.jpg)
BASTA ALLE VARIANTI!
BASTA AI PROGETTI SBAGLIATI!
BASTA ALLE DITTE CHE NON RISPETTANO I CAPITOLATI D'APPALTO!

E ANCORA BASTA ANCHE ALLE STRADE PERENNEMENTE ALLAGATE E AL RIFIUTO DI INTERVENIRE ANCHE SOLO PER SPIANARE I DOSSI E RIEMPIRE LE BUCHE PER UN COSTO DI POCHE MIGLIAIA DI EURO.
La grande sfortuna delle borgate apriliane.
Non c'è un
progetto avviato in questi anni, che non abbia dovuto subire fermi a
causa di varianti che si sono rese necessarie nel corso dell'esecuzione
dei lavori E NOTEVOLI INCREMENTI NEI COSTI.
Il depuratore
a servizio delle reti fognarie delle borgate La Gogna e Le Salzare
finanziato fin dal 1999, ha dovuto subire già due varianti,
l'ultima di qualche mese fa, è ora avviata verso la solita procedura del
passaggio al Genio Civile di Latina, quindi probabilmente del ritorno alla
Regione e poi, speriamo, sarà avviato alla fase finale di realizzazione.
I lavori per le
reti fognarie secondarie a La Gogna, area Crati e a Le Salzare sono fermi da
due anni perchè è emersa la necessità di adottare delle varianti rispetto il
progetto originario. Stessa cosa è avvenuta per i lavori per il
collettore principale di Via delle Orchidee fermi da oltre 18
mesi per una variante imposta, sembra, da presenza di
falde acquifere in superficie riscontrate a circa 150 metri
dal completamento.
Le varianti
che riguardano La Gogna dalla fine dell'anno scorso hanno
finalmente passato tutte le procedure previste mentre quella de Le Salzare sta
ancora girando per gli uffici dei vari enti che devono approvarla.
Anche i lavori
per il completamento della rete fognaria nell'area Genio Civile
sono stati oggetto di variante anche se, si dice, senza incremento dei
costi, ma comunque con un allungamento dei tempi di completamento di
altri due mesi
DULCIS IN FUNDO,
non poteva mancare l'ultima sorpresa e questa l'abbiamo dai lavori per
il marciapiede e l'impianto di illuminazione in corso di
realizzazione su Via La Gogna, nel tratto da Via delle Azalee
a Via delle Ginestre.
Si tratta di un
intervento parziale, che non copre tutta la parte di strada provinciale che
percorre la borgata, per un importo a base d'asta di 300.000 Euro assegnato
alla ditta che aveva fatto il maggior ribasso, per l'importo di 201.000.
Ebbene, la ruspa
della ditta non aveva ancora infilato per la prima volta i
propri denti sul terreno, che il giorno 31 Marzo la direzione
lavori faceva presente la necessità di "eseguire lavorazioni
complementari ai lavori principali non compresi nel capitolato d'appalto"
per l'importo di 22.664 Euro, richiesta subito accolta
dal Comune.
E ci fermiamo qui,
ma altri casi si potrebbero aggiungere.
E'
LECITO A QUESTO PUNTO DOMANDARSI SE VERAMENTE SONO SFORTUNATI I CITTADINI
DELLE BORGATE E SOLO AL COMUNE DI APRILIA CAPITA DI TROVARE PROGETTISTI
INADEGUATI E DITTE CHE NON
RISPETTANO GLI OBBLIGHI CONTRATTUALI, O C'E' DELL'ALTRO.
Di fronte a questo
quadro, ci permettiamo di considerare fuori tempo e fuori luogo tutte le
considerazioni che abbiamo letto sulla stampa in merito al progetto del
Nuovo Borgo di cui parla il Vice Sindaco, con toni troppo
ottimistici e ai calcoli volutamente esagerati presentati
dall'Assessore ai Lavori Pubblici, chiaramente in contrasto con quelli del vice
sindaco.
I cittadini delle
borgate non si attendono che qualcuno trovi finanziamenti per
250 milioni di Euro per fare tutte le cose belle di cui l'Assessore
parla.
L'obiettivo principale e per loro vitale è quello di avere rete fognaria
e depuratori; per il resto c'è tempo e questo obiettivo non è fuori dalla
portata delle possibilità su cui Regione, Comune e abitanti
delle borgate insieme possono realisticamente contare.
Questo però
richiede che ci sia la capacità di gestire le risorse già disponibili e
quelle che potranno venire in modo diverso da come fino a oggi si e'
fatto.
Non si possono far passare 10 anni per realizzare un impianto di rete
fognaria e 16 anni per fare un depuratore. Altrimenti non bastano nemmeno
i 30 anni di cui parla l'assessore, per il risanamento delle periferie.
Facciamo qui di seguito
un esempio di come NON dovrebbero andare le cose.
Oggi, 13 Aprile, secondo le ultime
informazioni che abbiamo personalmente avuto dal sindaco, la ditta che ha
in appalto i lavori a La Gogna, avrebbe dovuto riaprire il cantiere. Questa riapertura del cantiere doveva già avvenire,
come assicurato dal direttore dei lavori
dell’appaltatore al Sindaco, il 31 Marzo, spostata poi al 7 Aprile
e poi a oggi.PER LA TERZA VOLTA, QUESTO IMPEGNO NON E' STATO RISPETTATO.
Sindaco, aspettiamo ora un Suo intervento che abbia il carattere di segnare una svolta rispetto questo andazzo.
Nessun commento:
Posta un commento
Invia il tuo commento e dopo approvazione sarà pubblicato. Non accettiamo commenti anonimi. Se vuoi dire la tua firmati!