sabato 14 novembre 2020

DISCARICA A LA GOGNA ? SIAMO SEMPRE CONTRO !


 

 C’eravamo quando partivano le iniziative per la realizzazione della discarica, presumiamo all’insaputa dell’Amministrazione Comunale e  quindi provvedemmo a rendere  pubblico  il fatto che si stava costruendo una recinzione in cemento armato all’ingresso dell’area interessata dove, secondo la norme urbanistiche, si potevano al massimo piantare pali di legno e chiudere con rete metallica. E va detto che nonostante la successiva presa di conoscenza degli organi preposti al controllo del territorio, i lavori continuarono e si  conclusero  tranquillamente.

 Eravamo presenti e impegnati a chiamare i cittadini a battersi contro la realizzazione di quel progetto, con l’informazione e con  una manifestazione organizzata all’ingresso dell’area in Via Savuto il 4 Febbraio 2017.

 Abbiamo partecipato agli incontri in sede di  Conferenza dei Servizi promossa dalla Regione Lazio presentando una relazione dettagliata sulle motivazioni per le quali quella discarica non poteva essere autorizzata, delle quali riportiamo  in sintesi le principali:

·        la vicinanza della discarica  alle abitazioni:

·        il rischio di inquinamento delle falde acquifere;

·        la contraddizione con  le opere di risanamento igienico-ambientale in corso con la realizzazione della rete fognaria;

·        i danni  sulla viabilità da e verso l’ipotizzata  discarica, con la strada principale già oggi inadeguata al traffico ordinario e causa di drammatici incidenti (4 morti nel corso del 2020);

·        i danni a un ambiente definito di interesse storico-culturale, con i vincoli che questo stato impone.

·         

La Conferenza dei Servizi, grazie alle posizioni espresse dalla Regione, dalla Provincia, dal Comune di Aprilia, e dalle rappresentanze dei cittadini, ha dato parere negativo alla realizzazione  della discarica.

Siamo stati a suo tempo pienamente soddisfatti da quella conclusione che continueremo a sostenere  in alleanza con le istituzioni che hanno contribuito a realizzarla, se quelle posizioni  continueranno a essere tenute di fronte alle nuove iniziative  della Paguro.

 

Abbiamo però cominciato a avere qualche preoccupazione a partire dal momento nel quale  la Paguro è stata autorizzata a effettuare la “caratterizzazione” della discarica abusiva presente sul nostro territorio, cosa che poteva essere rifiutata, avendo il Comune la possibilità di effettuarla grazie  ai finanziamenti che la regione rendeva disponibili.

 Il rischio paventato delle responsabilità a carico del Dirigente dei Lavori Pubblici, qualora avesse rifiutato la "graziosa" offerta della Paguro, era secondo noi infondato, se la condizione  posta era quella che oggi conosciamo, cioè l’autorizzazione a ripristinare una discarica nell’area bonificata, non importa con quali caratteristiche.

Le preoccupazioni stanno aumentando, alla luce di quanto avvenuto nella riunione della Commissione  Ambiente, con le posizioni differenziate che sembrano emergere fra i componenti la Giunta.

A questo punto riteniamo perciò necessario avere un incontro con il Sindaco e l’Assessora all’Ambiente e questo ufficialmente chiediamo perché  ci sia chiarita la posizione che l’Amministrazione Comunale terrà a difesa del territorio apriliano e della salute dei  suoi cittadini.

I gruppi dirigenti del Consorzio e del   Comitato di Quartiere, si riuniranno a giorni in seduta comune, per esaminare la situazione e impostare le iniziative che potranno essere necessarie in rapporto agli sviluppi che ci saranno nella posizione  delle Istituzioni Pubbliche territoriali, in particolare del Comune, per la conclusione di questa vicenda. 

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