martedì 23 ottobre 2012

LA GOGNA - ASSEMBLEA 28 OTTOBRE 2012




Rispettosi degli impegni assunti, il Sindaco Terra e l’Assessore ai Lavori Pubblici Fioratti Spallacci  hanno partecipato all’assemblea convocata dal Consorzio La Gogna e,  ancora una volta, hanno dovuto toccare     con mano lo stato di  disagio e di tensione presenti all’interno delle borgate, per  i numerosi  problemi che segnano in modo negativo le condizioni di vita degli abitanti.
Dal costo del servizio di raccolta rifiuti, ai  problema della  sicurezza nella mobilità, allo stato delle strade interne  fino  alla mancanza dei servizi primari e per la vita sociale e altro ancora  si è sentito dagli interventi dei cittadini presenti all’assemblea.
La relazione  presentata dal Presidente del Consorzio  non ha ignorato questi  problemi  si è  però  più  ampiamente sviluppata  intorno a quelli    dalla cui soluzione dipende  il  sostanziale cambiamento nelle condizioni di vita della cittadinanza: opere di urbanizzazione  primaria – assetto del territorio  dopo l’approvazione della variante.
Per le opere di urbanizzazione primaria che -  si dà atto all’amministrazione  in alcune borgate  cominciano a diventare fatto concreto - non manca però la critica per  le lungaggini con le quali si procede in quanto i finanziamenti   da tempo a disposizione del comune, non si sono ancora tradotti almeno in un opera completamente realizzata.
Il problema principale che si presenta resta comunque quello dell’insufficienza dei finanziamenti
La Regione, che  ha nel bilancio  la disponibilità di circa 6 milioni di Euro da  erogare in base alla legge 6/2007, sembra  intenzionata a escludere Aprilia  dalla ripartizione.
Una scelta scellerata che se confermata porterebbe per almeno i prossimi tre anni al blocco totale degli interventi  nelle borgate apriliane, lasciando incompiute le opere più importanti avviate. 
La posizione del Sindaco sembra orientata a non contestare questo orientamento e invece a puntare  sull’utilizzazione dei ribassi d’asta registrati  nei bandi fin’ora espletati, una cifra di circa 1.800.000 Euro.
Per quanto riguarda i finanziamenti che dovrebbero venire dalla Provincia, i primi 7 milioni dei 15 che la Provincia è impegnata a erogare al comune di Aprilia, non si registra un  convinto impegno dall’amministrazione  a compiere gli atti necessari per  ottenerli; il sindaco ritiene che non ci siano le condizioni per ottenere risultati, visto la situazione  economica  in cui versa ATO4.
Orientamento dell’amministrazione sarebbe quindi quello di puntare, oltre che come detto sui ribassi d’asta, anche sulla possibilità di ottenere un mutuo di    3 o 4 milioni di Euro dalla Cassa DD.PP,  accelerare le procedure per le concessioni  in sanatoria e  inviare le cartelle  per il pagamento degli oneri concessori da parte dei cittadini.
La discussione si è anche sviluppata  sui temi della mobilità e a questo proposito nella relazione il  Presidente  ha fatto riferimento  al  piano triennale dei lavori pubblici che prevede per l’anno prossimo l’impegno di circa 300.000 Euro per la realizzazione di marciapiedi e illuminazione  nella borgata, chiedendo all’Assessore ai Lavori pubblici la possibilità di dirottare questo finanziamento verso la realizzazione di un primo tratto di  rete fognaria secondaria nell’area  Cogna.
L’assessore ai lavori pubblici ha però dichiarato che trattandosi di finanziamento regionale indirizzato  a quel tipo di interventi, pensare di cambiargli destinazione riaprirebbe una procedura che, data la situazione esistente alla Regione, rischierebbe di far perdere quel finanziamento.
E’ stato infine chiesto al Sindaco di aggiornare la situazione relativa all’approvazione della variante, facendo  presente la necessità che una volta divenuta esecutiva, si passi al confronto con  i cittadini nelle borgate, sia perché  partecipino in prima persona a definire  l’assetto che  si  vorrà dare all’organizzazione delle strutture e dei servizi, nonché a individuare gli strumenti con i quali  recuperare i tagli che sono stati portati rispetto le perimetrazioni e le proposte presentate alla Regione
Nel tirare le conclusioni dell’assemblea, il presidente ha ribadito quanto anche il Coordinamento dei Consorzi sostiene in materia di finanziamenti regionali e cioè che occorre  fare tutte le pressioni necessarie per partecipare ai finanziamenti  previsti per la legge 6/2007; lo stato di crisi a livello regionale rischia di non lasciare il tempo  per  avere l’autorizzazione all’utilizzo dei ribassi d’asta, atto che va deciso dal Consiglio, che da un giorno all’altro potrebbe essere sciolto per andare alle elezioni.
Per quanto riguarda l’utilizzazione dei finanziamenti che si rendono disponibili il Presidente  ribadisce  la posizione del Coordinamento dei Consorzi e cioè
  • ogni finanziamento assegnato a Aprilia  in base alla legge 6/2007   va destinato prioritariamente al completamento delle opere avviate, per  passare poi  agli interventi in altre borgate;
  • le entrate derivanti da oneri concessori  pagati dai cittadini delle borgate vanno destinate alla realizzazione delle reti fognarie;
  •  non  deve assolutamente fermarsi l’azione dell’amministrazione comunale di Aprilia verso la Provincia per ottenere i finanziamenti sui quali la Provincia si era impegnata.
Nelle prossime settimane seguiremo con il massimo dell’attenzione i passi che il sindaco farà per  acquisire nuovi finanziamenti e proseguire il programma di risanamento delle periferie.
Ci attendiamo anche il rispetto dell’impegno assunto dall’Assessore ai Lavori Pubblici, per un confronto con il Coordinamento dei Consorzi  in fase di definizione del nuovo piano triennale, per concordare  sulle priorità con le quali il programma proseguirà e fare in modo che i finanziamenti, da qualunque parte provenienti e quelli messi in bilancio dal Comune per  lavori pubblici, siano destinati in primo luogo alla realizzazione delle opere fognarie.

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