venerdì 7 agosto 2015

COORDINAMENTO CONSORZI: INCONTRO ALLA REGIONE



Presso la Presidenza della Regione Lazio si è svolto il giorno 28 Luglio  il secondo incontro del Coordinamento dei Consorzi di Aprilia  con dirigenti regionali che rappresentavano la Presidenza e alcuni degli assessorati che hanno competenza sui problemi dell’ambiente  e sul risanamento delle borgate.

     Purtroppo all’incontro non erano presenti i rappresentanti del Bilancio e dell’Ambiente e questo non è  stato considerato    un segnale positivo per le aspettative  del Coordinamento dei Consorzi.

       In apertura di discussione abbiamo rinnovato la  richiesta già avanzata nel corso di un precedente incontro, vale a dire, la definizione di un programma pluriennale per il risanamento delle periferie apriliane da realizzare d’intesa fra la Regione,  Comune di Aprilia e ATO4/Acqua Latina,  alla cui stesura, nelle forme giuridicamente possibili, dovrà  anche essere prevista    la partecipazione  del Coordinamento dei Consorzi. 

     Per quanto riguarda le fonti di finanziamento abbiamo fatto riferimento, in primo luogo, ai bilanci dei soggetti sopra citati e  ai cittadini, cui spetta l’obbligo del   pagamento degli oneri concessori. 

       Da parte dei rappresentanti regionali, fatte presenti le difficoltà in cui versano i bilanci pubblici e i vincoli che ciò pone alle scelte che richiedono investimenti di rilevanti dimensioni, è stata comunque manifestata la disponibilità a procedere in un confronto volto a definire un programma di interventi che possa dare risposta sulle proposte avanzate.

       Poichè c'è da parte nostra  piena conoscenza delle difficoltà degli enti territoriali, abbiamo voluto ricordare che  è possibile puntare anche  sui programmi di investimento nazionali che intervengono sui sistemi idrici   e sul risanamento ambientale.

    Abbiamo  quindi fatto riferimento  al Decreto del Presidente del Consiglio di Ministri del 27 Maggio 2014, che prevede investimenti per 20 miliardi in sei  anni per riorganizzare i sistemi idrici delle regioni, con un progetto  definito “acquesicure” e sulla legge di stabilità 2015, che finanzia con 200 milioni in tre anni interventi che  puntano sul risanamento delle periferie, con particolare riferimento all’“arredo urbano” che non sembra escludere, anche interventi per il risanamento ambientale. 

     Su queste ipotesi da noi avanzate  non abbiamo avuto   commenti mentre ci è stata rappresentata la necessità, per definire un programma, di aver la conoscenza esatta di quanto è già stato realizzato, degli interventi già avviati e quelli  in fase di avvio, dei finanziamenti allo stato disponibili e della loro provenienza, delle priorità con cui il programma  dovrà essere avviato e poi  proseguire. 

    Molte di queste informazioni  sono state richieste al Comune che però ancora non ha fatto pervenire le risposte.

   Per questo motivo si è arrivati alla conclusione  di  riprendere il confronto a inizio Settembre quando sicuramente  il Comune avrà fornito le informazioni richieste, come ci è stato assicurato dall’Assessore ai Lavori Pubblici  del Comune di Aprilia, che ha voluto però  precisare di aver ricevuto solo da pochi giorni la richiesta della Regione.

      Ci auguriamo che a Settembre il confronto sul risanamento delle periferie apriliane riprenderà con la presenza di tutte le rappresentanze politiche e amministrative  necessarie per  essere portato  avanti con   decisione e credibilità.
  


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