del
Consiglio che segua il processo di risanamento, aperta alla partecipazione di
tutte le forze politiche, di tecnici, professionisti esperti della materia e in
grado di contribuire alla definizione
dei programmi e dei progetti;
c)
fornire
una prima base economica al programma di
risanamento con una quota annuale del
bilancio comunale a cui
aggiungere le entrate per oneri concessori provenienti dalle borgate;
d)
avviare il confronto con ATO 4 perché oltre che erogare subito i
finanziamenti previsti nel Piano
Triennale 2017/2019, consenta anche il recupero di quote di finanziamenti non
erogate negli anni passati;
e)
aprire
il confronto con il Coordinamento dei Consorzi sulla destinazione da dare ai finanziamenti sopra
citati;
f)
potenziare
il settore tecnico dei Lavori Pubblici, con l’adeguamento dell’organico, per metterlo
in condizione di completare i progetti già avviati, far partire quelli già finanziati, predisporre i progetti da realizzare con altri
finanziamenti che possono essere
acquisiti agendo a livello
europeo, nazionale e regionale.
Per quanto riguarda la Regione:
1.
occorrre ottenere
l’apertura di un confronto che porti alla definizione di un piano
pluriennale di investimenti per il
risanamento delle borgate apriliane – come a suo tempo indicato dal suo Presidente
- per la cui realizzazione, insieme agli
altri soggetti istituzionali presenti nel territorio: Comune e Provincia (ATO4), si faccia carico del necessario
contributo politico e finanziario;
2.
nell’immediato,
rivendicare che dal bilancio 2017, qualunque sia l’Assessorato competente, si
torni a erogare qualche finanziamento per Aprilia, che non ne riceve più dal 2014.
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