venerdì 25 ottobre 2019

LA GOGNA IN PIAZZA







Nel pomeriggio del giorno 23 Ottobre  è improvvisamente apparso un comunicato stampa  del Sindaco Terra e dell’Assessora ai Lavori Pubblici, Luana Caporaso,  emesso  evidentemente  nella speranza di un ripensamento del gruppo dirigente del  Consorzio la Gogna sullo svolgimento della manifestazione  sotto  la sede  del Comune, con il quale si informava che “il depuratore di la Cogna…sarà consegnato ufficialmente il prossimo 15 Novembre.   
Quel   comunicato,   non solo non  ha impedito che si realizzasse una nutrita e combattiva presenza dei cittadini della borgata sulla piazza, ma è stato considerato una provocazione nei confronti di chi nel corso degli ultimi  3 anni, con gli atti ufficiali dell’Amministrazione è stato illuso sulla possibilità di utilizzare la rete fognaria  e conseguentemente,  il  risanamento del territorio.
Quando il Presidente del Consorzio, con un  intervento che ha aperto  la manifestazione, ha detto  che, dopo tutte le delusioni subite,  si sarebbe aspettato un comunicato nel quale si informava sull’avvenuta entrata in funzione del depuratore e il suo passaggio sotto la gestione di acqua latina, ha chiesto ai presenti se  ritenevano credibile l’impegno del Sindaco sul rispetto della nuova scadenza: la risposta è stata un coro di no e altre colorite frasi qui non ripetibili.  
Altro non ci  si poteva aspettare, considerate quante  scadenze sono state date e non rispettate  a partire da ottobre del 2016 (comunicato stampa del Sindaco); Novembre 2017, Avviso Pubblico del Dirigente dell’Assessorato ai LL.PP;  e, per ultimo,  dal “Piano di Azione”  concordato con Acqua Latina, che doveva  concludere le operazioni con l’entrata in esercizio del depuratore e il passaggio di gestione a Acqua Latina il 30 Aprile di quest’anno.
C’è un aspetto particolare di questa vicenda, posto in evidenza nell’intervento del Presidente e  riguarda gli avvenimenti dei mesi successivi al 30 Aprile, scadenza prevista per la conclusione del Piano di Azione nel corso dei quali siamo stati sottoposti insieme ai cittadini a una serie di docce fredde, rappresentate dalle continue informazioni che  venivano fornite sulla sempre imminente conclusione degli interventi per la messa in esercizio del depuratore.
 L’Assessora Caporaso nel comunicato stampa e poi nel suo intervento sulla piazza dice che “ a dispetto di molte voci  diffuse in questi mesi, il Comune ha seguito con attenzione l’evolversi della vicenda, anche di fronte a problemi che non dipendevano certo da noi: Ci siamo  rimboccati le maniche cercando strade e soluzioni  ottimali alle varie criticità riscontrate”.
Domandiamo ora,   da chi dipendevano le criticità riscontrate e perché non sono state risolte nei tempi fissati dal Piano di Azione, visto che  era stato costituito un gruppo di lavoro composto da tecnici del Comune e di Acqua Latina che doveva gestire tutte le fasi indicate nel crono programma  fino all’entrata in funzione del depuratore e che non sono state risolte fino a oggi, per cui indicate un’altra scadenza, il 15 Novembre?
Questa vicenda, più che altre, ha messo in evidenza i limiti della gestione politica e amministrativa di questa Giunta e, nonostante sia sceso in campo finalmente il Sindaco prendendo lui in prima persona la responsabilità della nuova scadenza, non gli  sarà possibile recuperare credibilità.
Per questo il gruppo dirigente del  Consorzio, a partire dai prossimi giorni, si rimetterà al lavoro  per preparare insieme ai cittadini nuove iniziative da realizzare in relazione a quanto avverrà il 15 Novembre





















Nel link a fondo pagina è riportata l'intervista al Presidente del Consorziodi Gianfranco Compagno, del Giornale del Lazio.

 https://www.facebook.com/1479924775623819/posts/2498042223812064/

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