Rispettosi degli impegni assunti,
il Sindaco Terra e l’Assessore ai Lavori Pubblici Fioratti Spallacci hanno partecipato all’assemblea convocata dal
Consorzio La Gogna e, ancora una volta,
hanno dovuto toccare con
mano lo stato di disagio e di tensione
presenti all’interno delle borgate, per
i numerosi problemi che segnano
in modo negativo le condizioni di vita degli abitanti.
Dal costo del servizio di
raccolta rifiuti, ai problema della sicurezza nella mobilità, allo stato delle
strade interne fino alla mancanza dei servizi primari e per la
vita sociale e altro ancora si è sentito
dagli interventi dei cittadini presenti all’assemblea.
La relazione presentata dal Presidente del Consorzio non ha ignorato questi problemi
si è però più ampiamente sviluppata intorno a quelli dalla
cui soluzione dipende il sostanziale cambiamento nelle condizioni di
vita della cittadinanza: opere di urbanizzazione primaria – assetto del territorio dopo l’approvazione della variante.
Per le opere di urbanizzazione
primaria che - si dà atto
all’amministrazione in alcune
borgate cominciano a diventare fatto
concreto - non manca però la critica per
le lungaggini con le quali si procede in quanto i finanziamenti da tempo a disposizione del comune, non si
sono ancora tradotti almeno in un opera completamente realizzata.
Il problema principale che si
presenta resta comunque quello dell’insufficienza dei finanziamenti
La Regione, che ha nel bilancio la disponibilità di circa 6 milioni di Euro
da erogare in base alla legge 6/2007,
sembra intenzionata a escludere
Aprilia dalla ripartizione.
Una scelta scellerata che se
confermata porterebbe per almeno i prossimi tre anni al blocco totale degli
interventi nelle borgate apriliane, lasciando
incompiute le opere più importanti avviate.
La posizione del Sindaco sembra
orientata a non contestare questo orientamento e invece a puntare sull’utilizzazione dei ribassi d’asta
registrati nei bandi fin’ora espletati, una
cifra di circa 1.800.000 Euro.
Per quanto riguarda i
finanziamenti che dovrebbero venire dalla Provincia, i primi 7 milioni dei 15
che la Provincia è impegnata a erogare al comune di Aprilia, non si registra
un convinto impegno dall’amministrazione a compiere gli atti necessari per ottenerli; il sindaco ritiene che non ci
siano le condizioni per ottenere risultati, visto la situazione economica
in cui versa ATO4.
Orientamento dell’amministrazione
sarebbe quindi quello di puntare, oltre che come detto sui ribassi d’asta,
anche sulla possibilità di ottenere un mutuo di 3 o 4 milioni di Euro dalla Cassa DD.PP, accelerare le procedure per le
concessioni in sanatoria e inviare le cartelle per il pagamento degli oneri concessori da
parte dei cittadini.
La discussione si è anche
sviluppata sui temi della mobilità e a
questo proposito nella relazione il
Presidente ha fatto
riferimento al piano triennale dei lavori pubblici che
prevede per l’anno prossimo l’impegno di circa 300.000 Euro per la
realizzazione di marciapiedi e illuminazione
nella borgata, chiedendo all’Assessore ai Lavori pubblici la possibilità
di dirottare questo finanziamento verso la realizzazione di un primo tratto
di rete fognaria secondaria
nell’area Cogna.
L’assessore ai lavori pubblici ha
però dichiarato che trattandosi di finanziamento regionale indirizzato a quel tipo di interventi, pensare di
cambiargli destinazione riaprirebbe una procedura che, data la situazione
esistente alla Regione, rischierebbe di far perdere quel finanziamento.
E’ stato infine chiesto al
Sindaco di aggiornare la situazione relativa all’approvazione della variante,
facendo presente la necessità che una
volta divenuta esecutiva, si passi al confronto con i cittadini nelle borgate, sia perché partecipino in prima persona a definire l’assetto che
si vorrà dare all’organizzazione
delle strutture e dei servizi, nonché a individuare gli strumenti con i quali recuperare i tagli che sono stati portati
rispetto le perimetrazioni e le proposte presentate alla Regione
Nel tirare le conclusioni
dell’assemblea, il presidente ha ribadito quanto anche il Coordinamento dei
Consorzi sostiene in materia di finanziamenti regionali e cioè che occorre fare tutte le pressioni necessarie per partecipare
ai finanziamenti previsti per la legge
6/2007; lo stato di crisi a livello regionale rischia di non lasciare il
tempo per avere l’autorizzazione all’utilizzo dei
ribassi d’asta, atto che va deciso dal Consiglio, che da un giorno all’altro
potrebbe essere sciolto per andare alle elezioni.
Per quanto riguarda
l’utilizzazione dei finanziamenti che si rendono disponibili il Presidente ribadisce
la posizione del Coordinamento dei Consorzi e cioè
- ogni finanziamento assegnato a Aprilia in base alla legge 6/2007 va destinato prioritariamente al completamento delle opere avviate, per passare poi agli interventi in altre borgate;
- le entrate derivanti da oneri concessori pagati dai cittadini delle borgate vanno destinate alla realizzazione delle reti fognarie;
- non deve assolutamente fermarsi l’azione dell’amministrazione comunale di Aprilia verso la Provincia per ottenere i finanziamenti sui quali la Provincia si era impegnata.
Nelle prossime settimane
seguiremo con il massimo dell’attenzione i passi che il sindaco farà per acquisire nuovi finanziamenti e proseguire il
programma di risanamento delle periferie.
Ci attendiamo anche il rispetto
dell’impegno assunto dall’Assessore ai Lavori Pubblici, per un confronto con il
Coordinamento dei Consorzi in fase di
definizione del nuovo piano triennale, per concordare sulle priorità con le quali il programma
proseguirà e fare in modo che i finanziamenti, da qualunque parte provenienti e
quelli messi in bilancio dal Comune per
lavori pubblici, siano destinati in primo luogo alla realizzazione delle
opere fognarie.
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