RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UNA NOTA SULL'ASSEMBLEA CHE SI E' TENUTA DOMENICA 20 MARZO A LA GOGNA, A CONCLUSIONE DEL MANDATO DEL GRUPPO DIRIGENTE DEL COMITATO DI QUARTIERE E PER AVVIARE LE PROCEDURE ELETTORALI PER RINNOVARLO.
(La nota è a cura del Gruppo Promotore per il rinnovo del Comitato di Quartiere.
Il nostro spazio è disponibile per chi avesse intenzione di esprimere diverse posizioni sui contenuti della discussione e sulle sue conclusioni).
(Foto di G. Compagno)
Dopo mesi di polemiche fra il Presidente
del Comitato di
Quartiere e numerosi cittadini, fra i quali ex componenti il
Consiglio Direttivo, si è svolta
Domenica 20 Marzo l’assemblea
cittadina che ha avuto all’ordine del
giorno una relazione
sull’attività svolta nel corso del quadriennio e la proposta di
decidere la data nella quale riconvocare l’assemblea per avviare
le procedure per l’elezione del nuovo gruppo dirigente.
Come è stato reso noto anche attraverso la stampa cittadina, un
gruppo di ex componenti il Consiglio
Direttivo eletto nell’ottobre del 2011,
chiedeva da mesi lo scioglimento
dell’organismo e la convocazione di nuove elezioni in quanto già dall’estate del 2014 a seguito
di dimissioni della maggioranza dei suoi componenti, operava in violazione delle norme statutarie. Richiesta
rimasta fino a Domenica senza risposta,
nonostante che lo stesso gruppo abbia
più volte chiamato in causa anche il Sindaco e l’Assessore ai Servizi Sociali,
Sport e Tempo Libero.
Nella relazione introduttiva, il
Presidente ha tracciato un bilancio
dell’attività svolta dal Comitato di Quartiere a favore dei cittadini citando alcuni risultati conseguiti, anche se, sottolineava,
molto di più si sarebbe potuto fare se
ci fosse stata la collaborazione di quanti sono usciti in posizione
critica e che durante la loro permanenza nel gruppo dirigente non hanno portato
alcun contributo allo svolgimento delle attività.
Questa accusa il Presidente l’aveva
più volte fatta e resa pubblica nei confronti dei suoi oppositori nel corso
delle polemiche sviluppate prima dell’assemblea e nella stessa assemblea ha continuato
a definirli diffamatori, fannulloni,
latitanti, mestatori, con l’aggiunta di altre
gentilezze di questa natura.
Aperto il dibattito, è intervenuta la ex vice presidente, Paola Solitario
dimostrando con precisi esempi , che per
oltre due anni le persone alle quali il Presidente
ha attribuito quei “titoli”, sono state
protagoniste attive delle iniziative
sviluppate dal Comitato di Quartiere, insieme ad altri membri del Consiglio Direttivo, ognuno
con specifici incarichi operativi.
Questi però, uno
alla volta, hanno preferito
andarsene, senza che queste uscite, date
come è prassi “per problemi personali,”
chiamassero il Presidente a una riflessione sulle loro motivazioni, a interrogarsi sulla possibilità che fossero
conseguenza dei suoi metodi di direzione
dell’organismo
Ancora
più dura è seguita poi la critica al Presidente, per la
mancanza di iniziative sui
numerosi problemi che esistono nella
borgata, per l’incapacità di presentare
proposte e rivendicare interventi dell’Amministrazione per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini dal punto di vista ambientale e
sociale, comportamenti che sono stati la logica conseguenza della subordinazione che il Presidente
ha manifestato rispetto gli amministratori e il Sindaco in prima
persona, al quale, avendo
l’abitudine di chiamarlo famigliarmente
Tonino, non si poteva recare
disturbo
Nel corso dell’ intervento dell’ex Presidente alcuni dei presenti hanno
manifestato nervosismo e tentativi di interromperla, creando un clima
estremamente teso e il susseguirsi di
scontri verbali e interruzioni proseguiti
anche nei confronti di altri
cittadini intervenuti, rendendo per tutti difficile la tranquilla esposizione delle
proprie posizioni.
La situazione è poi tornata alla normalità e si è passati a
discutere sul punto relativo all’avvio
delle procedure per l’elezione dei nuovi
organismi dirigenti del Comitato di
Quartiere.
Il Presidente, con motivazioni che
ci permettiamo di definire astruse e che non vale neppure la pena di citare,
nonostante fossero passati cinque mesi se vogliamo solo considerare la scadenza
naturale del mandato, proponeva di dare ulteriore tempo al Consiglio Direttivo prima di avviare le
procedure per le elezioni.
A questa richiesta se ne contrapponeva un’altra che chiedeva di
fissare subito la data per lo svolgimento di una assemblea avente all’ordine
del giorno la definizione delle modalità e dei tempi per procedere all’elezione del Consiglio
Direttivo e degli altri organismi statutari.
Questa seconda proposta veniva
approvata a larga maggioranza e la data dell’assemblea veniva fissata per il giorno 17 Aprile, alle ore 10.00, nella
stessa sede.
Di questa assemblea, molto partecipata, non abbiamo purtroppo provveduto a fare delle foto. Ci rivolgiamo quindi a chi, fra i partecipanti all'assemblea avesse scattato qualche fotografia della sala e del tavolo della presidenza, di fornircela per caricarla nel corpo del post.
Inviarla a: silvano.pidi@gmail.com
Di questa assemblea, molto partecipata, non abbiamo purtroppo provveduto a fare delle foto. Ci rivolgiamo quindi a chi, fra i partecipanti all'assemblea avesse scattato qualche fotografia della sala e del tavolo della presidenza, di fornircela per caricarla nel corpo del post.
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