mercoledì 2 novembre 2011

CONVEGNO ASSINARCH-COMUNE APRILIA

DA BORGO RURALE AD AREA METROPOLITANA
Aprilia, 29 Ottobre 2011 – Intervento di Silvano De Paolis

Come rappresentanti delle borgate abbiamo assistito con preoccupazione al passare dei mesi dal momento in cui dalla regione venivamo informati che il Comitato Tecnico Regionale aveva chiuso il suo esame della variante presentata dal Comune e i relativi atti, che di norma vengono in pochi giorni trasmessi ai soggetti interessti non arrivavano, e alle nostre richieste di spiegazioni, sono state date sempre risposte evasive, fino al punto di dirci che il CTR non aveva la disponibilità per stampare le carte; e qui le nostre preoccupazioni sono aumentate.

Sono poi cominciate a circolare delle carte, non sempre le stesse e le ultime che abbiamo potuto vedere, presentavano consistenti tagli rispetto le proposte presentate dal comune.

Come Coordinamento, in una riunione convocata su questo tema, abbiamo allora deciso di chiedere al Sindaco un incontro per concordare, se possibile, una posizione unitaria finalizzata a limitare i tagli a quelle situazioni alle quali con grandi forzature è stata data la qualifica di borgate, recuperando invece quelle inserite nelle prime perimetrazioni, dove la quasi totalità di abitazioni risulta sanata e in molti casi sono stati anche già pagati gli oneri concessori.

Una operazione, chiedevamo, da poter concludere nell’arco di un mese, per evitare che la richiesta diventasse pretesto per ricominciare la giostra e rivederci fra altri dieci anni.

Questo, per quanto ne sappiamo noi del consorzio La Gogna non è avvenuto, non sappiamo se perché il sindaco non ha aderito alla proposta , o se la proposta non è stata proprio presentata, o se qualche contatto c’è stato e la risposta rassicurante che si è avuta, per la soluzioine del problema, è stata indicata nel piano casa- Oggi sappiamo che fine sta facendo questo piano.

C’è qualche problema da risolvere nel Coordinamento dei consorzi ma non è roba che qui interessa.

Cogliendo invece, l’opportunità che ci offre questa sede, ribadiamo quella richiesta con forza, fino al punto però di non favorire chi non aspetta altro che accada qualcosa che rimetta tutto in discussione per consentirgli di ritornare a fare i suoi affari.

Di fronte a questo rischio, ci tireremmo indietro.

Chiederemo poi allamministrazione di vedere come il danno che viene ai cittadini tagliati fuori dalla variante potrà poi essere recuperato.

Come rappresentanti della borgata La Gogna, vogliamo ora fare un passo avanti.

Dopo l’iniziativa dell’Assinarch con il titolo”Com’è bella la città” abbiamo inviato all’associazione una richiesta: quella di cimentarsi, una volta approvata definitivamente la variante, sullo studio o non so come definirlo, non essendo un esperto della materia, l’individuazione di un modello di recupero di una borgata, un progetto che, sia pure in una situazione urbanistica degradata e gravemente compromessa, trattandosi in grande misura di situazioni dove abitazioni multiformi e multicolori si susseguono in un ordine che tale non può definirsi dal punto di vista urbanistico, arrivi ad assumere l’asspetto di un moderno insediamento urbano.

Un insediamento dove trovino collocazione le aree e le strutture per i servizi ai cittadini, gli spazi verdi, i luoghi di socializzazione sia per gli anziani che per i giovani, spezi culturali per lo sport ecc.

Organizzare per questo una specie di concorso e fare una esperienza pilota nella nostra borgata, a La Gogna.

Ci è sato risposto e ringraziamo comunque l’Associazione e Magliocchetti, che la proposta è apprezzabile ma la sua realizzazione, nella forma di un concorso, ha dei costi economici e bisognerebbe, mi sembra sottinteso, individuare chi li copre.

Noi pensiamo che una iniziativa di questa natura, che sarebbe poi utile per trasferire le esperienze acquisite nelle altre borgate, ovviamente adattandole alle loro diverse caratteristiche, sia importante perché quella di progettare l’assetto urbanistico da dare alle borgate, come qui detto, costituisce comunque una esigenza da soddisfare.

E se ne dovrebbe fare carico, dal puto di vista economico, oltre che politico, l'Amministrazione, che dovrebbe avere anche la capacità di trovare finanziatori esterni.

Un altra soluzione potrebbe essere possibile e la butto quà.

Il Sindaco ci risulta che abbia affidato a un esperto(non cito il nome ma credo sia da tutti conosciuto) per la realizzazione di un progetto di riqualificazione urbana del centro cittadino.

Non conosco nei particolari in quali termini questo progetto dovrà essere espletato, ma per il titolo che ho citato non so se correttamente"riqualificazione urbana" mi sembra che possa essere di grande interesse per le borgate.

Chiedo al Sindaco, è possibile allargare quell'incarico anche a una borgata, che propongo sia La Gogna?

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