Si è conclusa in queste settimane, nel modo
che sappiamo, l’esperienza della giunta guidata da Lanfranco Principi dalla
quale, come consorzio La Gogna non ci aspettavamo chissà quali grandi progetti,
ma semplicemente che ponesse fine a una
situazione assurda: circa duecento
abitazioni della borgata che pur avendo
da tre anni una rete fognaria
funzionante che passa davanti la loro abitazione, non possono utilizzarla per scaricarvi i reflui
domestici.
Fin
dall’insediamento, abbiamo posto all’attenzione del Sindaco e dell’Assessore ai
Lavori Pubblici questo problema, di natura prettamente burocratica: si trattava
di mettere insieme la documentazione
relativa ai lavori eseguiti, consegnarla alla Società Acqua Latina e affidare
alla stessa la gestione della rete.
(Vedi i numerosi post
pubblicati sul blog
borgatenews.blogspot.com su questo argomento con l’aggiornamento della situazione pubblicato il 6 Maggio 2024)
Nel corso dei mesi successivi
all’insediamento della Giunta abbiamo più volte chiesto informazioni per
conoscere le iniziative avviate per risolvere questo problema ricevendo con
difficoltà risposte estremamente evasive
che ci lasciavamo comprendere lo scarso interesse dell’assessorato per
la sua soluzione.
Pensavamo di essere arrivati alla conclusione di questa
vicenda quando a inizio Gennaio 2024, ci veniva comunicato che la consegna della documentazione sui lavori
eseguiti per la realizzazione della rete fognaria era stata effettuata e restava ormai soltanto da fissare l’incontro
per il passaggio di gestione a Acqua
Latina
Da allora non siamo più riusciti ad
avere contatti fino a quando, arrivati
all’inizio di Aprile, ci siamo presentati in assessorato per avere notizie e
l’assessore ci ha mostrato una nota di Acqua Latina con la quale chiedeva che venisse completata la documentazione
che risultava incompleta per la parte riguardante
i comandi elettrici degli impianti di sollevamento.
Nessuna ulteriore informazione siamo
riusciti ad avere dall’Assessore sull’acquisizione e la consegna di quei
documenti prima che emergessero i fatti
che hanno portato alla gestione commissariale del Comune.
Abbiamo
ripreso in questi giorni la nostra iniziativa, con una lettera inviata al
Commissario, Dottor Paolo D’Attilio,
dove in forma sintetica forniamo le informazioni essenziali sul problema
con la richiesta del suo impegno per portarlo a soluzione trattandosi, a nostro giudizio, di
un intervento di ordinaria amministrazione, ma che per i cittadini ha un valore straordinario sia dal punto di
vista economico che da quello
igienico/ambientale.
Aspettiamo
di avere un riscontro positivo alla nostra richiesta e ci dichiariamo a
disposizione del Commissario per ogni ulteriore informazione che potrà esserci
richiesta.
Nessun commento:
Posta un commento
Invia il tuo commento e dopo approvazione sarà pubblicato. Non accettiamo commenti anonimi. Se vuoi dire la tua firmati!