Nel pomeriggio del
giorno 23 Ottobre è improvvisamente
apparso un comunicato stampa del Sindaco
Terra e dell’Assessora ai Lavori Pubblici, Luana Caporaso, emesso
evidentemente nella speranza di
un ripensamento del gruppo dirigente del Consorzio la Gogna sullo svolgimento della
manifestazione sotto la sede
del Comune, con il quale si informava che “il depuratore di la
Cogna…sarà consegnato ufficialmente il prossimo 15 Novembre.
Quel comunicato,
non solo non ha impedito che si realizzasse una nutrita e
combattiva presenza dei cittadini della borgata sulla piazza, ma è stato
considerato una provocazione nei confronti di chi nel corso degli ultimi 3 anni, con gli atti ufficiali
dell’Amministrazione è stato illuso sulla possibilità di utilizzare la rete
fognaria e conseguentemente, il
risanamento del territorio.
Quando il Presidente
del Consorzio, con un intervento che ha
aperto la manifestazione, ha detto che, dopo tutte le delusioni subite, si sarebbe aspettato un comunicato nel quale
si informava sull’avvenuta entrata in funzione del depuratore e il suo
passaggio sotto la gestione di acqua latina, ha chiesto ai presenti se ritenevano credibile l’impegno del Sindaco
sul rispetto della nuova scadenza: la risposta è stata un coro di no e altre
colorite frasi qui non ripetibili.
Altro non ci si poteva aspettare, considerate quante scadenze sono state date e non rispettate a partire da ottobre del 2016 (comunicato
stampa del Sindaco); Novembre 2017, Avviso Pubblico del Dirigente
dell’Assessorato ai LL.PP; e, per
ultimo, dal “Piano di Azione” concordato con Acqua Latina, che doveva concludere le operazioni con l’entrata in
esercizio del depuratore e il passaggio di gestione a Acqua Latina il 30 Aprile
di quest’anno.
C’è un aspetto
particolare di questa vicenda, posto in evidenza nell’intervento del Presidente
e riguarda gli avvenimenti dei mesi
successivi al 30 Aprile, scadenza prevista per la conclusione del Piano di
Azione nel corso dei quali siamo stati sottoposti insieme ai cittadini a una
serie di docce fredde, rappresentate dalle continue informazioni che venivano fornite sulla sempre imminente
conclusione degli interventi per la messa in esercizio del depuratore.

Domandiamo ora, da chi
dipendevano le criticità riscontrate e perché non sono state risolte nei tempi
fissati dal Piano di Azione, visto che
era stato costituito un gruppo di lavoro composto da tecnici del Comune
e di Acqua Latina che doveva gestire tutte le fasi indicate nel crono
programma fino all’entrata in funzione
del depuratore e che non sono state risolte fino a oggi, per cui indicate
un’altra scadenza, il 15 Novembre?
Questa vicenda, più che
altre, ha messo in evidenza i limiti della gestione politica e amministrativa
di questa Giunta e, nonostante sia sceso in campo finalmente il Sindaco
prendendo lui in prima persona la responsabilità della nuova scadenza, non gli sarà possibile recuperare credibilità.
Per questo il gruppo
dirigente del Consorzio, a partire dai
prossimi giorni, si rimetterà al lavoro
per preparare insieme ai cittadini nuove iniziative da realizzare in
relazione a quanto avverrà il 15 Novembre

Nel link a fondo pagina è riportata l'intervista al Presidente del Consorziodi Gianfranco Compagno, del Giornale del Lazio.
https://www.facebook.com/1479924775623819/posts/2498042223812064/
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