RIPORTIAMO QUI DI SEGUITO, IN SINTESI, L’INFORMAZIONE SU DUE INIZIATIVE DEL PARTITO DEMOCRATICO APRILIANO SU QUESTIONI DI GRANDE INTERESSE PER I CITTADINI DELLE BORGATE E NON SOLO.
La prima riguarda il regolamento degli scarichi, che ha provocato stati di tensione e di grande preoccupazione fra la cittadinanza per
l’obbligo imposto di realizzare entro
il 22 Dicembre 2015 il
cambiamento del sistema di depurazione
delle abitazioni, qualora non in linea con le caratteristiche indicate nei
provvedimenti emanati dalla Regione Lazio. Un obbligo che è destinato a pesare sui bilanci famigliari
per importi che si aggirano fra i 5 e i 6 mila Euro.
La seconda chiama in causa il ruolo di ATO/4sul
risanamento delle borgate apriliane, richiamando anche un atto -
la deliberazione n. 7 – che il suo rappresentante, Ing. Giovannetti, ha
proposto e fatto approvare nella
conferenza dei Sindaci del 28 Giugno 2012 con la quale venne deciso il blocco degli
investimenti nella realizzazione degli impianti fognari idrici e di depurazione
nella città di Aprilia, come ritorsione per la battaglia portata avanti dalla
città nei confronti di una gestione del servizio idrico che si valutava
andasse a unico beneficio del soggetto privato.
SUL REGOLAMENTO DEGLI
SCARICHI i consiglieri comunali del Partito Democratico hanno
presentato una mozione nella quale,
fatta la storia della normativa in questione, propongono che il Consiglio
Comunale:
a)
impegni il Sindaco e la Giunta Comunale a verificare
con le competenti autorità
regionali la possibilità di differire il termine entro il quale dovranno essere adeguati tutti
gli impianti di trattamento e smaltimento dei reflui esistenti ai nuovi
standard ……;
b)
richieda alla
Regione, nuovi e maggiori investimenti nelle infrastrutture idriche per completare il programma di risanamento
igienico sanitario del territorio apriliano e
inserirlo nel nuovo Piano di
Tutela delle Acque Regionali (PTAR).
SUL RUOLO DI ATO/4 nel
risanamento delle borgate apriliane il
PD ritiene che in primo luogo vada contestata e annullata quella decisione che
ha prodotti gravi danni alla città di Aprilia e agli abitanti delle periferie,
in quanto ha privato la città dei finanziamenti che dal 2004 avrebbero permesso di realizzare reti idriche, fognarie e impianti di
depurazione, evitando in gran parte di sottostare oggi agli obblighi imposti dal nuovo regolamento
sugli scarichi.
Ricorda il PD che gli
investimenti promessi da ATO/4 nel
programma degli interventi nella città di Aprilia rappresentano un atto
dovuto, previsto dalla legge, in
conseguenza del pagamento delle bollette elettriche da parte dei cittadini
e questo obbligo ATO4 deve rispettare.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per
parte nostra vogliamo ricordare ai cittadini che al momento in cui fu definito
il programma “Il Nuovo Borgo” i rappresentanti di ATO/4 nel gruppo di lavoro costituito in
base alla legge regionale 6/2007,sottoscrissero l’impegno a farsi carico di investimenti per il 15% della spesa totale prevista per reti
fognarie, idriche e impianti di depurazione.
Quella
spesa era valutata in circa 100 milioni di Euro e nel mese di Luglio del 2007, sotto la
pressione del Coordinamento dei Consorzi, il Presidente di ATO4, si impegnò
a versare entro il 2010 al Comune di
Aprilia una parte pari a 7 milioni di Euro:
quell’impegno è rimasto totalmente disatteso.
Su
queste iniziative del PD, in quanto
cittadini delle borgate, riteniamo non si possa non essere d’accordo e
augurarci che sugli scarichi la mozione
presentata al Consiglio Comunale possa essere fatta propria dalla Giunta
Comunale e dalle altre forze politiche presenti nel Consiglio e quindi
approvata e inviata alla Regione e che lo stesso avvenga per rivendicare e ottenere da parte di ATO4 il
rispetto della legge e dei programmi di
investimenti che riguardano la città di
Aprilia.

Nessun commento:
Posta un commento
Invia il tuo commento e dopo approvazione sarà pubblicato. Non accettiamo commenti anonimi. Se vuoi dire la tua firmati!