giovedì 15 settembre 2016

CONTRO LA DISCARICA - LE OSSERVAZIONI DEL CONSORZIO LA GOGNA



 Riportiamo il testo del documento inviato al Consorzio La Gogna  alla Regione e al Comune di Aprilia, Assessorato Ambiente, con le osservazioni  contro la realizzazione della discarica.

Associazione Consortile La Gogna
Sede operativa: V ia Simeri 1
04011 Aprilia

PROGETTO DISCARICA IN LOCALITA’ LA CIOCCA, COMUNE DI APRILIA
         Come  gruppo dirigente dell’Associazione Consortile La Gogna, in rappresentanza della cittadinanza da anni stiamo  operando per trasformare la borgata in un moderno quartiere urbano.
    Proseguendo nelle nostre  iniziative in direzione di quell’obiettivo, abbiamo  fissato per il prossimo 2 Ottobre, una manifestazione pubblica, alla quale, insieme ai cittadini e rappresentanti delle altre borgate, saranno invitate  le  Istituzioni territoriali, dalla Regione, alla Provincia, al Comune per presentare loro  il progetto di attuazione della variante con le proposte relative alla realizzazione delle  strutture  e dei servizi sociali, culturali, sportivi da porre al servizio dei cittadini e per  il  recupero e la  valorizzazione  delle aree circostanti, secondo le indicazioni ricevute dagli stessi cittadini su un questionario loro sottoposto nei mesi passati. 

      Allo stato siamo nella fase del risanamento ambientale; è in corso di completamento e se ne prevede il collaudo nelle prossime settimane,  di  un depuratore che servirà i sistemi fognari  della nostra borgata  e di alcune borgate  nell’area di Fossignano.  La rete fognaria a La Gogna è  ormai in fase di completamento.

      Anche nell’area di Fossignano una delle più numerose borgate ivi esistenti, Le Salzare,  la rete fognaria è quasi completamente realizzata. In entrambi i casi ci apprestiamo a avviare gli allacciamenti alle reti fognarie  delle abitazioni.

      L’ipotesi che nelle aree sopra citate si possa  realizzare una discarica, portatrice sicuramente di nuovi danni all’ambiente e di rischi per la salute dei cittadini, cozza violentemente contro  gli obiettivi per i quali stiamo lavorando da anni.

      Nel  territorio apriliano, sono già attivi numerosi impianti industriali che producono effetti inquinanti a danno dell’intero territorio. In particolare ci riferiamo alla vetreria, all’impianto turbogas, alle aziende  di produzioni chimiche, nei pressi delle quali si trovano La Gogna, Fossignano,  Villaggio Verde,  Pontoni,  Campo di Carne,  dove   esistono migliaia di abitazioni e  vivono migliaia  abitanti.

      Nella sola borgata La Gogna, che è la più vicina al sito nel quale si intende  realizzare la discarica,  ci sono 920 abitazioni e, (dati dell’Ufficio Anagrafe del Comune), 2077 cittadini residenti.

       Nell’’area circostante, insistono impianti di rilevanza internazionale quali i Giardini della  Landriana,  un esteso vivaio,  rilevanti ambiti territoriali  di grande valore dal punto di vista della flora e della fauna,   dove si rilevano anche  interessanti  reperti archeologici e per queste loro  caratteristiche il Piano Regolatore Comunale le definisce  aree a vocazione turistico-culturale.

      E’ anche per questo che  oltre ai cittadini residenti, vi sono numerosi non residenti proprietari di abitazioni che in questi luoghi vivono i loro momenti liberi da impegni lavorativi  e scolastici e i periodi delle ferie, aggiungendosi  al numero dei residenti.

      Per tutto quanto sopra esposto, solo esaminando l’eventualità della  realizzazione di una  discarica dal punto di vista sociale,  della tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, riteniamo  del tutto inaccettabile  che  le Istituzioni competenti possano aderire alla richiesta presentata dalla  Ditta Paguro.

Dal punto di vista tecnico-scientifico

      Non possediamo gli strumenti per presentare osservazioni in merito al progetto basati su nostri studi.

      Per questo - dopo aver  assistito alla riunione della Commissione Ambiente del Comune e ascoltata la relazione che su incarico dell’Amministrazione Comunale è stata redatta dal Dottor Giorgio Rustichelli – riteniamo di poter assumere come nostre  le conclusioni a cui lo stesso è pervenuto al termine dello studio della proposta del  progetto presentato dalla Ditta Paguro, che qui di seguito in sintesi riportiamo per le parti principali.

Localizzazione del progetto.

      E’ in contrasto con:

     Il Piano Territoriale  Paesistico Regionale (PTPR) in quanto  la discarica sarebbe collocata in area che per le sue caratteristiche (paesaggio naturale, paesaggio agrario di rilevante valore, ecc) ne impedisce la localizzazione.

      Il Piano Territoriale Paesistico (PTP) che  definisce quell’area “sottoposta al vincolo di categoria R2”  dove non è consentita la realizzazione di nuclei edilizi e di altri insediamenti di qualsiasi tipo.

      Il Piano Regolatore Generale (PRG) in quanto viene a trovarsi  all’interno di un nucleo abitato.

Carenza di documentazione:

      riguarda in particolare la garanzia di non inquinamento della falda sotterranea;

 non   affronta il tema della gestione dei materiali escavati;

 tra i rifiuti pervisti vi sono fanghi di depurazione e compost caratterizzati da alto contenuto  di sostanza organica.

Carenze di valutazioni  dal punto di vista ambientale

     Come già detto, esistono nell’area numerosi impianti industriali  e non  è stata fatta una valutazione del cumulo degli effetti prodotti  da questa situazione sulla salute dei cittadini.

Viabilità e mobilità nella sicurezza per i cittadini

     Stiamo da tempo sollecitando l’Amministrazione Comunale a fare interventi  sulla viabilità nel tratto di strada che percorre la borgata, la strada provinciale ex 82, per consentire la mobilità dei cittadini in sicurezza, completando  i marciapiedi sui due lati e  creando  attraversamenti pedonali con strisce sul fondo stradale leggermente rialzato.

      Abbiamo anche richiesto la realizzazione di una pista ciclabile, partendo dai marciapiedi realizzati e da completare, fino alla stazione di Campo di Carne, alla quale diversi cittadini  della nostra borgata arrivano a piedi col rischio di venire investiti.

      Purtroppo fino a questo momento senza alcun risultato.

    Stiamo parlando di una strada che non supera i  6 metri di larghezza ai cui lati non solo, come detto, non esistono marciapiedi, ma neppure la banchina, per cui i pedoni  camminano in pratica sul manto  stradale.

    L’utilizzo da parte dei cittadini del trasporto su rotaia, dalla stazione di Campo di Carne,  si  è molto intensificato nel corso degli anni in quanto oltre i cittadini della borgata, vi transitano anche quelli provenienti dalle vicine Ardea, Tor San Lorenzo, Colle Romito.

      In questa situazione risulta incomprensibile solo pensare di poter aprire la strada al traffico di autotreni, per le conseguenze  già dette non solo  sulla mobilità dei cittadini, ma anche per i danni alla salute derivanti dell’inquinamento  prodotto  da rumori e polveri.

     In relazione a quanto sopra, chiediamo che gli organi chiamati a assumere le decisioni definitive sulla proposta  di apertura di una discarica in località La Ciocca, presentata dalla  Ditta Paguro, si pongano decisamente dalla parte dei cittadini e  la respingano.
                                                                                                          Il Presidente
                                                                                                       Silvano De Paolis
                                                                                                         
Aprilia, 13/09/16                                                                                Tel.  335/7213059







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