mercoledì 5 settembre 2012

COORDINAMENTO CONSORZI Vs ATO4. FACCIAMO CHIAREZZA




 



A.T.O. n.4 LatinaS.I.I. Seg. Tecnica Operativa
p.c. Al Garante S.I.I  Avv. Raffaele Di Stefano
 Al Sindaco f.f. di Aprilia  Antonio Terra

Oggetto: Risposta del Coordinamento dei consorzi di Aprilia, a seguito Vs.lettera al Garante  dei S:I:I:

Con  riferimento  alla Vs. lettera inviata al Garante  e a  noi giunta per conoscenza , con la quale informate sulle iniziative assunte da ATO4 per l’attuazione della legge  6/2007, ci corre l’obbligo di  fornire  ulteriori elementi di conoscenza su quanto  come Coordinamento dei Consorzi abbiamo esposto allo  stesso Garante a sostegno delle rivendicazioni da noi avanzate nei confronti di ATO4
Dobbiamo però premettere  un minimo di cronistoria per evidenziare come nel corso degli anni sia  mancata ogni iniziativa di ATO4 per l’attuazione  della legge 6/2007, così come precedentemente era  mancato ogni intervento  fra quelli previsti con la sua istituzione, cioè la  realizzazione di opere di urbanizzazione primaria nella città di Aprilia.
Siamo alla fine degli anni ‘90 e ATO4 redige un programma di interventi prevedendo un investimento di 30 miliardi di Lire.
All’incirca nello stesso periodo, aderendo alle iniziative avviate dal Coordinamento dei Consorzi, la Regione Lazio, anticipando quanto sarebbe poi stato trasformato in legge, assegnava dei finanziamenti al  Comune di Aprilia in base alla legge regionale 48/88 con i quali si  andava  a sostenere l’impegno dei Consorzi per la realizzazione di progetti di autorecupero, istituendo a questo fine anche un fondo di garanzia nel bilancio Regionale.
Quei finanziamenti, consentivano di avviare  un primo intervento nella borgata La Gogna, con la realizzazione di un collettore principale e un depuratore che sarebbe stato al servizio delle reti fognarie per le borgate    La Gogna e Le Salzare  assegnando anche a quest’ultima un finanziamento per la realizzazione del collettore principale. 
Si trattava di interventi limitati ma che comunque sarebbero stati di sostegno   a quanto avrebbe dovuto realizzare il programma di ATO4.
Arriviamo al 2007 e alla definizione  da parte di uno specifico gruppo di lavoro del programma di interventi nel comune di Aprilia in attuazione della legge  12 Aprile 2007, n. 6
Tale programma   richiedeva   investimenti per circa 130 milioni di euro, una cifra già ridondante  per la parte relativa alla realizzazione di reti fognarie e idriche, circa 90 milioni di euro, alla quale si aggiungeva l’inserimento anche di interventi per la rete del gas, dell’illuminazione, la realizzazione di marciapiedi e altro non previsto dalla legge.
Inoltre veniva stabilito nel programma in modo unilaterale,  che di quella  cifra il 70% sarebbe stato a carico della Regione e il restante 30%,  a carico di Comune e ATO4 per 15 milioni di euro  ciascuno.(guarda caso per A.T.O.4  gli stessi 30 miliardi di lire del suo programma).
Veniamo adesso  alla questione delle inesattezze di quanto da noi denunciato.
La prima riguarda i finanziamenti  che a seguito dell’entrata in vigore della legge 6/2007 la Regione ha  assegnato al Comune di Aprilia.
I finanziamenti regionali non si sono limitati a quelli  indicati da ATO4 e cioè   rete secondaria Crati e  rete fognaria Genio civile, per un totale di Euro 3.435.043,50. Sono stati invece complessivamente  Euro 8.165.000 e spicci, perché alla cifra e agli interventi sopra citati  vanno aggiunti  il primo stralcio della rete secondaria Crati  a La  Gogna,  il collettore principale, sempre a La Gogna  in Via delle Orchidee, la rete secondaria e il completamento del collettore  a Le Salzare, il collettore e la rete secondaria  a campo Verde.
Di questo siamo in grado all’occorrenza di fornire la documentazione ufficiale.
Per quanto riguarda la questione del 15% dei contributi di ATO4, precisiamo che da nessuna parte è scritto che tale contributo sarebbe stato legato nel tempo  ai finanziamenti di anno in anno  assegnati  dalla Regione, tant’è che la lettera del Presidente Cusani, con la quale  dichiara di assegnare 7 dei 15 milioni complessivi previsti dall’ impegno di A.T.O.4,  fa riferimento al triennio 2008/2010 e prescinde da quanto la Regione in quel triennio avrebbe investito sul Comune di Aprilia.
Infine, prendendo per buone le affermazioni di ATO4 circa il suo obbligo solo per il 15% dei contributi versati dalla Regione, perché nel corso degli anni dal 2007 a oggi   non ha intanto provveduto a versare il corrispettivo che assomma a circa 1.200.000 euro sugli 8 milioni e rotti  erogati dalla Regione?
Viene detto che  il blocco dei  versamenti al comune di Aprilia è  stato deciso dall’assemblea dei sindaci dello scorso mese di Giugno a causa del comportamento dei suoi amministratori.
 E’ vero, è questo un atto deliberato nel mese di Giugno di quest’anno, ma  gli impegni assunti dal Presidente Cusani per ATO4 risalgono al mese di Luglio del 2007 e risulta quindi pretestuoso giustificare il comportamento di ATO4  per   le  vicende che hanno dato luogo alle decisioni dell’assemblea dei sindaci.
Con questo riteniamo di aver fatto chiarezza circa le inesattezze in cui saremmo incorsi per giustificare le nostre proteste nei confronti del Presidente della Provincia e Presidente di ATO4.
Ma questo non basta ai cittadini delle borgate, i quali non comprendono i motivi delle polemiche che hanno caratterizzato i rapporti di questi anni fra le varie istituzioni interessate alle vicende, di cui ci stiamo occupando. I cittadini attendono che regolarizzata la loro posizione rispetto la legge sull’abusivismo e  essendo sottoposti al pagamento di  tutto ciò che è previsto dalle normative in materia di  servizi ,  si arrivi anche a fornire loro quei servizi che tutti gli abitanti di Aprilia, esclusi quelli delle borgate, possono bene o male utilizzare.
Per questo  da sempre stiamo sostenendo nei confronti del nostro interlocutore diretto, cioè l’Amministrazione Comunale, la necessità che si impegni a avviare  un confronto chiarificatore fra Comune e Provincia, sul contenzioso aperto e si  arrivi a un accordo che  preveda da parte del Comune e di ATO4 che ciascuno assolva ai propri obblighi nei confronti dei cittadini e il programma di risanamento delle borgate possa procedere in modo corrispondente alle loro attese.

Aprilia 03/09/2012
Per il Coordinamento
Il Presidente Roberto Donzelli
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